17 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certamente la preghiera di Gesù sulla croce, rivolta al Padre a favore dei suoi carnefici, non restò inascoltata e Francesco di Sales non manca di farcelo notare: “Quella preghiera così meravigliosa portò tanto frutto che molti di essi si convertirono: alcuni sul momento, ammettendo – dopo averla ascoltata – che essendo, essa, al di sopra della natura umana, egli era veramente il Figlio di Dio”. Dunque la preghiera di Gesù non è ristretta ai giudei che lo avevano accusato di fronte a Pilato, ma si allarga anche a quei “pagani” che montavano la guardia sotto la croce come si legge nel Vangelo di Matteo (25,54) e in quello di Marco (15,39). Leggi tutto

16 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quanta differenza tra la logica umana e quella divina! La prima, quando va bene, tende a risolvere i problemi attraverso la ragione, l’Altra li affronta partendo dalla misericordia e dal perdono. Francesco di Sales, in questa sezione, ci invita a riflettere sul modo col quale il Signore Gesù, attraverso la sua passione e morte, si è mostrato vero Salvatore e Redentore degli uomini. Leggi tutto

15 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

I.N.R.I., Gesù di Nazaret, Re (dei giudei). Francesco di Sales si chiede che cosa rappresentino nella nostra vita di fede queste tre parole divine. In primo luogo: Gesù. Ossia Salvatore; in secondo luogo: di Nazaret, città in fiore (fiorita); il terzo luogo: nostro Re; “tre titoli che gli sono sommamente dovuti”. Che strano! Sono titoli dovuti al Cristo eppure poche volte ci fermiamo a considerare che ci coinvolgono direttamente: “Salvatore” di chi se non nostro? “Di Nazaret”, in quanto non sconosciuto come quello al quale gli ateniesi avevano dedicato un altare; “Re”, certamente dei giudei, ma anche del nuovo Israele, cioè noi. Leggi tutto

14 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quella dell’Omelia, soprattutto festiva, per noi preti, è sempre una sfida. In che senso, chiederete voi? Nel senso che non mette alla prova la nostra abilità oratoria indirizzata ad altri, ma la nostra umiltà nel riconoscerci indegni di annunciare la Parola che salva agli altri, dopo averla meditata nel nostro animo. Questa premessa si rende necessaria per comprendere meglio ciò che Francesco di Sales vuole dirci in nell’Esortazione che iniziamo oggi: era il 17 aprile 1620, Venerdì Santo. Leggi tutto

13 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

se la prima condizione per “tenere in braccio” il Salvatore, come ricorderete, è quella di essere giusti e timorati, la seconda è quella di sapere attendere, come il santo vecchio Simeone, “la redenzione d’Israele: ossia, dobbiamo vivere nell’attesa della nostra perfezione”. Sono felici, dice Francesco di Sales, quelli che vivono questa attesa senza stancarsi. Probabilmente egli aveva a che fare con gente che, desiderando di raggiungere la perfezione “scalpitava” per raggiungerla… Leggi tutto

12 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la preghiera, afferma Francesco di Sales, è sempre “un’elevazione a Dio” e, anche se spesso la affidiamo ai santi e agli angeli, “non è a loro che innalziamo il nostro spirito, né a loro che rivolgiamo le nostre preghiere, come affermano con malignità gli eretici; ma chiediamo loro soltanto di unire le loro preghiere alle nostre…”. In effetti molti cadono in questo errore e dicono: ho pregato il tal o tal altro santo per chiedere una grazia. Leggi tutto

10 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

procedendo in questa Esortazione per la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio e della Purificazione di sua Madre, Francesco di Sales si sofferma ad indicarci il modo giusto di “fare orazione”, cioè di pregare. Inizia facendo una correzione: “Molti si sbagliano grossolanamente pensando che siano necessarie molte cose, molti metodi, per farla bene”. Quante indicazioni, più o meno legittime, vengono dagli “esperti” dei nostri giorni, per quanto riguarda la preghiera: dai momenti in cui farla, dal cosa dire e pensare, alla postura da tenere… Leggi tutto

9 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

HABEMUS PAPAM! ALLELUIA, ALLELUIA!
Il Collegio Cardinalizio riunito in Conclave, dopo soli due giorni, ha eletto nuovo successore di Pietro, il Cardinale Robert Francis Prevost che si è imposto il nome di Leone (XIV). Lodiamo il Signore e preghiamo per lui: lo Spirito Santo guidi i suoi passi e illumini sempre il suo ministero che è iniziato con l’augurio della pace, lo stesso augurio del Risorto ai suoi discepoli nel Cenacolo. Una particolarità: il Papa Leone XIII è stato colui che, nel 1897, ha approvato definitivamente le Costituzioni della Congregazione degli Oblati di San Francesco di Sales.

Carissimi,

al lungo discorso sull’umiltà e la perseveranza, Francesco di Sales fa seguire alcuni pensieri sull’obbedienza che ha sempre accompagnato la vita del Signore Gesù e quella di Maria, sua Madre: “Il nostro divin Salvatore e la sua santissima Madre hanno sempre accompagnato la loro umiltà con una perfetta obbedienza; obbedienza che ebbe tanto valore sia per l’uno che per l’altra…”. Leggi tutto

8 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quando l’umiltà non è sostenuta dalla perseveranza, facilmente lascia che l’orgoglio prenda il suo posto e Francesco di Sales asserisce che, anche nella Storia della Salvezza, a partire dai nostri progenitori, “tutti quelli che hanno peccato sono stati spinti quasi sempre dall’orgoglio”. E’ stato questo che ha causato la caduta degli angeli ribelli, ripete ancora l’Oratore e anche tra gli uomini “molti, mancando di umiltà, dopo aver cominciato bene, si sono perduti in modo miserevole”. Leggi tutto

7 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il 2 febbraio scorso, come tutti gli anni, anzi con una maggiore solennità visto che cadeva di domenica, abbiamo celebrato la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio e, anche se in modo più velato, della Purificazione della Vergine Maria. Francesco di Sales si pone questa domanda: “Quale umiltà più grande e più profonda si può immaginare di quella che Nostro Signore e la Madonna praticano andando al Tempio: uno per esservi offerto come tutti gli altri figli di peccatori, e l’altra per purificarsi?”. Leggi tutto

6 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

era il 2 febbraio del 1620 e Francesco di Sales apre una nuova Esortazione in occasione della Festa della Purificazione, che oggi chiamiamo della Presentazione di Gesù al Tempio. Ecco come esordisce: “Dio dice come fa e fa come dice (Cfr. Sal 33,9;148,5); con questo ci dimostra che non ci dobbiamo accontentare di parlare bene, ma dobbiamo unire i fatti ai nostri propositi e le opere alle nostre parole, se vogliamo piacergli; e come il suo dire equivale al fare, similmente vuole che il nostro dire sia seguito immediatamente dal fare e dall’attuazione dei nostri propositi”. Leggi tutto

5 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per concludere questa Esortazione, Francesco di Sales prende in esame la terza proprietà del sale e cioè quella di conservare e preservare gli alimenti. Il sale, che rappresenta la Parola di Dio, serve a preservare le nostre buone intenzioni che nascono dal suo ascolto e dall’impegno personale nel viverla. Dice: “La retta intenzione è quella che rende le nostre opere meritorie per la vita eterna…e perfino le opere indifferenti, anche quelle necessarie per la conservazione della nostra vita, diventano meritorie e molto gradite a Dio”. Leggi tutto

3 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la libertà è per tutti, Religiosi e non, una gran bella cosa. Ma bisogna fare bene attenzione che non si trasformi in libertinaggio. Francesco di Sales, dopo aver parlato degli impegni che i Religiosi si assumono con i voti, forse memore di qualche scena non troppo edificante alla quale aveva assistito, alcuni mesi prima, durante il matrimonio tra Vittorio Amedeo I di Savoia e Cristina di Francia-Borbone, si sente in dovere di stigmatizzare alcuni comportamenti di quelli che egli chiama “i mondani” Leggi tutto

2 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di passare alla terza proprietà del sale, Francesco di Sales si sofferma a fare alcune considerazioni che riguardano direttamente i religiosi e le religiose. Ve ne proponiamo alcuni stralci: “I Religiosi, anche se non sono obbligati ad essere perfetti, nondimeno hanno l’obbligo di tendere alla perfezione…Anche se non tutti predicano e amministrano i Sacramenti…tuttavia possono e devono predicare con l’esempio…Il compito dei Religiosi è quello di coltivare bene il proprio spirito senza inquietarsi se non raccolgono subito i frutti della perfezione e della virtù”. Leggi tutto

1 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

se la prima qualità del sale, della quale ci ha parlato ieri Francesco di Sales, per qualcuno era sconosciuta, non lo è certo la seconda e cioè quella di dare gusto e sapore ai cibi. Probabilmente sarà capitato a tutti, cucinando, di aver dimenticato il sale o, comunque, non averne usato in quantità adeguata al tipo di cibo, sempre facendo attenzione alla pressione e alla glicemia! Leggi tutto

30 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

chiudiamo il mese di aprile iniziando una nuova Esortazione: era il 7 dicembre 1619, Festa di sant’Ambrogio e Professione religiosa di due Visitandine; probabilmente Francesco di Sales aveva scelto questa data per la sua devozione al santo vescovo di Milano che tante volte cita nei suoi scritti. Esordisce dicendo: “Nostro Signore, dopo aver insegnato ai suoi Apostoli la perfezione della legge evangelica (Le Beatitudini), aggiunse: Voi siete il sale della terra (Mt 5,13)”. Evidentemente, precisa il Nostro, questo non riguarda “soltanto gli Apostoli, ma anche tutti i loro successori” fino ai nostri giorni. Leggi tutto

29 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il secondo privilegio “particolare” della Vergine Maria è dato dalla consacrazione a Dio che ella ha fatto di sé. Infatti, ci dice Francesco di Sales: “Nessuno si è mai consacrato alla divina Maestà in modo così perfetto ed assoluto come lei che obbedì in modo più perfetto di qualunque altro alla Parola di Dio…”. In quella povera casa di Nazaret, Ella ha accolto la Parola che si è fatta carne nel suo corpo e l’ha accolta anche nel suo cuore, anzi donandogli tutto il suo cuore: Leggi tutto

28 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

erano passati due anni (21 nov. 1617) dall’Esortazione che Francesco di Sales aveva tenuto in occasione della Festa della Presentazione della santa Vergine e quella davanti alla quale ci troviamo, nella stessa ricorrenza, è datata il 21 novembre del 1619. Avendola già commentata negli incontri del febbraio scorso, dal 6 al 14, pensavamo di passare oltre. Ma l’Oratore, anche tornando su temi già affrontati, ha il dono di saperli “rinverdire” con altre intuizioni e nuovi suggerimenti magari tralasciati, per brevità, nel passato. Leggi tutto

26 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

In unione con tutta la Chiesa preghiamo il Signore per il defunto Pontefice Francesco che è entrato nella luce della Risurrezione. Ogni suo intervento pubblico finiva con questa frase: “Ricordatevi di pregare per me”. Lo abbiamo fatto e lo faremo ancora, Santità.

Francesco di Sales, in quanto Vescovo, era chiamato anche a vigilare sulle case religiose, in genere i monasteri che si trovavano sul territorio della sua Diocesi che, non di rado, presentavano dei problemi di vita comune. Nello spirito di chi è chiamato a correggere, dice: “Da dove pensate che vengano il rilassamento e il disordine di certe case religiose? Senza dubbio, da mancanza di umiltà. E perché pensate che manchi l’umiltà? Perché la disgraziata parola ‘mio’ e ‘tuo’ non è stata eliminata”. Leggi tutto

25 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel pensiero comune a tante persone, ci dice ancora Francesco di Sales, la santa umiltà è quella che deve farci sentire piccoli di fronte a Dio. Ma questo, commenta, non è poi così difficile: “E’ facile per una mosca considerarsi nulla di fronte ad un elefante”. E’ molto più impegnativo esserlo nei confronti del nostro prossimo quando ci si stima imperfetti e privi di ogni virtù. “Ci sono molti che si credono miserabili, imperfetti, vili, abietti, ma sono poi rari quelli che vogliono essere trattati come tali”. Leggi tutto