9 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver celebrato ieri la Solennità di Pentecoste, iniziamo oggi a leggere una nuova Esortazione di Francesco di Sales: era il 7 giugno 1620, Solennità di Pentecoste… Coincidenza? Forse. Inoltre la nostra Parrocchia ieri ha vissuto anche un altro evento importante: la festa della comunità che, ormai da diversi anni, si tiene la seconda domenica di giugno e che ha il suo momento più importante nella solenne celebrazione dell’Eucarestia presieduta molte volte dal Vescovo di Settore; la festa poi continua per tutta la giornata con attività diverse. Leggi tutto

XIV Festa della Comunità: Eventi di Sabato 7 Giugno

Sabato 7 giugno aprirà il weekend della XIV Festa della  Comunità. Dalle 17,00 ti aspettiamo con i Tornei di Pallavolo, Briscola e Basket (adesione obbligatoria), sarà aperta allo stesso orario la Ludoteca ad accesso libero (Ping-Pong, bigliardino, giochi da tavola). Seguirà un momento rinfrescante con il mitico Aperitorio (aperitivo in oratorio) e la serata finirà con la Pizzata (iscrizione obbligatoria cliccando qui) animata da Karaoke e Balli di Gruppo. Potete trovare i riferimenti per prenotarsi agli eventi cliccando sulla locandina.

XIV Festa della Comunità: Sabato 7 e Domenica 8 Giugno

Sabato 7 e Domenica 8 giugno 2025 si svolgerà la 14ª edizione della Festa della Comunità parrocchiale di S. Francesco di Sales. Sabato pomeriggio dedicato ai tornei, aperitorio, Pizzata serale (prenotazione obbligatoria) con karaoke e balli di gruppo. Domenica la  S. Messa alle 10.30 (che sostituisce quella delle 10 e 11:30) con il ricordo degli anniversari di matrimonio del 2025 multipli di 5 (5,10,15,20,25, …) e dopo i 60 anche ogni anno (61, 62, 63….). Nel pomeriggio dalle 16:30 in poi musica, giochi, balli, stand gastronomici e… un finale esplosivo!!!! Gli interessati all’anniversario del matrimonio dovranno lasciare il proprio nominativo presso l’ufficio parrocchiale o durante la messa entro il 01/06/2025, affinché si possa organizzare al meglio la cerimonia.

Per prenotarsi agli eventi e attività del sabato leggere i riferimenti cliccando sulla locandina. Per prenotarsi alla Pizzata del sabato clicca qui

7 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dal dispetto, dall’orgoglio e dalla vanità, continua Francesco di Sales, nasce in Tommaso la disperazione cioè “egli perse la speranza che Nostro Signore avrebbe mantenuto la promessa di risuscitare dopo tre giorni, dato che non l’aveva visto”. La speranza, nella vita di fede è essenziale e quando viene a mancare, lo vediamo soprattutto nei giovani, può causare un malessere che, talvolta, li porta a compiere gesti a dir poco inqualificabili. Leggi tutto

6 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di procedere, dobbiamo chiarire che Francesco di Sales con il termine “dispetto” indica ciò che noi potremmo chiamare contraddizione o contrarietà, ad esempio: fare o dire qualcosa a dispetto di…”. Detto questo lasciamo a lui la parola: “Il dispetto genera l’incredulità, cosa che si può costatare quotidianamente. Parlate ad una persona in preda al dispetto, non crederà a nulla di ciò che dite”. Probabilmente ad ognuno di noi è capitato di incontrare qualcuno pieno di spirito di contraddizione e accorgersi che non sono certamente persone facili con le quali rapportarsi… Leggi tutto

5 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per sottolineare quanto sia importante, nella vita di ogni cristiano l’appartenenza ad una comunità, di qualunque tipo essa sia, Francesco di Sales ci invita a considerare l’assenza di san Tommaso durante la prima apparizione del Risorto: “Guardate, vi prego, il povero san Tommaso: si era allontanato dalla compagnia degli Apostoli per andare a spasso e quella passeggiata, o allontanamento, gli costò cara”. A dire il vero il testo evangelico (Gv 20,24) non specifica il motivo dell’assenza di Tommaso in quel momento. Leggi tutto

4 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ancora due vestizioni nel monastero della Visitazione e nuova Esortazione di Francesco di Sales: era il 26 aprile 1620, Domenica di Quasimodo. Non strabuzzate gli occhi! Non c’è alcun riferimento al “gobbo di Notre Dame”, ma era chiamata così la Domenica successiva a quella di Pasqua e che oggi chiamiamo “Domenica della Divina Misericordia” o “Domenica in Albis” (bianco); in essa i neo-battezzati deponevano la veste bianca indossata per tutta la settimana. Leggi tutto

3 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

concludiamo il racconto del giovane ricercatore della perfezione, e con esso questa Esortazione: “Uno dei soldati, riflettendo tra sé e sé sul contegno di quel novizio, pieno di meraviglia si mise a interrogarlo chiedendogli come potesse ridere (non rideva forte, ma soltanto sorrideva), non riuscendo a capire che un uomo rimanesse tanto insensibile alle ingiurie, come sembrava lui. Vedete bene come Nostro Signore permetta sempre che le virtù dei suoi veri amici e servitori vengano riconosciute da qualcuno. Leggi tutto

2 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo da dove ci siamo interrotti ieri: “Trascorsi i tre anni, il buon novizio tornò dal maestro per sapere se fosse diventato perfetto. Padre mio, disse, sono alla fine del periodo. Non è tutto, rispose il buon Padre, bisogna cominciare un altro esercizio per altri tre anni se vuoi essere perfetto. Tu hai fatto bene e fedelmente ciò che ti ho ordinato per questi tre anni, è vero, ma non bisogna fermarsi qui. Mio Dio, disse il povero giovane, non è ancora finita? Leggi tutto

1 Giugno 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ecco il racconto di Francesco di Sales: Un giovane, mosso dallo Spirito di Dio a ritirarsi in Religione, si recò in un paese della Tebaide per trovare un Padre ed esporgli il suo progetto, supplicandolo di accoglierlo come discepolo. Gli fece un discorso che merita di essere, commisurato al proprio fervore, dicendogli: Padre mio, vengo da lei perché si degni di insegnarmi come posso fare per essere perfetto in poco tempo. Il buon padre lodò il suo progetto e gli disse: Figlio mio, quanto ad insegnarti la via per perfezionarti lo farò volentieri, ma che tu divenga perfetto così presto come vorresti non posso promettertelo; Leggi tutto

31 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La pace, mie care anime – dice Francesco di Sales – si trova soltanto tra i figli di Dio e della Chiesa, che vivono secondo la volontà divina nell’osservanza dei suoi comandamenti”. Ma questo è il “minimo indispensabile” in quanto da essi derivano tutte le altre virtù e, prima tra queste, aggiunge, “il muovere una continua guerra ai desideri della carne che sono causa di continue apprensioni”. La vita di fede è una dura lotta Leggi tutto

30 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

tutti parlano di pace, tutti invocano e sognano la pace, tutti dicono che la pace è possibile, ma vorremmo chiedere a molti di loro di quale pace parlano; la loro pace è fatta di accordi diplomatici o economici, di intese, di strette di mano, tutte cose sempre poco chiare e, comunque, fragili. Gesù ha detto: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv 14,27). Leggi tutto

29 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’incontro di oggi inizia con una domanda che Francesco di Sales rivolge a se stesso e, di conseguenza, ad ognuno di noi immaginando una sorta di dialogo: “Quanti desideri hai nella tua volontà? Ne ho due soltanto. Sono troppi; ne basta uno! Lo dice personalmente Nostro Signore: Maria ha scelto l’unico necessario”. E’ chiaro il riferimento a Maria, sorella di Lazzaro e Marta che aveva scelto l’unico necessario (Cfr. Lc 10,42). Leggi tutto

28 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quando la speranza vacilla e si è impazienti nell’attesa che le promesse di Dio si realizzino, anche la pace viene a mancare. Francesco di Sales dice: “E’ veramente pietosa la rovina che la mancanza di pace causa nell’anima”. Animi inquieti, sempre in agitazione, continuamente preoccupati di ciò che accade o potrebbe accadere, perdendo il senso delle promesse di Dio “che ci assicurano non soltanto la sua fedeltà, ma anche la sua sollecitudine tenera e amorosa per tutti quelli che confidano in Lui e ripongono tutte le proprie speranze nella sua bontà”. Leggi tutto

27 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a cosa porta il distacco dell’intelletto dalla verità che ci ha insegnato il Signore Gesù? Ci sembra di capire che qui, per intelletto, Francesco di Sales intenda il buon uso del libero arbitrio che, comunque, per un cristiano, dovrebbe essere sempre orientato dalla Parola di Dio. Egli ci invita a fare bene attenzione “alle false suggestioni che sono quelle che hanno portato alla rovina degli angeli (ribelli) e degli uomini”. Il desiderio di voler diventare come Dio ha fatto sì che Lucifero e i suoi adepti venissero precipitati nell’inferno, ma questo non impedì loro di “vendicarsi” sulle altre creature di Dio, gli uomini. Leggi tutto

26 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Se ci fosse la pace tra gli uomini non si vedrebbero tante miserie”. Una affermazione che si potrebbe immaginare detta da qualche Profeta dei nostri tempi, ma è Francesco di Sales a dirla e con la quale ci ha lasciato sabato scorso. Riprendiamo il suo discorso: “Nessuno muove guerra all’uomo tranne lo stesso uomo”; in altre parole il peggior nemico dell’uomo è l’uomo stesso quando si lascia abbindolare dallo spirito del male e l’esperienza dei nostri progenitori ne è la dimostrazione. Leggi tutto

24 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales passa a parlare della “seconda pace che è quella che ci appacifica con Dio, col prossimo e con noi stessi”. Il genere umano è stato riconciliato con Dio attraverso la passione e morte di Nostro Signore, e questa è una verità inoppugnabile per il mondo cristiano, “ma – afferma il Nostro – poi in seguito ci siamo resi tante volte ribelli e disobbedienti ai suoi divini comandamenti” e si è reso necessario un nuovo mezzo di riconciliazione. Leggi tutto

23 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

era il 21 aprile 1620, martedì dell’Ottava di Pasqua e Francesco di Sales inizia questa nuova Esortazione citando il brano di Luca 24,36: «Pace a voi, sono io, non abbiate timore». I più attenti si saranno resi conto che è il Vangelo che si legge nella Domenica della Misericordia (quella dopo la domenica di Pasqua) e che narra la prima apparizione del Risorto ai discepoli. Ma il Nostro non pone qui l’attenzione al “dubbio” di Tommaso, lo farà in seguito: Quello che gli preme mettere in evidenza è quel primo dono che Gesù fa ai suoi dopo la Risurrezione: quello della pace: Leggi tutto

22 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

passando al terzo “fiore”, Francesco di Sales dice: “Mi fermo sulla terza virtù che Nostro Signore ci presenta sulla croce, come un fiore molto piacente: è la santissima perseveranza, virtù senza la quale non potremmo essere degni dei frutti della passione e morte; infatti, non ha alcun valore iniziare, se non si persevera fino alla fine, perché è cosa certa che lo stato nel quale ci troveremo alla fine dei nostri giorni, quando Dio taglierà il filo della nostra vita, sarà quello nel quale rimarremo per tutta l’eternità”. Grande e tremenda cosa è la perseveranza! Leggi tutto

21 Maggio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

un mese fa il nostro caro papa Francesco entrava nella luce della risurrezione. Ci ha lasciato l’eredità di una vita spesa per il bene della Chiesa, vissuta nell’umiltà e nella semplicità. Preghiamo per lui come egli, certamente pregherà per tutti noi.

Il primo fiore, dice Francesco di Sales (e non poteva essere altrimenti), è quello dell’umiltà: “Il Signore Gesù, nel tempo della passione, non ha forse praticato l’umiltà più profonda, la più vera e sincera che si possa immaginare, anzi la più incredibile, in tutti i tormenti e le abiezioni che dovette sopportare?” I grandi della terra, in modo particolare quelli del passato, al loro nome univano quello della città natale o in quella dove avevano operato. Leggi tutto