Carissimi,
riprendiamo il discorso interrotto ieri, col secondo esempio che ci propone Francesco di Sales: “Il giglio non ha stagione, ma fiorisce presto o tardi secondo che lo si pianta più o meno profondamente nella terra. Posto solo tre dita sotto terra, fiorirà subito, ma posto sei o nove dita fiorirà proporzionatamente sempre più tardi. Se il cuore che aspira all’amore divino è molto preso dagli affari terreni e temporali, fiorirà tardi e con difficoltà; ma se è nel mondo solo quel tanto che la sua condizione richiede, lo vedrai fiorire ben presto in dilezione e mandare il suo gradevole profumo”. Leggi tutto