3 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a questo punto Francesco di Sales ci offre alcune sue considerazioni che definisce “molto piacevoli” partendo dalla certezza che la Vergine intraprese quel lungo e difficoltoso viaggio né per curiosità, né, tanto meno, per mettere in dubbio le parole dell’angelo circa Elisabetta. La prima considerazione: “Vi andò per vedere la grazia che Dio aveva concesso ad una brava donna, vecchia e sterile, di concepire un figlio nella sua sterilità”. Leggi tutto

1 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con il mese di marzo (speriamo non troppo pazzerello), iniziamo una nuova Esortazione di Francesco di Sales datata 2 luglio 1618, in occasione della Festa della Visitazione della Santa Vergine. Non vi meravigliate chiedendovi: ma non si celebra il 31 maggio? E’ vero, ma fin dal 1263 l’Ordine Francescano, al quale se ne deve l’istituzione, celebrava solennemente questo racconto evangelico narrato soltanto dall’evangelista san Luca (1,39-45) il 2 luglio. Leggi tutto

28 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso interrotto ieri: il dono della Scienza “fa conoscere la felicità che si trova nel donarsi a Dio, a confronto della scelta di rimanere nel mondo” e i doni della Pietà e del Timore di Dio “fanno fuggire le occasioni di perdere l’amore di Dio, occasioni che si possono incontrare nel mondo”. In queste affermazioni Francesco di Sales mette in risalto il dono totale di sé attraverso la scelta della vita religiosa, Leggi tutto

27 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per vivere secondo Dio, come dicevamo ieri, c’è bisogno di una retta coscienza. Ma come si fa a riconoscere se la nostra coscienza è veramente retta o subisce qualche “variazione sul tema” dovuta alla nostra volontà non sempre allineata a quella di Dio? A tale proposito Francesco di Sales ci offre un “ripasso” dei Doni dello Spirito Santo che vengono infusi in noi attraverso la Confermazione, sempre che noi vogliamo farne buon uso. Leggi tutto

26 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

lo abbiamo detto diverse volte ma, per favorire qualche nuovo lettore di queste nostre “chiacchierate” in famiglia, ripetiamo che le Esortazioni, pur essendo dirette alle monache della Visitazione, possono contenere dei consigli utili per tutti. Riprendiamo, dunque, il discorso di Francesco di Sales: “E’ certo che tutti gli uomini, in qualunque vocazione vivano, possono e devono dedicarsi e donarsi a Nostro Signore, ma c’è realmente una grande differenza tra l’offerta di chi rimane nel mondo e quella di coloro che lo lasciano totalmente per consacrarsi in modo più completo all’esercizio dell’amore divino”. Leggi tutto

25 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la Solennità di Pentecoste, come d’altronde la Pasqua, trova le sue origini nella tradizione del popolo d’Israele che, sette settimane dopo la Pasqua, la celebrava nella memoria della rivelazione di Dio a Mosè, sul monte Sinai (le 10 Parole) e per ringraziare Dio per le primizie del raccolto. Il libro del Levitico (23,15-21) indicava quali doni il popolo dovesse offrire al Signore e tra questi vi erano due pani di grano nuovo. Francesco di Sales, riprendendo alcuni scritti dei Padri, ce ne spiega il significato: Leggi tutto

24 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certo che Francesco di Sales, nei suoi esempi e similitudini, è unico! Pensate che per meglio descrivere il comportamento degli Apostoli dopo la Passione del Signore, in quei cinquanta giorni che intercorsero tra gli eventi pasquali e la Pentecoste, parte dalla…panificazione. Ascoltiamolo: “Sapete che per fare il pane bisogna impastare la farina, aggiungendovi e mettendovi l’acqua, e poi occorre cuocerla; la pasta è malleabile e pieghevole, prima della cottura, ma dopo di questa è rigida, compatta e dura”. Leggi tutto

22 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sapete che cosa è, nel linguaggio agricolo, il “manipolo”? Oggi la mietitura si fa con i macchinari, ma fino a non tantissimi anni fa, questo faticoso lavoro veniva fatto a mano: i falciatori afferravano con una mano un ciuffo di grano (manipolo), con tutta la gramigna che le era cresciuta intorno, e con l’altra “armata” di falcetto, la recidevano. Seguiva poi tutto un lavoro per separare il grano dalla gramigna. Francesco di Sales, nell’Esortazione dell’8 giugno 1618, venerdì dell’ottava di Pentecoste, che iniziamo a leggere oggi, usa questa similitudine Leggi tutto

21 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

avviandosi alla conclusione di questa Esortazione in occasione della vestizione di due monache della Visitazione, Francesco ci spiega alcuni dei segni che vengono posti in tali celebrazioni: “Noi mettiamo loro un velo sul capo per indicare che saranno nascoste agli occhi del mondo”. Qualcuno ricorderà che fino al Concilio Vaticano tanti Ordini di clausura prevedevano che le monache addette a vari santuari (santa Chiara ad Assisi, santa Rita a Cascia ed altri) avevano sempre il volto coperto da un velo. Leggi tutto

20 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel Nuovo Dizionario Biblico di René Pache, alla voce Nazaret, oltre a dire che era un piccolo centro della Galilea dove viveva Maria la madre di Gesù e dove Egli venne concepito per opera dello Spirito Santo, si annota che etimologicamente il termine nazaret si può tradurre anche con “fiore o virgulto”. Probabilmente già nel XVII secolo questa particolarità era nota in quanto Francesco di Sales commenta: Leggi tutto

19 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo al terzo punto, quello che riguarda l’obbedienza che, come abbiamo già detto in passato, per noi religiosi è il voto più “duro” da osservare e per tutti gli altri è un impegno da non sottovalutare. Il Signore Gesù, che è venuto al mondo non per fare la sua volontà, ma quella del Padre (Cfr. Gv 4,34), ha esercitato la virtù dell’obbedienza fin dalla più tenera età, osserva san Francesco di Sales: “Maria e Giuseppe lo guidano, lo portano da un posto all’altro, ed egli li lascia fare senza mai dire una sola parola”. Leggi tutto

18 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certamente il Signore Dio avrebbe potuto impedire tante sofferenze soprattutto quelle della sua “famiglia”, ma che esempio sarebbe stato per il resto dell’umanità? Francesco di Sales continua nel suo discorso affermando che “la vita di Nostro Signore è un perfetto modello per tutti gli uomini” e la Santa Famiglia di Nazaret, ci permettiamo di aggiungere, è il modello perfetto di ogni famiglia. Leggi tutto

17 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

era il 5 gennaio 1618, vigilia della solennità dell’Epifania che inizia con i primi Vespri, ma che aveva una messa propria nella quale si leggeva il Vangelo della fuga in Egitto (Mt 2,19-23) anteponendolo a quello dell’adorazione dei Magi, che veniva e viene letto, il giorno della solennità. Il perché? Probabilmente per dare maggior risalto al brano di Matteo che, nella liturgia moderna si legge il 28 dicembre, giorno in cui si ricordano i santi Innocenti. Leggi tutto

13 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

porsi alla scuola del Maestro, donarsi interamente a Lui senza riserve, presuppone, come dice san Paolo in diverse lettere, lasciarsi alle spalle l’uomo vecchio per rivestire i panni dell’uomo nuovo. Ma, si chiede Francesco di Sales, cosa si deve lasciare? La risposta è impegnativa: la cosa più difficile da mettere da parte “siamo noi stessi, la nostra volontà”, quando fa resistenza e questo è valido per tutti. Leggi tutto

12 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ieri Francesco di Sales ci ha lasciato invitandoci a fare, con l’aiuto di Dio, quello che possiamo. Riprendiamo da qui il suo discorso: “Ma Nostro Signore, dopo averci condotto per mano operando con noi opere per le quali richiede la nostra collaborazione, in seguito ci porta a compierne in noi di complete: ossia, opere nelle quali abbiamo l’impressione di non fare nulla. Sono i Sacramenti”. Leggi tutto

11 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la sezione odierna inizia con questa affermazione di Francesco di Sales: “E’ certissimo che la Divina Bontà considera il tempo della nostra giovinezza come il più adatto per impegnarci nel suo servizio”. Le varie attività giovanili della nostra e delle altre Parrocchie ci sembrano possa essere una piena approvazione di quanto dice. Ma, subito dopo, pone una domanda: “Pensate che la giovinezza sia sempre valutata in base all’età? Senza dubbio no”. Leggi tutto

10 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Ecclesia semper reformanda” è un detto latino che significa che la Chiesa ha sempre bisogno di rinnovarsi perché i suoi membri sono sempre peccatori e bisognosi di conversione. Sono parole di Papa Francesco e rispecchiano il pensiero di Francesco di Sales che, parlando della necessità della conversione, ci porta l’esempio del sole che ogni anno, dopo il lungo inverno, in primavera, ricomincia “la sua corsa per riparare i guasti che in apparenza, nel corso dell’anno, hanno subito i luoghi che appaiono disastrati. Leggi tutto

8 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La santa Chiesa celebra ogni anno le azioni principali di Nostro Signore, della Madonna Nostra Signora, come anche dei numerosi santi, che ci vengono presentati come patroni da imitare”. Forse a questa unione spirituale con il santo o la santa di cui si porta il nome, ci si pensa pochino mentre sarebbe molto bello conoscere più da vicino questi nostri fratelli e sorelle maggiori e, magari, individuare qualche loro caratteristica per poterli imitare meglio. Leggi tutto

7 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Maria viene offerta al Signore, quasi una anticipazione dell’offerta che farà di se stessa rispondendo “Fiat” alla chiamata a diventare la madre del Salvatore. Quella bambina di pochi anni, scelta da Dio, inizia il suo cammino, benché ancora inconscia di ciò che dovrà avvenire, verso la gloria! Francesco di Sales immagina quel momento: “Quanta gioia dimostrava quella Bambina, vedendo che era giunta l’ora che aveva tanto atteso!… San Gioacchino e sant’Anna cantavano lungo il cammino (da Nazaret a Gerusalemme, circa 150 chilometri, ndr) e la nostra gloriosa Signora e Padrona, con essi”.  Leggi tutto