16 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

possiamo solo immaginare quanto, Francesco di Sales, amasse le sue “figlie” della Visitazione di Santa Maria. Sentite cosa dice: “Quando penso alla felicità di quelle anime che Dio ha scelto fin dall’eternità per chiamarle alla santa Religione…provo gelosia per loro, perché sono, in modo tutto speciale, le spose dello Sposo celeste”. La sua era una santa gelosia, quella che gioisce per gli altri e, dato che il suo uditorio era formato anche da gente comune, possiamo immaginare che, ad imitazione di san Paolo, la “gelosia” comprenda anche questa. Leggi tutto

15 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

forse tanti cristiani, o sedicenti tali, non riescono a capire quale dono il Signore Gesù, dopo essere sceso in terra, aver assunto la nostra natura umana e sofferto la morte, ci ha lasciato attraverso i Sacramenti, che Francesco di Sales chiama “medicine efficaci cariche di energia per guarirci da tutte le nostre malattie e sozzure” ai quali dobbiamo accostarci con umiltà, rispetto e amore. Se la memoria non inganna, ricorderete che uno dei cinque Precetti Generali della Chiesa, precisamente il terzo, dice di confessarsi e comunicarsi almeno a Pasqua. Leggi tutto

14 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in compagnia di san Francesco di Sales iniziamo la Settimana Santa chiedendo al Signore di vivere questi giorni santi in un clima di vera partecipazione ai misteri che in essa si celebrano. Con questo spirito torniamo a ciò che Francesco dice ancora in questa Esortazione nel giorno dei Santi Medici: “Ci sono due tipi di ammalati: alcuni sono afflitti da malattie che portano alla morte, mentre altri sono colpiti da malattie soltanto debilitanti…ma non c’è da temere che facciano suonare le campane a morto”. Leggi tutto

12 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo ad una nuova Esortazione di Francesco di Sales datata 27 settembre 1619, giorno in cui ricorreva, e ricorre ancora oggi, la memoria dei santi medici e martiri Cosma e Damiano. Crediamo si opportuno spendere qualche parola per dire chi erano: fratelli gemelli, ambedue medici anargiri, cioè gratuiti, che non vollero mai accettare denaro o altri beni in cambio delle loro prestazioni. Leggi tutto

11 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales non poteva omettere di dire qualcosa anche sulla “veste nuziale che occorre indossare per partecipare degnamente a quel banchetto nuziale”. Evidentemente questa veste alla quale la parabola fa riferimento, non è un capo di abbigliamento particolare visto che tutti quegli invitati raccogliticci erano dei poveracci che non si potevano permettere altro. Cosa rappresenta, dunque, questa veste? Leggi tutto

10 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

tra non molti giorni, coloro che parteciperanno alla Solenne Veglia Pasquale, madre di tutte le veglie, sentiranno dire , da colui che canterà o proclamerà l’Annuncio Pasquale (o Preconio), riferendosi al peccato di superbia dei nostri progenitori, “Felice colpa che meritò di avere un così grande Redentore”. Ma come “felice colpa”? Non è stata forse questa la causa prima di tanti dolori e della stessa morte? Leggi tutto

9 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel versetto del Cantico dei Cantici che abbiamo già citato (3,11) “la sposa parla del giorno della gioia del suo Diletto”. Francesco di Sales ne trae questa considerazione: “Voi sapete che ogni cosa gioisce quando produce il proprio frutto”. Non si gioisce forse per la nascita di un figlio o di un nipote che sono frutti dell’amore? Non si gioisce forse per un buon risultato negli studi o nel lavoro che sono frutti dell’impegno? “Comunemente si dice che in primavera sembra che tutto si rallegri e gli alberi fioriscono presagendo la produzione dei frutti”. E la donna, in particolare, dopo aver messo al mondo un figlio, forse non gioisce? Leggi tutto

8 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales, nell’invito alle nozze, scorge anche un altro invito e cioè quello al “banchetto della croce innalzato sulla montagna del Calvario dove si celebra la solennità del fidanzamento di Gesù Cristo con le nostre anime”. Usa il termine fidanzamento perché, spiega, “la consumazione del nostro matrimonio eterno, avverrà solo nell’eternità e nel possesso della beatitudine, allorché noi saremo completamente uniti alla divina Bontà da non poterne mai più esserne separati”. Leggi tutto

7 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ancora una Esortazione in occasione della  Vestizione di una nuova Visitandina; era il 15 ottobre del 1618. Un ordine fiorente, all’epoca, quello della Visitazione di Santa Maria; oggi si contano circa 2.000 sorelle divise in 137 monasteri sparsi in tutto il mondo. Vi sarete certamente accorti che queste Esortazioni, generalmente, avevano una cadenza settimanale e, in forma di istruzione, erano aperte a tutti; oggi le chiamiamo catechesi e il caro Vescovo voleva tenerle personalmente. Leggi tutto

5 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con l’incontro odierno concludiamo questa Esortazione nella quale Francesco di Sales invita con insistenza ad abbandonare l’uomo vecchio per rivestire quello nuovo. E a questo punto ci si potrebbe fare una domanda: è possibile che chi, per lungo tempo ha vestito i panni laceri dell’uomo vecchio, possa poi rivestire quelli dell’uomo nuovo? In altre parole: come può un grande peccatore cambiare vita? Leggi tutto

4 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

come senz’altro ricorderete, questa Esortazione è stata “dettata” da Francesco di Sales in occasione della vestizione di una sorella della Visitazione. Ebbene, anche in questa circostanza egli sottolinea e mette in chiaro che lo scegliere la vita monastica non è una “fuga dal mondo”, ma una scelta consapevole che impegna per tutta la vita e in modo completo senza portarsi dietro “le abitudini del mondo”. Leggi tutto

3 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

come ci diceva ieri, in apertura, Francesco di Sales, dai nostri progenitori abbiamo ereditato l’uomo vecchio e cioè “il peccato e tutte le passioni che abbiamo: la collera, la cupidigia che ci fa desiderare beni materiali ed onori; l’amore alla propria stima, la tenerezza su di sé, che fa sì che si ami tanto la libertà e poco la sottomissione”. Questa “sottomissione” di cui parla è senz’altro indispensabile per chi si sente chiamato alla vita religiosa, ma è importante anche per gli altri, magari chiamandola accoglienza dell’altro. Leggi tutto

2 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Le cattive abitudini – dice Francesco di Sales continuando nella sua esposizione – ci sono rimaste dopo il peccato dei nostri progenitori Adamo ed Eva, che perdettero la grazia originale a causa del peccato”. E’ bene ricordare che, nonostante il Battesimo ci liberi dal peccato originale, non esclude la possibilità di peccare. E con un po’ di amarezza, l’Oratore sottolinea che le cattive abitudini, nonostante il tempo, “non sono invecchiate, poiché oggi si vedono molte più vanità che nel tempo passato”. Leggi tutto

1 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in questo primo giorno di aprile iniziamo a leggere una nuova Esortazione che porta la data del 9 ottobre 1618, tenuta da Francesco di Sales in occasione della vestizione di una nuova sorella della Visitazione scegliendo, come tema di fondo, due brani dell’apostolo Paolo (Ef 4,22-24; Col 3,9-10) che ci invitano a spogliarci dell’uomo vecchio per rivestire quello nuovo. Leggi tutto

31 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in quale modo ci si può rendere conto se si ama Dio nel modo giusto? Con questa domanda ci siamo lasciati sabato e, puntuale Francesco di Sales ci dà la risposta fornendoci, come lui stesso dice, “alcuni segni infallibili”. Il primo “si verifica allorché vi compiacete molto della sua presenza, poiché sapete bene che l’amore cerca sempre la presenza di colui che ama”. Leggi tutto

29 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

giunti a questo punto Francesco di Sales pone al suo uditorio, e di conseguenza anche a noi, una domanda: “Non vi sembra, mie care anime, che abbiamo un gravissimo obbligo di ricambiare, per quanto ci è possibile, quest’amore santo e senza confronti del quale siamo stati e siamo oggetto da parte di Nostro Signore?” Visti i nostri limiti, i nostri peccati e le nostre miserie, non basterebbe tutta una vita. Nonostante questo, dice l’Oratore, dobbiamo impegnarci seriamente a farlo: “Amare Dio con tutto il nostro cuore, che cosa significa se non amarlo con tutto il nostro amore, ma di un amore ardente?” Leggi tutto

28 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

un atleta serio non si accontenta della medaglia di bronzo, ma si impegna seriamente per mirare a quella d’argento e poi  quella d’oro. Francesco di Sales, da buon allenatore di anime, ci pone questa domanda: “E’ amare sufficientemente Dio accontentarsi di amarlo come coloro che osservano i suoi comandamenti?” Sono in molti a pensare che l’osservanza dei comandamenti (magari dimenticandone qualcuno!) sia sufficiente per “sentirsi a posto” di fronte a Dio. Non bestemmio, non uccido, non rubo… Leggi tutto

27 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

i tre arcieri sono lì, pronti a scoccare le loro frecce. Francesco di Sales, dunque ci dà la spiegazione di questa similitudine: “L’amore che il popolo comune porta a Dio, è raffigurato dal primo dei tre arcieri che abbiamo immaginato, in quanto sono decisi a morire piuttosto che offendere mortalmente la divina Maestà non osservando i suoi comandamenti. Mantengono sempre teso l’arco di tale decisione, pronti a scoccare la freccia della loro fedeltà in tutte le circostanze nelle quali sarà necessario manifestare che l’amore che gli portano è il più grande di tutti gli amori, dando sempre spazio all’amore per il Creatore su quello per le creature, anche su quello che hanno per il loro papà, la loro mamma, la moglie, i figli; e sono certamente felici di conservare tale fedeltà a Dio, perché amandolo in tale modo sono certi di non cadere in sua disgrazia”. Leggi tutto

26 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Per amare Dio di un amore di dilezione, bisogna avere la volontà determinata a non mantenere e riservare alcun altro amore che non gli sia soggetto e sottomesso, sempre pronti a bandire dai nostri spiriti non soltanto ciò che sarà contrario, ma anche tutto ciò che non servirà a conservare e aumentare l’amore divino, che è il solo degno del nome di dilezione”. E’ un’affermazione di Francesco di Sales molto precisa e determinata. Ma come possiamo applicarla nella nostra vita? Andiamo per gradi e prendiamo la prima parte: “non mantenere e riservare alcun altro amore che non gli sia soggetto e sottomesso”. Quali sono, dunque, questi “amori”? Leggi tutto

25 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

tra nove mesi esatti sarà nuovamente Natale! Oggi, infatti, con tutta la Chiesa, celebriamo la solennità dell’Annunciazione a Maria Vergine e il mistero dell’Incarnazione del Verbo di Dio nel suo seno. A lei, Vergine e Madre affidiamo noi stessi, le nostre comunità e le nostre famiglie. Torniamo ora a san Francesco di Sales che, come aveva già fatto nelle “Controversie”, riferendosi chiaramente a Calvino, Lutero ed altri, dice con molta schiettezza, a proposito del comandamento dell’amore di Dio: “Alcuni pazzi ed insensati che hanno preteso sostenere che era impossibile osservarlo finché ci troviamo in questa vita, hanno sbagliato in modo grossolano, in quanto Nostro Signore non ne avrebbe mai fatto un comandamento per l’uomo senza dargli contemporaneamente anche la capacità di adempierlo”. Certo che “il dolce Salesio” non ci andava leggero! Leggi tutto