Carissimi tutti, lontani e vicini,
è vero! Avevamo detto che avremmo continuato, anche nelle memorie liturgiche, con il commento del libro degli Atti degli Apostoli. Ma oggi, di fronte alla memoria di San Giuseppe lavoratore, dobbiamo fare una doverosa eccezione. Infatti la prima lettura del venerdì della terza settimana di Pasqua (cioè oggi) ci narra l’episodio della conversione di San Paolo, ma lo rimandiamo a domani chiedendogli venia. In questo giorno, da un punto di vista sociale, si ricordano anche tutti coloro che si guadagnano il pane quotidiano lavorando onestamente (e perché no, anche quelli che hanno lavorato in passato e sono attualmente in pensione). Leggi tutto