Carissimi tutti, vicini e lontani,
la sete di guadagno, cercando di sfruttare l’ingenuità, o le necessità, degli altri, non è cosa di oggi; purtroppo questo “virus” ha sempre albergato nel cuore dei furbetti. Accadeva anche ai tempi di Paolo. Per meglio capire il perché stiamo dicendo questo, è bene leggere, prima del brano odierno (Atti 16,22-34) i versetti da 16 a 21 che lo precedono. Leggi tutto