Carissimi,
nella seconda parte del capitolo iniziato ieri, Francesco, citando il Profeta Ezechiele (18,27-30), afferma che tale è “l’onnipotenza dell’amore celeste o l’amore della celeste onnipotenza”: «Se l’empio si allontana dalla sua empietà e si comporta con equità e giustizia, darà la vita alla propria anima: convertitevi e fate penitenza delle vostre iniquità e l’iniquità non vi sarà causa di rovina vivificherà la sua anima. Convertitevi e fate penitenza delle vostre iniquità e l’iniquità non vi sarà causa di rovina». Leggi tutto