Buongiorno a tutti carissimi.
“Oh la casta Susanna” canta il geloso Marcello nel terzo atto della Bohème, riferendosi ironicamente a Musetta, la sua “morosa” che sembra fare un po’ troppo la “civetta” con altri uomini. Scusatemi per questa “frivolezza musicale”. Ma credo che Illica e Giacosa, i librettisti dell’opera, e forse lo stesso autore, Giacomo Puccini, abbiano letto questo episodio dell’Antico Testamento narrato nel libro del profeta Daniele (in ebraico significa Dio giudica) al capitolo 13 che, se ne avete il tempo e la voglia vi invito a leggere per intero (er tempo nun ve dovrebbe mancà; in quanto alla voja,… bhe, fatevela venì). Leggi tutto