Carissimi tutti,
nel “Barbiere di Siviglia”, opera lirica di Gioacchino Rossini, uno dei personaggi canta una “cavatina” dal titolo “La calunnia è un venticello”, leggero, sottile, che si insinua nella mente delle persone, fino a diventare una specie di uragano che distrugge la reputazione del calunniato. Molto simili a questa sono la mormorazione, la maldicenza, i giudizi temerari. Quante volte Papa Francesco ha denunciato questo “malcostume” anche all’interno della Chiesa? Leggi tutto