Carissimi,
forse sarà un caso che questa riflessione sulla “Gaudete et exsultate” ci venga proposta in piena Quaresima, tempo liturgico nel quale, in modo particolare, siamo chiamati a “fare qualcosa di più” pur riconoscendo i nostri limiti. Ma…nulla accade per caso! Il numero 50 inizia dicendo: “In ultima analisi, la mancanza di un riconoscimento sincero, sofferto e orante dei nostri limiti è ciò che impedisce alla grazia di agire meglio in noi, poiché non le lascia spazio per provocare quel bene possibile che si integra in un cammino sincero e reale di crescita”. Leggi tutto