1 Aprile 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci al nono capitolo al quale Francesco di Sales assegna questo titolo: “In che modo la benevolenza ci fa chiamare tutte le creature a lodare Dio”, come dire che la nostra lode al Signore non è una cosa “privata”, ma ci impegna a coinvolgere ogni creatura vivente e anche quelle inanimate. Il nostro Bel Paese, l’Italia, da nord a sud, da est ad ovest, isole maggiori e minori comprese, è pieno di meraviglie della natura e, per il credente, è quasi impossibile non lodare Dio per tanta bellezza. Leggi tutto

31 Marzo 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel titolo di questo capitolo, siamo sempre all’ottavo, in nostro santo diceva che è la “benevolenza”, che possiamo tranquillamente chiamare “amore”, a generare la lode di Dio e, proseguendo nel suo discorso, afferma che “il desiderio di lodare Dio, che la santa benevolenza provoca nei nostri cuori, o Teotimo. è insaziabile; infatti, l’anima che ne è presa vorrebbe aver lodi infinite per offrirle al suo Diletto, perché vede che le sue perfezioni sono infinite”. Leggi tutto

29 Marzo 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso di ieri sulla necessità di separarsi dai beni inferiori per “fare più posto a Dio”, con alcuni esempi biblici che lo stesso Francesco di Sales ci offre. Scrive: “La gloriosa amante Maddalena incontrò al sepolcro gli angeli, che senza dubbio le parlarono angelicamente, ossia con grande dolcezza volendo calmare l’ansia che la tormentava; ma lei al contrario, sconvolta dal pianto, non seppe compiacersi né delle loro dolci parole, Leggi tutto

28 Marzo 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Il desiderio di esaltare e magnificare Dio ci separa dai piaceri inferiori e ci rende attenti alle perfezioni divine” è il titolo del settimo capitolo che Francesco sottopone alla nostra attenzione dicendo, in apertura: “L’amore di benevolenza ci fa dunque desiderare di ingrandire in noi sempre più la compiacenza che proviamo nella bontà divina, e per attuare tale crescita, l’anima si priva accuratamente di ogni altro piacere per esercitarsi e compiacersi maggiormente in Dio”. Leggi tutto

Domenica 2 Aprile: Domenica delle Palme

Per la Domenica della Palme (2 Aprile) sono previste le consuete S.S. Messe in Parrocchia (Oltre alla messa prefestiva di sabato alle ore 18,30)
– ore 8,30: S. Messa come di consueto;
ore 9,30: se il tempo lo permette benedizione dei rami di ulivo e processione interna dal cortile dell’Oratorio in chiesa cui farà seguito la S. Messa delle 10:00;
– ore 11,30: S. Messa con i bambini del catechismo e loro genitori;
– ore 17.00: Via Crucis dal cortile dell’Oratorio in chiesa. In caso di pioggia direttamente in chiesa.

Domenica 26 Marzo: Colazione in Parrocchia

Domenica 26 marzo dopo la messa delle 10:00 e quella delle 11:30 i ragazzi dell’oratorio ti aspettano per una ricca colazione presso il salone San Francesco di Sales (se è bel tempo all’aperto). Tutta la comunità è inviata a partecipare portando torte, crostate e biscotti (indicando gli ingredienti) direttamente la domenica mattina. L’offerta libera sarà devoluta per le spese dell’oratorio e del campo. Quindi segnati questa data e ti aspettiamo per una Colazione  in compagnia e allegria.

Domenica 26 Marzo: Torna l’ora legale!!!!

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo 2021 si torna all’ora legale spostando la lancetta dell’orologio un’ora avanti (per convenzione si fa alle 2 della notte). Dormiremo un’ora in meno, ma le giornate si allungheranno e farà buio più tardi. Per evitare di venire a messa tardi… si consiglia di spostare le lancette, avanti di un’ora, prima di andare a dormire così abbiamo subito evidenza dell’ora giusta… lo faremo per l’ultima volta?

18 Marzo 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

mentre continuiamo ad inebriarci di buon…latte fresco e nutriente, diamo inizio al terzo capitolo nel quale il de Sales ci dice come “La santa compiacenza dà il nostro cuore a Dio e ci fa provare un desiderio continuo nella gioia”. Dice: “L’amore che portiamo a Dio trae la sua origine dalla prima compiacenza che il nostro cuore prova appena avverte la divina bontà, quando comincia a tendere verso di lei”. Leggi tutto