Carissimi,
erano passati due anni (21 nov. 1617) dall’Esortazione che Francesco di Sales aveva tenuto in occasione della Festa della Presentazione della santa Vergine e quella davanti alla quale ci troviamo, nella stessa ricorrenza, è datata il 21 novembre del 1619. Avendola già commentata negli incontri del febbraio scorso, dal 6 al 14, pensavamo di passare oltre. Ma l’Oratore, anche tornando su temi già affrontati, ha il dono di saperli “rinverdire” con altre intuizioni e nuovi suggerimenti magari tralasciati, per brevità, nel passato. Probabilmente anche l’uditorio, almeno quello laicale, dopo due anni, era cambiato o, quanto meno, cresciuto. Francesco è di ritorno da Parigi dove l’11 gennaio, insieme ad altri illustri personaggi, aveva sottoscritto il contratto di matrimonio tra Vittorio Amedeo I di Savoia e Cristina di Francia-Borbone, matrimonio poi celebrato effettivamente il 10 febbraio. Questa nota storica ci sembrava doverosa, ma ora andiamo al testo soffermandoci solo su alcuni “passaggi” nuovi di questa Esortazione. Senza fare riferimento ai Privilegi Dogmatici riconosciuti dalla Chiesa alla Madre di Dio, dice: “La Madonna ha goduto di tre privilegi al di sopra di tutte le semplici creature; il primo è il fatto che è sempre stata molto obbediente alla volontà di Dio, ossia, alla sua Parola…senza mai mutare o essere discontinua anche solo per un momento”. Nemmeno gli angeli, sottolinea, hanno goduto di tale privilegio e questo lo dimostra la caduta di Lucifero e i suoi adepti. E noi, uomini e donne? Quanto siamo mutevoli e variabili! Ogni giorno ne facciamo esperienza: “Chi è capace di essere sempre dello stesso umore? Ora vogliamo una cosa, poi subito dopo non la vogliamo più e ne desideriamo un’altra; nel volgere di breve tempo siamo prima allegri e subito dopo tristi; insomma, non siamo che una continua girandola”. Non è forse vero anche per noi? E a livello spirituale, quanti cambiamenti, quanti alti e bassi, quanti “giuramenti” e quanti “tradimenti”; quanti impegni che poi non trovano riscontro nell’agire? Qualcuno potrebbe obiettare: ma noi questo privilegio di Maria, da parte di Dio, non l’abbiamo ricevuto! Giustissimo, ma abbiamo ricevuto il libero arbitrio e la grazia del Battesimo! Il Signore ci fa continuamente il dono della sua Parola, del suo Spirito, del suo Amore… Cosa ne facciamo?
Oggi, anche se in forma facoltativa, la Chiesa fa memoria di san Luigi Maria Grignion de Montfort, uno dei grandi della Mariologia tra il XVII e il XVIII secolo. Preghiamo
O Dio di eterna sapienza che hai reso il sacerdote san Luigi Maria singolare testimone e maestro della perfetta donazione a Cristo tuo Figlio per le mani della sua santa Madre, fa’ che seguendo il medesimo cammino spirituale collaboriamo all’avvento del tuo Regno. Amen
Invochiamo, oggi e sempre, l’aiuto e il sostegno di Maria, nostra Madre, nostra Maestra e nostro Modello. Sono passati otto giorni dalla scomparsa dell’amato papa Francesco. Ricordiamolo nella nostra preghiera.
Buona giornata,
PG&PGR