Carissimi,
“Quelle due sorelle sono la figura della Madonna: Marta è la santa Vergine quando accoglie il Figlio con tutte le premure che ebbe per lui nella vita mortale, mentre Maria è la Vergine quando viene accolta dal Figlio lassù nella gloria”. Quella di Francesco di Sales sembra essere un’idea del tutto originale, propria del suo modo di esprimersi e non ci risulta che altri, prima di lui, abbiano parlato o scritto in questi termini. Aggiunge: “La Madonna compì meravigliosamente bene in questa vita il compito di entrambe le sorelle”. Marta ha avuto per quell’Ospite, una grande cura nel servirlo con particolare attenzione; la santa Vergine “quale premura non ebbe di dare a Nostro Signore tutto ciò che gli era necessario mentre era piccolo…per evitare l’ira di Erode…per salvarlo da tanti pericoli e minacce che incombevano su di lui!”. Il racconto evangelico riassume in pochi versetti quegli avvenimenti drammatici e Francesco cerca di elaborarli immergendosi in quella realtà. Proseguendo ci invita poi a guardare “in che modo meraviglioso esercitò il ruolo di Maria”, la sorella che, seduta ai piedi di Gesù, ascolta in silenzio. E qui il Nostro si sofferma a contemplare il silenzio della Madonna che, come l’altra, si “nutre” della presenza del Salvatore. Proviamo a rileggere i Vangeli dell’infanzia e ci renderemo subito conto che la Vergine vive e medita in silenzio tutto ciò che riguarda suo Figlio. Francesco ci porta sul Calvario e ci invita contemplare la Madonna sotto la croce: “Non fa slanci, non dice una sola parola, si trova ai piedi di suo Figlio, che è la sola cosa che desidera”. Non possiamo, a questo punto, non citare il discorso che il Papa san Paolo VI tenne a Nazaret il 5 gennaio 1964, lì dove esalta il silenzio: «La casa di Nazaret ci insegna il silenzio…Oh! Se rinascesse in noi la stima del silenzio…Siamo storditi da tanti frastuoni, rumori e voci clamorose nella esagitata e tumultuosa vita del nostro tempo…». Il silenzio non è soltanto assenza di suoni, ma la capacità dell’anima di mettersi in ascolto, di meditare, di imparare ad amare fino in fondo…
Preghiamo
Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi e donaci la forza di attuarli prontamente, e poiché non possiamo esistere senza di te, fa’ che viviamo secondo il tuo volere. Amen
Se ci riusciamo, ricaviamoci oggi qualche momento di silenzio interiore mettendoci in ascolto di ciò che il Signore vorrà dirci. Buona giornata,
PG&PGR