24 Gennaio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

24 gennaio: memoria di san Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa, ma per tutte le famiglie religiose che si rifanno alla sua dottrina e tutte le Parrocchie del mondo a lui dedicate, è solennità; per quanto riguarda la nostra Parrocchia celebreremo il nostro santo domenica 26. Ma perché la data del 24 gennaio? Noi tutti sappiamo che Francesco è entrato nella gloria di Dio, a Lione, il 28 dicembre (1622), ma questo giorno cade in piena ottava di Natale. Si scelse, allora la data della traslazione della salma ad Annecy, appunto il 24 gennaio. Uno dei nostri sogni è quello di ripetere la bellissima esperienza di diversi anni fa: un pellegrinaggio parrocchiale ad Annecy e celebrare l’Eucarestia nella Basilica dove riposano le sue spoglie mortali e quelle di santa Giovanna de Chantal. Voglia il Signore che questo “sogno” possa un giorno realizzarsi. Ma ora torniamo a ciò che il Salesio scrive rivolgendosi direttamente ai Superiori e a tutti coloro che hanno una responsabilità nella Chiesa: “I Superiori e coloro che sono chiamati alla guida delle anime devono imitare in modo speciali gli Angeli nella dolcezza e nella sopportazione del prossimo: guidandole, elevandole e trattandole con grande carità secondo le capacità del loro spirito, per conquistarle a Nostro Signore e farle crescere nelle vere e solide virtù…aumentare il loro coraggio e farle crescere ed avanzare nella perfezione dell’amore divino…incitandole più con il loro esempio che con le loro parole”. Pensiamo che questo discorso possa essere valido per tutti: chi è sposato, ha dei figli e, magari, dei nipoti, provi a sostituire “superiori” con “genitori”; ma anche un/una laico/a che, come si dice oggi, è “single”. Beh, nessuno impedisce loro di fare la stessa cosa nei confronti di amici e parenti. E Francesco fa a tutti la stessa raccomandazione: “Bisogna fare attenzione a trattare tutti con dolcezza”. La dolcezza, nei suoi insegnamenti, è una nota ricorrente che va sempre tenuta presente non solo da noi preti, dai religiosi e religiose, ma da tutti, qualunque sia la loro condizione.

Preghiamo, evidentemente, con le parole della liturgia odierna:

O Dio, per la salvezza delle anime hai voluto che il vescovo san Francesco di Sales si facesse tutto a tutti: concedi a noi, sul suo esempio, di testimoniare sempre nel servizio ai fratelli la dolcezza del tuo amore.  Amen

Ed oggi una preghiera particolare per tutti i religiosi e religiose della grande famiglia salesiana e, se lo ritenete opportuno, una speciale per noi Oblati di san Francesco di Sales. Grazie e buona giornata,

PG&PGR