15 Aprile 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

forse tanti cristiani, o sedicenti tali, non riescono a capire quale dono il Signore Gesù, dopo essere sceso in terra, aver assunto la nostra natura umana e sofferto la morte, ci ha lasciato attraverso i Sacramenti, che Francesco di Sales chiama “medicine efficaci cariche di energia per guarirci da tutte le nostre malattie e sozzure” ai quali dobbiamo accostarci con umiltà, rispetto e amore. Se la memoria non inganna, ricorderete che uno dei cinque Precetti Generali della Chiesa, precisamente il terzo, dice di confessarsi e comunicarsi almeno a Pasqua. E’ proprio il minimo indispensabile tanto è vero che il de Sales asserisce che “coloro che se ne avvicinano soltanto una volta all’anno, nel tempo di Pasqua, per abitudine e per evitare il biasimo, non devono minimamente pensare di poterne ricavare frutto”. Per nutrire il nostro corpo, mangiamo, almeno, una volta al giorno; e per nutrire la nostra anima, vi pare sufficiente ricevere degnamente l’Eucarestia una sola volta all’anno? Continua: “Ci sono anche altre anime che servono Dio così stancamente e negligentemente da far pietà: cadono continuamente in imperfezioni e non hanno il coraggio di rialzarsi”. Oggi la “pratica” religiosa, rispetto a quella delle generazioni che ci hanno preceduto, è scadente, stanca, svogliata, eppure ci diciamo cristiani. Dice ancora: “Che cosa vuol dire, ditemi, la parola ‘cristiano’, se non unto, cioè scelto, consacrato, attraverso il Battesimo, all’amore di Dio”. Questo dovrebbe scuoterci e perciò la domanda che spesso dovremmo fare a noi stessi è: come vivo questa consacrazione? Le nostre “infermità” spesso ci impediscono di renderci conto di quanto bisogno abbiamo di riscoprire la nostra vera identità di cristiani! Francesco di Sales quando vuole sollecitarci, pur usando delle similitudini, sa essere molto chiaro: “Ci sono due tipi di malattie: quelle del corpo e quelle dello spirito. La malattia fisica qualche volta ci colpisce a motivo di un nostro disordine (soprattutto dovuto all’alimentazione insufficiente o esagerata), ma anche la malattia dello spirito è causata dal disordine delle nostre passioni interiori, quando non vengono indirizzate bene alla loro funzione e sottomesse alla ragione e alla volontà divina”. Per curare al meglio le nostre malattie del corpo spesso si ricorre a specialisti, con liste di attesa assurde, oppure si ripiega sul “privato”, spendendo cifre non indifferenti; per curare quelle dello spirito, invece, lo Specialista, gratuito come i Santi Medici, è sempre a nostra disposizione.

Oggi è il martedì della Settimana Santa e preghiamo:

Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della Passione del tuo Figlio per gustare la dolcezza del tuo perdono. Amen

Anche oggi il Signore ci dice: Io sono qui, accanto a te, per curare le tue ferite e donarti la gioia del perdono.

Buona giornata,

PG&PGR