5 Marzo 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La carità fu il motivo per cui la santa Vergine cooperò a quella santificazione”, quella del Battista nel grembo di sua madre, come ha sottolineato ieri Francesco di Sales. Come per il Signore Gesù, anche il cuore di Maria era colmo d’amore e di desiderio per la salvezza degli uomini poiché “portava nel suo casto grembo l’Amore stesso”. Quel desiderio di salvezza, non si esaurisce in lei, va oltre la sua stessa vita e il suo amore per i fratelli di suo Figlio è perpetuato nei secoli. Per questo motivo alla Madonna spetta, a pieno titolo, il nome di “corredentrice”, come insegna il Vaticano II che il Salesio, come sappiamo, ha profeticamente anticipato con alcune sue intuizioni. Dice: “La santa Vergine non soltanto possiede l’amore, ma è l’amore medesimo”. Una affermazione ardita, a quei tempi, ma che egli giustifica aggiungendo: “E’ lei che Dio ha guardato con una compiacenza tutta particolare; infatti chi ha mai potuto causare compiacimento in Nostro Signore se non chi era perfetta in ogni virtù?” Andando avanti si sofferma a dare una spiegazione, “per togliere dai nostri spiriti ogni confusione”, delle parole “Perché ha guardato l’umiltà della sua serva, tutte le nazioni la loderanno e la chiameranno beata” (Cfr. Lc 1,,48). Alcuni autori, spiega dunque, e tra questi Juan Maldonato, gesuita e grande teologo, sostengono che Maria , dicendo che il Signore “aveva guardato l’umiltà della sua serva, non intendeva parlare della virtù dell’umiltà che si trovava in lei” e precisano che, “benché la Vergine avesse una profonda umiltà non si stimava umile, tanto meno voleva parlare di umiltà, in quanto la parola sarebbe stata proprio contro l’umiltà”. E’ una tesi certamente plausibile, ma il de Sales ritiene più possibile l’ipotesi contraria; di questa parleremo domani.

Oggi è il Mercoledì delle Ceneri, giorno di astinenza e di digiuno e con esso inizia il Tempo forte della Quaresima che ci aiuterà a prepararci e a rivivere, con rinnovato impegno, i giorni della Passione, Morte e Risurrezione del Signore Gesù.

Preghiamo con le parole della Liturgia odierna

O Dio nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Amen

E quando oggi riceveremo l’austero segno della cenere sul nostro capo, pensiamo a quale umiltà siamo chiamati anche noi. Buona giornata e buon cammino di Quaresima,

PG&PGR