Carissimi,
l’anima della santa Vergine è accolta nella Gloria, da Dio Padre, dal suo amato Figlio, dagli Angeli e, ci permettiamo di aggiungere, dal suo sposo terreno Giuseppe. Ma il suo corpo, si chiederà qualcuno? Ecco la risposta di Francesco di Sales: “Dopo che l’anima santissima della Madonna ebbe lasciato il suo corpo purissimo, questo fu portato al sepolcro e reso alla terra come quello del Figlio, perché era ragionevole che la Madre non godesse di un privilegio maggiore di quello del Figlio”.
Ci sembra che questo, volutamente, confermi il pensiero di quei Padre che appartengono alla schiera di coloro che considerano il trapasso della Vergine, una vera e propria morte. Continua il Nostro: “Ma come Nostro Signore dopo tre giorni risuscitò, così anche lei risuscitò dopo tre giorni, tuttavia in modo diverso, in quanto il Salvatore risuscitò per propria potenza e autorità, mentre la Madonna risuscitò per opera dell’onnipotenza del Figlio che ordinò all’anima benedetta della sua santissima Madre di riunirsi al proprio corpo”. E spiega che il corpo purissimo di Maria non poteva essere soggetto alla corruzione in quanto “dalle sue caste viscere era nato il Salvatore e vi aveva riposato per nove mesi”. Dolcissima questa affermazione del Salesio! Maria, come i Padri ci hanno insegnato, è considerata come la nuova Arca dell’Alleanza: l’antica arca che custodiva le Tavole della Legge, un po’ di manna e la verga di Aronne, tutti segni della presenza di Dio in mezzo al suo popolo, era costruita con legno di cedro che è molto resistente e destinato a durare nel tempo; la Nuova Arca non poteva non avere le stesse caratteristiche e Francesco interpreta in questo modo le parole del versetto 8 del Salmo 131: “Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, tu e l’arca della tua potenza (Francesco la chiama santificazione)” e dice: “Alzati, si riferisce alla risurrezione di Nostro Signore mentre quelle che seguono devono essere intese di quella di sua Madre”. Se l’antica arca conteneva la testimonianza di Dio per il popolo d’Israele, Maria, la Nuova Arca ha accolto in sé il Verbo di Dio, Dio stesso e lo ha offerto a tutta l’umanità. Il cristiano che sa accogliere in sé la Parola di Dio vivendola e testimoniandola con la sua vita, non potrebbe essere paragonato ad una…piccola arca?
Preghiamo con le parole che la liturgia odierna ci suggerisce
Custodisci con continua benevolenza, o Padre, la tua Chiesa e poiché, a causa della debolezza umana, non può sostenersi senza di te, il tuo aiuto la liberi sempre da ogni pericolo e la guidi
alla salvezza eterna. Amen
Oggi facciamoci “arca” e cioè portatori di Gesù Cristo e della sua Parola e, come Maria, offriamolo agli altri. Buona giornata,
PG&PGR