8 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La santa Chiesa celebra ogni anno le azioni principali di Nostro Signore, della Madonna Nostra Signora, come anche dei numerosi santi, che ci vengono presentati come patroni da imitare”. Forse a questa unione spirituale con il santo o la santa di cui si porta il nome, ci si pensa pochino mentre sarebbe molto bello conoscere più da vicino questi nostri fratelli e sorelle maggiori e, magari, individuare qualche loro caratteristica per poterli imitare meglio. Questa sarebbe anche un’ottima occasione “per rinnovare la nostra anima, per rinnovare le nostre promesse e i nostri propositi”. Francesco di Sales, come sappiamo, ma è bene ricordarlo, sta parlando a delle religiose; ci sembra, però, che quanto dice, possa essere di aiuto ad ogni credente. Un suo esempio: un buon musicista, prima di iniziare a suonare un brano, accorda il suo strumento; allo stesso modo “almeno una volta all’anno, saggiamo e consideriamo tutti gli affetti della nostra anima per vedere se siamo ben accordati per intonare il Cantico della gloria di Dio e della nostra perfezione”. Ecco la necessità, come aveva già raccomandato nella Filotea, della confessione che ci aiuta “a scoprire le corde stonate, gli affetti che non sono ancora sufficientemente mortificati, i propositi che non sono stati mantenuti fedelmente”. E’ assolutamente necessario, periodicamente, guardarsi dentro e cercare di capire cosa dobbiamo fare (o fare meglio) e non fare per rinnovarci seriamente. Il de Sales aggiunge: “E’ una cosa necessaria, poiché la nostra miseria è così grande che abbiamo sempre qualche calo spirituale e, troppo abitualmente, finiamo per venir meno ai nostri propositi”. Non sottovalutiamo, dunque, questo sguardo introspettivo utile per “riguadagnare quello che abbiamo perduto per la nostra debolezza e anche per negligenza”. Come abbiamo cura del nostro corpo, andando dal medico quando avvertiamo qualche disturbo, così dovremmo aver cura del nostro animo senza, però, rimandare, rimandare e rimandare ancora…

Preghiamo con le parole del Salmo 50

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato. Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Amen

 

Ed oggi, perché non fare un buon esame di coscienza e pensare alla possibilità che il Signore ci offre attraverso il sacramento della Riconciliazione? Buona giornata e buona domenica,

PG&PGR