10 Febbraio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Ecclesia semper reformanda” è un detto latino che significa che la Chiesa ha sempre bisogno di rinnovarsi perché i suoi membri sono sempre peccatori e bisognosi di conversione. Sono parole di Papa Francesco e rispecchiano il pensiero di Francesco di Sales che, parlando della necessità della conversione, ci porta l’esempio del sole che ogni anno, dopo il lungo inverno, in primavera, ricomincia “la sua corsa per riparare i guasti che in apparenza, nel corso dell’anno, hanno subito i luoghi che appaiono disastrati.

Evidentemente si riferisce ai grandi geli delle montagne dell’Alta Savoia che lasciano in desolazione i terreni e i pascoli, che poi, pian piano in primavera, si risvegliano. “Anche noi – dice dobbiamo fare la stessa cosa, impostando, come il sole, la nostra corsa su tutti gli affetti e le passioni della nostra anima, per recuperare le perdite subite per carente mortificazione”. Dunque, in un certo senso, il rinnovamento dei nostri propositi di bene, come la primavera, deve dare un nuovo impulso al nostro impegno di vita cristiana. A questo punto Francesco specifica che per far avanzare questo rinnovamento, dobbiamo riflettere su tre particolari che emergono dalla Festa della Presentazione della Vergine al Tempio: il primo è che Ella viene offerta al Signore sin dalla prima infanzia; il secondo è che durante quel lungo viaggio viene, ora portata dai suoi genitori, ora cammina con le proprie gambe; il terzo è la sua offerta a Dio “completamente e senza riserve”. Prendendo in considerazione il primo punto, visto che non possiamo tornare all’epoca dell’infanzia, possiamo riguadagnare il tempo perduto “per mezzo del fervore e della diligenza nel compiere bene quello che dobbiamo compiere ora”. Tante persone, considerando la loro storia passata, fanno difficoltà a rimettersi “in carreggiata” come se la misericordia di Dio li abbia esclusi e abbandonati. E questo è senz’altro uno dei peccati più grandi che l’uomo possa compiere in quanto si mette in dubbio la bontà infinita di Dio. Ripensiamo a quanti santi, dopo aver vissuto per tanti anni lontani da Dio e, a volte, si siano opposti apertamente a Lui e alla sua Chiesa, hanno poi scelto la via che porta alla beatitudine del Cielo. Il seguito a domani.

Preghiamo che le parole della Liturgia che oggi ricorda santa Scolastica, sorella di san Benedetto:

Nella memoria della santa vergine Scolastica, ti preghiamo, o Padre: dona anche a noi, sul suo esempio, di amarti e servirti con cuore puro e di gustare la dolcezza del tuo amore. Amen

Ed oggi? Ringraziamo il Signore per la sua bontà, la sua pazienza e la sua misericordia.

Buona giornata,

PG&PGR