15 Gennaio 2025: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

era il 29 settembre 1617, festa di san Michele Arcangelo e giorno della professione di tre sorelle della Visitazione di Santa Maria. Nell’Esortazione che oggi cominciamo a leggere, Francesco di Sales esordisce con questo caloroso invito: “Nostro Signore vuole e desidera che onoriamo gli Angeli specialmente il glorioso san Michele, del quale oggi celebriamo la festa; infatti Egli ha assegnato a questo principe della milizia celeste la protezione della sua Chiesa”.

A san Michele, la Chiesa accomuna gli arcangeli Gabriele e Raffaele ed ognuno di loro ha un compito ben preciso: Michele (Chi come Dio?) è colui che difende la Chiesa dagli assalti del maligno; Gabriele (Uomo forte di Dio) ha l’incarico di annunciare all’uomo gli eventi straordinari di Dio; Raffaele (medicina di Dio) è incaricato di guarire le malattie dell’uomo tanto quelle fisiche quanto quelle spirituali. Dunque la loro funzione, e quella degli altri angeli, è quella “di assisterci e non esiste creatura, per quanto piccola, vile, abietta, fedele o infedele, che non abbia il suo Angelo a custodirla e a incitarla continuamente al bene…Se siamo fiacchi incitano il nostro cuore all’amore e ci fortificano; se siamo tristi…ci stanno vicino per farci animo ed esortarci alla pazienza”. Come abbiamo detto anche in altre occasioni, una grande importanza hanno i nostri Angeli custodi che ricordiamo in modo particolare il 2 ottobre e che “suggeriscono a tutti ispirazioni conformi alla nostra vocazione e alla nostra condizione”. Forse oggi non ci pensiamo abbastanza! In altri tempi una delle prime preghiere che venivano insegnate a noi bambini era l’Angelo di Dio, preghiera rivolta al proprio Angelo custode nella quale si chiedeva di illuminarci, custodirci, sostenerci e indicarci la giusta strada da seguire. Oggi, con una grande amarezza, ci rendiamo sempre più conto che i bambini conoscono alla perfezione la formazione delle squadre di calcio, parlano con competenza il linguaggio dei “social”, sanno “vita morte e miracoli” dei VIP, ma ignorano del tutto la presenza e l’azione, accanto a loro, di questi spiriti celesti. Non è una “lamentazione”, ma una semplice constatazione. Preghiamo:

Signore aiutaci a riscoprire l’importanza degli angeli nella nostra vita quotidiana e a sentire la loro protezione e la loro presenza accanto a noi. Amen

Ed oggi, magari prima di affrontare qualche impegno particolare o qualche difficoltà, o semplicemente la giornata, chiediamo con fiducia l’aiuto del nostro Angelo custode. Buona giornata in sua compagnia,

PG&PGR