Carissimi,
siamo arrivati alla vigilia di Natale. Contemplando, stanotte, quel Bambino che nasce per noi e giace in una mangiatoia, non dimentichiamo la raccomandazione di Francesco di Sales che, ancora una volta, ci dice: “Dobbiamo rinunciare a noi stessi e prendere la croce…per raggiungere la perla preziosa del sacro amore, che Dio si accinge a concederci se siamo fedeli a lavorare per acquistarla”.
Se distogliamo per un momento gli occhi dalla mangiatoia vedremo, accanto al Bambino, Maria e Giuseppe. Loro la perla preziosa l’hanno trovata! Hanno servito nel modo migliore e totalmente fedele Dio; hanno messo a sua disposizione la loro vita rinunciando a se stessi e accettando con amore le difficoltà e le croci. Da loro prendiamo esempio per servire Dio “nel modo migliore e più fedele che possiamo, osservando i suoi comandamenti, i suoi consigli e le sue volontà…senza preoccuparci della ricompensa che ci darà lasciando ciò alla sua bontà, che non mancherà di ricompensarci…Dio è un buon padrone; è sufficiente che siamo servi e serve molto fedeli, e sicuramente sarà nostro fedele Rimuneratore”. Gli esempi, nella Storia della Chiesa, non mancano e, ancora una volta, Francesco cita santa Caterina da Siena che “preferì la corona di spine a quella d’oro”. Così siamo sollecitati a fare anche noi nella certezza che il cammino della croce, con le sue sofferenze e afflizioni, è un cammino sicuro che “conduce a Dio ed alla perfezione del suo amore, se siamo fedeli” e accettiamo con gioia, con fede, con tanta speranza e per amore di bere coraggiosamente il suo calice.
Per quest’anno ci fermiamo qui per riprendere, dopo le feste, questi nostri “colloqui”. Ci ritroveremo puntuali, a Dio piacendo, martedì 7 gennaio 2025. Con tutto il cuore vi auguriamo un Santo Natale, un buon inizio dell’anno Giubilare, un sereno anno nuovo e una buona festa dell’Epifania ricordando a noi stessi e a voi che il Signore vuole manifestarsi ad ogni uomo e donna di buona volontà anche attraverso ognuno di noi.
Con affetto,
PG&PGR