15 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel capitolo settimo, molto breve e che affrontiamo oggi per intero, Francesco di Sales ci dice che “Bisogna aver cura di compiere le nostre azioni molto perfettamente”. Perfettamente? Qualcuno potrebbe obiettare che questo non è possibile in quanto la perfezione non è di questo mondo. Beh, certamente il nostro Autore intendeva dire “nel miglior modo possibile” Leggi tutto

14 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il Signore Gesù, inviando “in missione” i suoi discepoli, diede loro il potere di guarire i malati e scacciare i demoni (Cfr. Mt 10,1) e, dopo di loro, molti altri santi hanno avuto questi doni dal Signore. Molti di più, però, non hanno fatto nulla di speciale o straordinario se non vivere la propria vita in umiltà, alcune volte nel nascondimento, fuggendo la gloria e gli onori del mondo. Leggi tutto

13 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo al sesto capitolo del XII libro che ha questo titolo: “Nella pratica del divino amore bisogna impiegare tutte le occasioni presenti”. Quante volte abbiamo sentito espressioni come queste: “se vincessi al superenalotto farei una grossa donazione per i poveri”; oppure: “se fossi io il Papa farei questo o quello”; e ancora, convinti che i preti non abbiano preoccupazioni: “se rinasco mi faccio prete”! Leggi tutto

12 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel capitolo precedente Francesco di Sales ci aveva parlato di come le occupazioni legittime non impediscano di praticare l’amore divino; nel capitolo cinque che, essendo molto breve leggeremo per intero oggi, ci viene offerto un “esempio molto bello a questo proposito”. E, per meglio preparare il nostro cuore e la nostra mente alla riflessione, inizia con questa affermazione: “Dio è innocente per l’innocente, buono per il buono, cordiale per il cordiale, tenero per i teneri (Cfr. Sal 18,26); Leggi tutto

10 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

da tutto ciò che abbiamo letto finora ci sembra chiaro che Dio è veramente “geloso”, come Egli stesso dice in diversi passi dell’Antico Testamento rivolgendosi al suo popolo e a noi oggi: un Dio che ci vuole tutti per sé. Ma potremo dire coralmente: Padre buono, oltre all’anima ci hai dato anche un corpo, fatto a tua immagine, da custodire e da amare, una famiglia da accudire, una comunità da servire, una vita sociale da vivere. Leggi tutto

8 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso interrotto ieri, col secondo esempio che ci propone Francesco di Sales: “Il giglio non ha stagione, ma fiorisce presto o tardi secondo che lo si pianta più o meno profondamente nella terra. Posto solo tre dita sotto terra, fiorirà subito, ma posto sei o nove dita fiorirà proporzionatamente sempre più tardi. Se il cuore che aspira all’amore divino è molto preso dagli affari terreni e temporali, fiorirà tardi e con difficoltà; ma se è nel mondo solo quel tanto che la sua condizione richiede, lo vedrai fiorire ben presto in dilezione e mandare il suo gradevole profumo”. Leggi tutto

7 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Per avere il desiderio dell’amore sacro occorre troncare gli altri desideri”. Questo è il titolo perentorio che Francesco dà al breve terzo capitolo. Inutile dire che con “altri desideri” si riferisce a quelli che sono d’intralcio all’amore di Dio o, quanto meno, distraggono da questo. Non si può certamente negare che quando ci si lascia attrarre troppo dai desideri terreni, difficilmente si riesce a fare spazio a Dio e a farlo agire nel nostro cuore. Leggi tutto

6 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il desiderio di mangiare, continua Francesco, scaturisce dalla nostra umanità che definisce “sensuale ed animale”, ma è la nostra ragione che desidera questo appetito “e siccome la parte sensuale non obbedisce sempre alla parte ragionevole, capita spesso che desideriamo l’appetito e non lo possiamo avere”. Un esempio? Provate a pensare alla “sbobba” che viene distribuita in certi ospedali… Leggi tutto

5 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per quanto brevi alcuni capitoli di questo ultimo libro del TAD, sono abbastanza impegnativi e per questo motivo veli proporremo “col cucchiaino”. Il secondo capitolo ha questo titolo: “E’ necessario avere un continuo desiderio di amare”. Ma prima di inoltrarci in quanto ci dirà Francesco di Sales, crediamo sia bene richiamare alla mente il significato del termine “desiderio”: “Sentimento di ricerca appassionata o di attesa del possesso, del conseguimento di quanto è sentito confacente alle proprie esigenze o ai propri gusti”. Leggi tutto

4 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda parte del primo capitolo, che abbiamo iniziato ieri, Francesco prosegue facendo una riflessione che potrebbe sembrare contraddittoria. Ma attenzione, abbiamo detto “potrebbe”! Ecco ciò che dice: “Benché le anime inclini all’amore abbiano da un lato qualche disposizione che le rende più adatte a voler amare Dio, tuttavia, da un altro, sono così soggette ad attaccarsi alle creature piacevoli, che la loro inclinazione le mette in eguale pericolo di scostarsi dalla purezza dell’amore sacro mescolandovi gli altri amori, quanta è la facilità che hanno di amare Dio: infatti, il pericolo di amare male è legato alla facilità di amare”. Leggi tutto

3 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci qui per iniziare insieme il dodicesimo e ultimo libro del TAD che, come dice il titolo generale “Contiene alcuni consigli per il progresso dell’anima nel santo amore” e si compone di tredici capitoli, alcuni molto brevi e altri più estesi. Il primo ha questo titolo: ”Il progresso del santo amore non dipende dalla complessione naturale”, e questo per dire che a tutti è aperto il cammino di fede impregnato, guidato e sorretto dall’amore di Dio indipendentemente dalla sua natura e dalle sue attitudini. Leggi tutto

1 Giugno 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di iniziare a leggere il dodicesimo e ultimo libro del Trattato dell’Amor di Dio, ci preme, come abbiamo già fatto in passato, chiedere la vostra opinione, che potete liberamente esprimere nel modo che preferite, su quanto segue:

  1. Pensate sia opportuno ed utile continuare con i “messaggi” quotidiani?
  2. In caso di risposta affermativa, preferite continuare con san Francesco di Sales o passare ad altro argomento o autore?
  3. Se optate per Francesco di Sales vi proponiamo i “Sermoni” che P. Ruggero Balboni, nella sua traduzione, ha preferito chiamare “Esortazioni” pubblicate da “Città Nuova” nel 1992.

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30 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda considerazione sulla tristezza il nostro amico Francesco dice che può provenire “dalla condizione naturale, allorché in noi domina l’umore malinconico” riferendosi a quelle persone che, per loro natura, non riescono ad essere gioiosi e sono sempre “lagnosi”. Questo di per sé non è un male, ma “il nostro nemico se ne serve molto per ordire e tramare mille tentazioni nelle nostre anime”. Leggi tutto

28 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in che cosa poniamo le nostre speranze? Ognuno di noi può dare in cuor suo la propria risposta, ma Francesco ce ne propone una particolare: “Poni le tue speranze nelle cose eterne e durature: Posso così combattere il desiderio delle ricchezze e delle voluttà di questa vita, o con il disprezzo che meritano o con il desiderio di quelle immortali; in tal modo l’amore sensuale e terreno sarà annientato dall’amore celeste”. Leggi tutto

27 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel credente, ribadisce Francesco, l’amore divino deve sottomettere l’appetito sensuale che non è limitato solo a quello attinente alla sfera sessuale, ma si manifesta in tutte quelle tentazioni derivanti dai sette vizi capitali: superbia, avarizia, ira, invidia, lussuria, gola ed accidia. Per spiegarsi meglio l’Autore torna a prendere spunto dalla nascita dei gemelli Esaù e Giacobbe Leggi tutto

25 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

continuando nella sua trattazione, Francesco dice che “L’amore divino e l’amor proprio si trovano nel nostro cuore come Giacobbe ed Eaù nel ventre di Rebecca”. Sono fratelli, anzi gemelli e, similmente ai figli di Isacco “provano antipatia e ripugnanza uno per l’altro”. Nel nostro cuore, infatti, avviene più o meno la stessa cosa, ma si deve avere il coraggio di credere alla Parola di Dio che “promette comandando, e comanda promettendo la vittoria del suo amore”. Leggi tutto

24 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci giunti al ventesimo capitolo che ha questo titolo: “Il divino amore impiega tutte le passioni e gli affetti dell’anima e li riduce alla propria obbedienza”. Francesco inizia subito con una affermazione seguita da una similitudine (che novità!): “L’amore è la vita del nostro cuore; e come il contrappeso imprime movimento a tutti gli ingranaggi dell’orologio, così l’amore imprime all’anima tutti i movimenti che ha”. Leggi tutto

23 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ecco come Francesco spiega che la “dilezione è una virtù, un dono, un frutto e una beatitudine”. In quanto virtù, dice: “ci rende obbedienti alle ispirazioni esteriori che Dio ci dà con i suoi comandamenti e consigli, nell’attuazione dei quali si praticano tutte le virtù, tra le quali la dilezione è la virtù di tutte le virtù”. Nel nostro linguaggio moderno il termine “dilezione” è caduto un po’ in disuso: avete mai sentito un giovane d’oggi che si rivolge all’amata chiamandola: O mia diletta? Leggi tutto