11 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

E’ sabato Santo, il giorno del grande silenzio… Silenzio perché il Re dorme. E’ quello che si legge in un’antica Omelia su questo giorno. Non se ne conosce con certezza, l’autore, ma poco importa. Era senz’altro una persona ispirata.

Ma anche il silenzio, se si ascolta bene, sa parlare; sottovoce, delicatamente, con dolcezza, ma parla, ci parla. Leggi tutto

9 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

Iniziamo oggi il Triduo Pasquale, i giorni più importanti dell’anno liturgico.

Sappiamo che molti aspettano, da parte nostra, il messaggio quotidiano, una piccola riflessione sul Vangelo del giorno o qualche altra lettura.

Oggi però, vogliamo cedere il passo a qualcuno che è già nel Regno dei Cieli, ma che quando era ancora quaggiù, ha saputo dare a tutti, con la propria vita, soprattutto a noi preti, un vero esempio di apostolato a servizio dei suoi fratelli. Stiamo parlando del vescovo Monsignor Antonio Bello (1935-1993), semplicemente meglio conosciuto come Don Tonino Bello. Leggi tutto

8 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

oggi non vorremmo commentare il brano evangelico del giorno (Mt 26,14-25 si lo volete legge leggetevelo che certamente male nun ve fa), ma offrirvi una riflessione sull’Evangelo di Giovanni che ci accompagnati in questi ultimi giorni. Lo diciamo subito, tanto pe’ mette le mani avanti”saremo un po’ più lunghi del solito. E dai, nun ve lagnate, che ‘n po’ de penitenza ne la Settimana Santa ce vole, no?). Leggi tutto

7 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

siamo nell’ambito dell’Ultima Cena (Gv 13,21-33.36-38). Gesù ha appena compiuto il gesto simbolico di lavare i piedi agli Apostoli (sarà il Vangelo di Giovedì), e fa un annuncio che sconvolge quegli uomini: «Uno di voi mi tradirà». I poveretti, attoniti, si guardano, increduli,  e sembrano dirsi l’un l’altro “Ma abbiamo capito bene? Leggi tutto

6 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

con questi primi giorni della Settimana Santa ci lasciamo alle spalle le lunghe diatribe tra Gesù e i suoi oppositori, ma non certo le loro conseguenze, Gesù è praticamente “wanted”, ricercato, dai farisei. Dove trova rifugio? Ce lo dice il Vangelo di oggi (Gv 12,1-11),  a Betania, un borgo a circa cinque chilometri da Gerusalemme, in casa del suo amico Lazzaro e delle sue sorelle Marta e Maria. Mancano sei giorni alla festa di Pasqua, l’ultima Pasqua di Gesù con i suoi (è bene sapere che gli ebrei contavano i giorni in modo diverso dal nostro, considerando il primo e l’ultimo). Leggi tutto

4 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

il brano evangelico di oggi (Gv 11,45-56) fa immediatamente seguito a quello di domenica scorsa, la risurrezione di Lazzaro e si apre con una espressione che, in questi ultimi giorni, abbiamo letto spesso: «Molti Giudei….credettero in Lui». Sembra quasi che Giovanni voglia mettere la parola “fine” a questa diatriba dei capitoli precedenti. Niente affatto: qualcuno va a riferire il fatto ai farisei (sti spioni!). Leggi tutto

3 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

per incombenze domestiche (ce stanno puro quelle da spiccià!), amministrative e di altro genere, stamattina siamo un po’ allo stretto con i tempi. Per questo il commento al Vangelo del giorno (Gv 10, 31-42) non sarà farina del nostro sacco. Ci serviremo, dunque, di un testo scritto, a più mani, da autori  senz’altro più competenti di noi tenendo ben presente che la Parola di Dio può arrivare da strade diverse, ma il messaggio di fondo non cambia. Ne useremo alcuni brani (quelli scritti in corsivo). Leggi tutto

2 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

A causa delle prove tecniche per una diretta video e audio del Vescovo di settore con tutti i preti della nostra Prefettura (ma penza te che se va a ‘nventà don Gianpiero pe’ sta vicino a li preti sua), sarò un po’ più breve del solito…promesso! Ma veniamo a noi.
Il brano evangelico di oggi è Gv 8,51-59, ma per comprendere meglio ciò che sta accadendo, sarebbe utile rileggere tutto il capitolo 8. Ne avete voglia? Ne avete il tempo? Spero di sì. Leggi tutto

1 aprile 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

leggendo il testo del Vangelo di oggi (Gv 8,31-42)  ci si accorge subito quanto non sia così facile accettare pienamente la Parola del Signore.

Gesù sta parlando a quei giudei “che gli avevano creduto”(v. 31a, le lettere dopo il numero del versetto si usano quando questo può essere diviso in più parti: a per la prima, b per la seconda, ecc.) e ci si aspetterebbero, dunque, delle parole di assenso, forse anche di plauso da parte dell’uditorio. Invece Giovanni ci fa assistere, ancora una volta, ad una sorta di “scontro” verbale. Leggi tutto

31 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

“Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.  Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite”.  A queste sue parole, molti credettero in lui.”

Carissimi tutti, vicini e lontani,

con questi pochi versetti (28-30) termina il brano del Vangelo odierno (Gv 8, 21-30). Leggi tutto

30 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

oggi vorrei offrirvi una doppia riflessione sul testo evangelico di Giovanni (8, 1-21)

La prima  è sul brano, molto conosciuto, della donna che viene colta in flagrante adulterio, delitto per il quale la legge di Mosè prevedeva la lapidazione (solo nei confronti della donna, mah! Vai a capire il perché!). Ve lo ricordate? No? Leggetelo (vv. 1-11) I “capi”, sempre loro st’impuniti, trascinano la donna davanti a Gesù chiedendo, ipocritamente, il suo parere. Vogliono trovare, a tutti i costi, qualche motivo per accusarlo o screditarlo davanti ai suoi discepoli. Leggi tutto

28 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Buongiorno a tutti, vicini e lontani.

Voglio soffermarmi sul Vangelo odierno (Gv 7,40-53) che, per una maggiore comprensione, vi chiedo di leggere.

Certo che il razzismo è sempre stato ‘na brutta bestia, un virus che, nascostamente, alberga nel cuore di tante persone ancora oggi. I Giudei, al tempo di Gesù, non facevano certo eccezione. E’ nota, ad esempio, la loro avversione verso i samaritani, che abitavano nella zona centrale della Palestina, considerati scismatici e dunque eretici. Non solo, ma anche i Galilei erano “ guardati pe’ traverzo”. La Galilea era a nord e in quel territorio confluiva, soprattutto per motivi commerciali, gente di diverse origini (Galilea delle genti Mt 4,15). E di questa visione razzista, il brano del vangelo ne dà testimonianza. Leggi tutto

27 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Cari amici, vicini e lontani (come diceva Nunzio Filogamo e come piace dire anche a me), buongiorno.

Il brano sul quale oggi vorrei brevemente riflettere con voi, e che ho cercato di sintetizzare e “tradurre” dal linguaggio teologico (forse per alcuni un po’ difficile), mettendola al plurale, è tratto da un testo che Joseph Ratzinger ha scritto nel 1968. Era ancora solo sacerdote, anche se già affermato docente di Teologia nelle più prestigiose facoltà tedesche, tanto da partecipare, come consulente, al Concilio Vaticano II. In questo libro, oltre al brano in questione, scrisse che il Papa ha il dovere di ascoltare le differenti voci della Chiesa prima di prendere delle decisioni. Leggi tutto

26 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Buongiorno a tutti carissimi.

“Oh la casta Susanna” canta il geloso Marcello nel terzo atto della Bohème, riferendosi ironicamente a Musetta, la sua “morosa” che sembra fare un po’ troppo la “civetta” con altri uomini. Scusatemi per questa “frivolezza musicale”. Ma credo che Illica e Giacosa, i librettisti dell’opera, e forse lo stesso autore, Giacomo Puccini, abbiano letto questo episodio dell’Antico Testamento narrato nel libro del profeta Daniele (in ebraico significa Dio giudica) al capitolo 13 che, se ne avete il tempo e la voglia vi invito a leggere per intero (er tempo nun ve dovrebbe mancà; in quanto alla voja,… bhe, fatevela venì). Leggi tutto

25 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

tra nove mesi esatti, se il Signore lo vorrà (e sono certo che lo vorrà), celebreremo il Natale, il solenne, meraviglioso, ricordo della nascita di Gesù con tutte le altre ricorrenze e manifestazioni ad esso legate. E’ oggi, infatti, la Solennità dell’Annunciazione a Maria che l’evangelista Luca ci ha trasmesso nel primo capitolo del suo Evangelo (vv.26-38). E’ una delle grandi solennità che, però, rischia sempre di passare inosservata  in quanto cade, la maggior parte delle volte, in giorno feriale, lavorativo. E cade sempre in Quaresima che, come l’Avvento, è anche un tempo Mariano. Leggi tutto

24 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Buongiorno a tutti, carissimi.

La scena del brano odierno (Gv  5,1-16), che vi invito a rileggere per intero (daje che nun è troppo lungo), si svolge presso la Piscina di Betzaetà (detta anche piscina Probatica, cioè “delle pecore”). Formata da due bacini comunicanti, era utilizzata per lavare gli agnelli (povere bestiole) destinati ai sacrifici, nel vicino Tempio. Secondo la tradizione ebraica, che lo stesso Giovanni menziona, in certi momenti un angelo scendeva nelle acque agitandole e  il primo, dei tanti malati che vi sostavano attorno, che scendeva nella piscina veniva miracolosamente guarito. Leggi tutto

21 marzo 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Buongiorno a tutti.

Considerato che la Parola di Dio non ha scadenza come gli alimenti (da consumarsi preferibilmente entro il….), vorrei richiamare la vostra attenzione sulla Prima lettura della messa di ieri, venerdì della 3^ settimana di Quaresima, tratta dal profeta Osea (14,2-10), un libro della Bibbia che, gli specialisti, datano tra il 750 e il 725 avanti Cristo. E’ uno dei profeti cosiddetti “minori” che non vuol dire meno importanti. Essi vengono distinti tra “maggiori” e “minori” secondo la lunghezza dei testi. Pensate che il libro di Isaia ha 66 capitoli, Geremia 52; Osea ne ha 14 e Baruc solo 6 (‘sto pigrone!). Ma tutti sono “Parola di Dio”. Leggi tutto