30 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda considerazione sulla tristezza il nostro amico Francesco dice che può provenire “dalla condizione naturale, allorché in noi domina l’umore malinconico” riferendosi a quelle persone che, per loro natura, non riescono ad essere gioiosi e sono sempre “lagnosi”. Questo di per sé non è un male, ma “il nostro nemico se ne serve molto per ordire e tramare mille tentazioni nelle nostre anime”. Leggi tutto

28 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in che cosa poniamo le nostre speranze? Ognuno di noi può dare in cuor suo la propria risposta, ma Francesco ce ne propone una particolare: “Poni le tue speranze nelle cose eterne e durature: Posso così combattere il desiderio delle ricchezze e delle voluttà di questa vita, o con il disprezzo che meritano o con il desiderio di quelle immortali; in tal modo l’amore sensuale e terreno sarà annientato dall’amore celeste”. Leggi tutto

27 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel credente, ribadisce Francesco, l’amore divino deve sottomettere l’appetito sensuale che non è limitato solo a quello attinente alla sfera sessuale, ma si manifesta in tutte quelle tentazioni derivanti dai sette vizi capitali: superbia, avarizia, ira, invidia, lussuria, gola ed accidia. Per spiegarsi meglio l’Autore torna a prendere spunto dalla nascita dei gemelli Esaù e Giacobbe Leggi tutto

25 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

continuando nella sua trattazione, Francesco dice che “L’amore divino e l’amor proprio si trovano nel nostro cuore come Giacobbe ed Eaù nel ventre di Rebecca”. Sono fratelli, anzi gemelli e, similmente ai figli di Isacco “provano antipatia e ripugnanza uno per l’altro”. Nel nostro cuore, infatti, avviene più o meno la stessa cosa, ma si deve avere il coraggio di credere alla Parola di Dio che “promette comandando, e comanda promettendo la vittoria del suo amore”. Leggi tutto

24 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci giunti al ventesimo capitolo che ha questo titolo: “Il divino amore impiega tutte le passioni e gli affetti dell’anima e li riduce alla propria obbedienza”. Francesco inizia subito con una affermazione seguita da una similitudine (che novità!): “L’amore è la vita del nostro cuore; e come il contrappeso imprime movimento a tutti gli ingranaggi dell’orologio, così l’amore imprime all’anima tutti i movimenti che ha”. Leggi tutto

23 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ecco come Francesco spiega che la “dilezione è una virtù, un dono, un frutto e una beatitudine”. In quanto virtù, dice: “ci rende obbedienti alle ispirazioni esteriori che Dio ci dà con i suoi comandamenti e consigli, nell’attuazione dei quali si praticano tutte le virtù, tra le quali la dilezione è la virtù di tutte le virtù”. Nel nostro linguaggio moderno il termine “dilezione” è caduto un po’ in disuso: avete mai sentito un giovane d’oggi che si rivolge all’amata chiamandola: O mia diletta? Leggi tutto

22 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la Chiesa oggi celebra la memoria, anche se stranamente solo facoltativa, di una delle sante più popolari ed invocate in Italia e in tanti altri paesi del mondo: santa Rita da Cascia, la “santa degli impossibili”…Affidiamoci a lei non solo quando chiediamo qualche “aiuto” particolarmente delicato, ma anche quando ci “scontriamo” con lo spirito del Vangelo che sembra essere molto lontano dal nostro. Leggi tutto

21 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziamo il diciannovesimo capitolo al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “L’amore sacro include i dodici frutti dello Spirito Santo con le otto Beatitudini del Vangelo”. Inizia col citare san Paolo che, nel contesto della lotta tra la carne e lo spirito (Gal 5,22-23), ne elenca nove: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Leggi tutto

20 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il giorno dopo la domenica di Pentecoste la Chiesa fa memoria di Maria, sua madre e a lei vogliamo affidare la conclusione del diciottesimo capitolo. Continuando nella sua esposizione il Salesio dice: “Quando temiamo di offendere Dio, non per evitare il castigo dell’inferno o la perdita del paradiso, ma soltanto perché essendo Dio il nostro buon Padre, gli dobbiamo onore, rispetto e obbedienza, in tal caso il nostro amore è filiale”. Leggi tutto

18 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una delle diverse forme di “Atto penitenziale”, col quale si inizia la celebrazione dell’Eucarestia, è quella della recita corale del “Confesso a Dio Onnipotente” nella quale si dice di aver peccato “in pensieri, parole, opere ed omissioni”. Ma i pensieri, o se preferite, i desideri, quando hanno per oggetto cose “non proprio opportune e lecite, possono essere considerati peccati? Leggi tutto

17 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver pensato e riflettuto su quali possono essere le cose da lodare o biasimare, da tenere vicine o allontanare, riprendiamo da dove ci siamo interrotti ieri. Il Salesio afferma che anche il timore “praticato per modo di slancio o sentimento naturale”, pur non essendo frutto di una nostra scelta “è un effetto di un’ottima causa e causa di un ottimo effetto”. Leggi tutto

15 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales non si stanca mai di metterci di fronte a degli esempi tratti dalla vita di tutti i giorni per rendere sempre più chiaro e accessibile il messaggio che vuole trasmetterci. Avviandosi, dunque, a concludere il capitolo ci offre una carrellata di esempi: 1. Il comandante di una nave, anche se salpa nella stagione migliore, non dimenticherà mai di assicurarsi che tutti i dispositivi di emergenza funzionino a dovere nel caso di una tempesta improvvisa; Leggi tutto

14 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nostro caro Autore è sempre ricco di esempi (vene sarete certamente accorti!) e, anche in questo caso, non si smentisce offrendoci, ancora una volta, l’esempio di Gionata, figlio di Saul e amico fraterno di Davide che, “andando all’assalto dei Filistei, nelle tenebre della notte, volle avere con sé il proprio scudiero e quelli che non uccideva lui li uccideva il suo scudiero”. Leggi tutto

13 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

è strano, ma a volte sembra che il nostro Francesco faccia delle affermazioni per poi modificarle subito dopo. Infatti, nell’incontro precedente ci aveva detto che “l’ago guida del ricamo”, che rappresenta il timore servile, non viene lasciato sul “tamburello”, ma viene ritirato per lasciare posto alle virtù messe nell’anima. In questo nuovo capitolo, il diciassettesimo, ci dice “In che modo il timore servile convive con l’amore sacro”. Leggi tutto

10 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo al capitolo sedicesimo al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “Del timore amoroso delle spose. Continuazione del discorso iniziato”, riferendosi a quanto ha detto in quello precedente, preoccupandosi, soprattutto, di chiarire cosa si deve intendere per timore di Dio. Inizia con la citazione di 2Sam 1,26, brano nel quale Davide piange per la morte del suo grande amico Gionata, figlio del re Saul: Leggi tutto

8 Maggio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo da dove ci siamo interrotti ieri. Il quarto dono: “ il consiglio è l’amore in quanto ci rende premurosi, attenti e abili nello scegliere i mezzi adatti a servire santamente Dio”. Non hanno certo accolto questo dono dello Spirito coloro che dal 1522 al 1712, in Europa, hanno favorito le cosiddette “guerre di religione”; eppure tutte le parti belligeranti si dicevano cristiane! Leggi tutto