17 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza sezione del capitolo che stiamo trattando si apre con questa esclamazione di Francesco di Sales: “Buon Dio, Teotimo, che razza di virtuosi quelli! Quale sapienza poteva avere quella gente se insegnava una saggezza così brutale e crudele?” Vi meravigliereste nel sentir dire che in alcuni paesi, cosiddetti civili, come gli Stati Uniti che si ergono a “maestri” di civiltà, lo stoicismo sembra essere in netta ripresa e tante idee vengono “esportate” anche nella vecchia Europa? Leggi tutto

16 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda parte del decimo capitolo il nostro Autore continua a fare riferimento alla polemica tra sant’Agostino e gli stoici: polemica non diretta in quanto il personaggio al quale si rivolge ne “La città di Dio”, e cioè Marcio Porzio Catone l’Uticense, è vissuto qualche secolo prima di lui (95-46 a.C.). Catone, considerato uno dei “maestri” dello stoicismo, avversario di Giulio Cesare, è da questi sconfitto e preferisce il suicidio alla sottomissione. Leggi tutto

15 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per illustrare al meglio ciò Francesco di Sales dice nel lungo capitolo decimo che stiamo per iniziare, abbiamo dovuto fare ricorso alle riminiscenze di storia e filosofia che ormai erano state “archiviate” nel nostro cervello. Nel capitolo in questione il de Sales mette, momentaneamente, da parte, il lungo discorso sull’amore divino e sulla carità permettendosi una “Digressione sulla imperfezione delle virtù dei pagani” cioè quelle che, ad occhi e orecchie poco attente, potevano apparire come virtù senza esserlo veramente. Leggi tutto

13 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Tutte le virtù si possono aiutare vicendevolmente ed incitarsi reciprocamente nelle opere”. Nel pensiero salesiano tutte le virtù, dunque, agiscono in una sorta di sinergia che tende ad un unico fine: la carità. Tra i voti che noi religiosi professiamo, prima in modo temporaneo e poi in perpetuo, l’obbedienza, la povertà e la castità, si crea questa sinergia che aiuta il singolo a ricercare la vera carità: Leggi tutto

12 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a volte, leggendo quanto scrive il nostro amico Francesco di Sales, si ha l’impressione che, dopo aver affermato qualcosa, egli torni sui suoi passi per dire il contrario. Se ricordate, ieri, all’inizio del capitolo, dichiarava che senza la carità non si può avere nemmeno la perfezione di una sola virtù. Oggi ci dice che “è possibile avere qualche virtù e rimanere per un po’ di tempo senza errare anche se non si possiede l’amore divino”. Leggi tutto

11 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi diamo inizio ad un nuovo capitolo, il nono dell’undicesimo libro, al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “Le virtù traggono la loro perfezione dall’amore divino”, partendo dall’affermazione paolina: “La carità è il vincolo della perfezione” (Cfr. Col 3,14) e commentando: “poiché in essa (la carità) e per mezzo di essa si attuano e sono raccolte tutte le perfezioni dell’anima e senza di essa non soltanto non si potrebbe avere la somma delle virtù, ma non si può avere nemmeno la perfezione di una sola virtù”. Leggi tutto

6 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziamo, oggi, l’ottavo capitolo dell’undicesimo libro del TAD che ha questo titolo: “La carità comprende tutte le virtù”. Francesco di Sales apre il suo discorso citando un versetto del libro della Genesi (2,10): “Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi” e paragona il nostro cuore al paradiso terrestre Leggi tutto

4 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la filosofia e, soprattutto, la teologia, prosegue Francesco, ci assicurano quanto è stato detto finora riguardo alle virtù e ci invita a fare questa riflessione: “Rifletti, Teotimo, che prudenza può avere un uomo intemperante, ingiusto e pigro, se sceglie il vizio e lascia la virtù? E come può essere giusto, senza essere prudente, forte e temperante, se la giustizia non è altro che perpetua, forte e costante volontà di dare a ciascuno il suo, se la scienza del diritto si chiama giurisprudenza, e se per dare a ciascuno il suo bisogna vivere con sapienza e moderazione, tenendo lontani da noi i disordini dell’intemperanza, per dare a noi stessi quanto ci appartiene?” Leggi tutto

3 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla seconda parte del settimo capitolo dove Francesco di Sale4s dichiara che “chi ama una virtù per amore della ragione e dell’onestà che vi riluce, le amerà tutte, perché in tutte troverà la stessa cosa, e le amerà più o meno, secondo che la ragione vi sarà più o meno risplendente”. La ragione, dunque, ha un ruolo importante nella pratica delle virtù: Leggi tutto

2 Aprile 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

mentre l’Alleluia della Risurrezione risuona ancora nei cuori e nelle menti, riprendiamo i nostri incontri con il capitolo sette dell’undicesimo libro del TAD al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “Le virtù perfette non esistono mai le une senza le altre”. Quando si parla di virtù, si è portati a pensare a cose grandi, imprese spirituali importanti, alla vita di qualche santo che ammiriamo particolarmente. Leggi tutto

23 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

alle porte della Settimana Santa, affrontiamo la terza ed ultima parte del capitolo sesto. Cercheremo di sintetizzare il lungo testo senza, però, penalizzare il pensiero di Francesco di Sales. Forse qualcuno, riflettendo sulla frase di san Luca che abbiamo citato ieri “siamo servi inutili”, potrebbe farsi prendere dalla tentazione di chiedersi: “Ma allora a che cosa servono le nostre opere buone?”. Leggi tutto

22 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda parte del sesto capitolo Francesco insiste nel dichiarare l’incapacità dell’uomo di portare buoni frutti se non con l’aiuto di Dio. Dice, infatti: “Per noi stessi, noi siamo rami secchi, inutili, infruttuosi e incapaci”. Tranquilli, non è un attacco di pessimismo, ma una realtà che viene sottolineata da san Paolo in 2 Co3,4-5): «Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo davanti a Dio. Leggi tutto

20 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo la breve interruzione di ieri per meglio onorare san Giuseppe che, con la sua disponibilità al progetto di Dio, ha saputo incarnare la vera carità, riprendiamo e terminiamo il quinto capitolo dell’undicesimo libro del TAD. Francesco, sulla scia di Plinio (sempre lui!) cita Pireico, un pittore greco del III secolo a.C, artista, all’epoca, poco considerato in quanto i soggetti delle sue opere erano ispirati a cose semplici della vita di tutti i giorni o alla natura. Leggi tutto

18 Marzo 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

crediamo che tutti noi abbiamo avuto l’occasione di osservare come i fiori perdano il loro splendore nel buio della notte; ma al mattino, dice Francesco di Sales “quando il sole rende visibili e piacevoli quegli stessi fiori, non li presenta tutti uguali per bellezza e grazia, ma la sua luminosità, diffusa ugualmente su tutti, li rende luminosi e splendenti in modo diverso secondo che accolgano più o meno gli effetti del suo splendore”. Leggi tutto