29 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

uno dei termini più ricorrenti negli scritti di san Francesco di Sales è “umiltà” e questo non poteva certo mancare in una Esortazione per il Venerdì Santo. Proseguendo nel suo discorso, dopo aver detto che la morte in croce è stato un forte segno dell’amore del Cristo per l’uomo, aggiunge: “L’altra ragione per la quale il Nostro Signore e Maestro ha scelto la morte di croce è per insegnarci l’esercizio dell’umiltà”. Leggi tutto

23 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ancora una considerazione, la terza, del nostro amico Francesco: “Essendosi, Nostro Signore, avviato verso Gerusalemme, quelli della città gli vennero incontro tagliando rami e fronde di olivo e di palma, per tappezzare la strada per cui passava” (Cfr. Mt 21,8; Gv 12,13). Questo particolare momento della vita del Signore, la Chiesa cattolica lo commemora nella domenica precedente a quella di Pasqua, detta Domenica delle Palme, facendo precedere la celebrazione Eucaristica della messa più frequentata dal popolo, la benedizione dei rami (olivo o altro) e la processione. Domenica delle Palme!!! Leggi tutto

22 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sì, lo ribadiamo: Dio ha bisogno del nostro amore, dell’amore di ogni uomo e ogni donna, ma di un amore puro, continua Francesco “che ci faccia intraprendere in modo uguale l’esercizio di tutte le virtù e non soltanto quello che scegliamo noi”. Sarebbe veramente troppo comodo impegnarsi a vivere quelle virtù che rispondono meglio alle nostre esigenze, tralasciando altre…magari più impegnative. Leggi tutto

21 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo averci tenuti un po’ sulla corda con discorsi che sembrano, e sottolineiamo sembrano, aver poco a che fare con la Domenica delle Palme, Francesco ritorna a quel giorno tanto lontano mettendo in risalto l’obbedienza pronta dei due discepoli incaricati dal Signore ad andare nel villaggio vicino, sciogliere l’asina col suo asinello e portargliela rispondendo a chi potrebbe chiedere il perché di quell’azione: “Il Signore ne ha bisogno”. Leggi tutto

19 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

non di rado capita di incontrare persone sempre affannate e preoccupate: per il lavoro, per la famiglia, per la comunità, oppure persone troppo scrupolose nella preghiera, che hanno sempre timore di non fare bene le cose o che il Signore non sia contente di loro se, pregando, hanno qualche piccola distrazione o che pensano che Egli gradisca la preghiera spontanea solo se formulata secondo certi canoni, ecc. Leggi tutto

18 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la Domenica delle Palme è un giorno talmente complesso e talvolta vissuto solo in funzione dei segni esteriori, che Francesco di Sales ci gira attorno, a cerchi concentrici, prima di arrivare al cuore dell’argomento. Anche oggi, infatti, ci parla della semplicità (e pensare che era partito da…un’asina!). Dice: “Per capire la semplicità, in primo luogo, dobbiamo sapere che ci sono tre virtù che hanno una così stretta parentela e somiglianza che sembra non ci sia differenza tra loro: la verità, la purezza e la semplicità”. Prima di tutto la verità! Ma cos’è la verità? Leggi tutto

17 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la quinta Esortazione che incontriamo si riferisce alla Domenica delle Palme (23 marzo 1614). Il Salesio esordisce dicendo: “Degno di ammirazione e ricco di meraviglie è il mistero di oggi, a motivo della sua grande semplicità esteriore” e facendoci notare che, nonostante l’accoglienza osannante che gli riserva il popolo di Gerusalemme, Gesù, per tale ingresso nella città santa, sceglie come cavalcatura…un’asina, animale ritenuto cocciuto, lento e, soprattutto pigro. Leggi tutto

16 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di passare alla quarta considerazione, vediamo cosa ci dice Francesco concludendo quella precedente: “Non servirebbe a nulla ascoltare (il Signore), se non facessimo ciò che ci dice, osservando fedelmente i suoi comandamenti e le sue volontà. Ora, che l’ascoltino volentieri se ne trovano molti; molti anche che lo vorrebbero seguire sul monte Tabor, ma molto pochi sul Calvario. Nondimeno questo monte giova più dell’altro; come pure giova di più compiere la volontà di Dio, o anche amarla in qualche evento che più ci contraria, che ascoltare Nostro Signore in mezzo alle consolazioni che qualche volta riceviamo nell’orazione”. Leggi tutto

15 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella terza considerazione Francesco ci invita a riflettere sulle parole di Dio sul monte Tabor: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» (Mt 17,1), ed è a questo che san Pietro allude nella sua seconda lettera (1,17). Dice il Nostro: “Bisogna dunque obbedire all’eterno Padre seguendo Nostro Signore, ascoltando la sua parola. Ed ecco come ci viene insegnato che tutti, qualunque sia la loro condizione, debbono pregare e fare orazione, perché, è soprattutto in quella circostanza che il Divin Maestro ci parla”. Leggi tutto

14 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ieri gli Oblati e le Oblate di san Francesco di Sales di tutto il mondo, nelle parrocchie (compresa la nostra, s’intende), nelle case, nelle scuole e in altre opere, hanno celebrato la “Giornata dei Fondatori” ricordando in modo particolare il Beato Luigi Brisson e a lui chiediamo di accompagnarci con la preghiera mentre passiamo alla seconda considerazione che il Salesio pone alla nostra attenzione parlando della Trasfigurazione: Leggi tutto

12 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

passiamo alla seconda considerazione di Francesco su questo episodio evangelico della Trasfigurazione. Gli apostoli, dice, “videro Mosè ed Elia che parlavano con Nostro Signore dell’eccesso che doveva compiere a Gerusalemme” (Cfr. Lc 9.30-31). Nell’attuale testo biblico il termine “eccesso”, che deriva dal latino, è giustamente tradotto con “dipartita”, e si riferisce alla Passione e Morte di Gesù. Leggi tutto

11 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la quarta Esortazione che troviamo nella raccolta curata da P. Balboni si riferisce alla seconda Domenica di Quaresima datata 23 febbraio 1614; una Pasqua molto bassa, quasi uguale a quella di quest’anno e il brano evangelico era, ed è ancora oggi, quello della Trasfigurazione (Mt 17,1-9). Francesco di Sales presenta questo evento in modo molto originale definendolo “sospensione di un miracolo”: Leggi tutto

10 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

un’altra tentazione sulla quale il Salesio si sofferma è quella di “tentare” Dio mettendolo alla prova (Cfr. Mt 4,5-6). Non capita di rado sentire qualcuno che dice: Dio, se ci sei…, se sei veramente buono…o espressioni del genere. L’uomo, quando si sente accerchiato da tante difficoltà, osa sfidare Dio e non si accorge che quella “sfida” è una vera e propria tentazione. Leggi tutto

9 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

crediamo sia lecito chiederci perché Dio permette la tentazione. Francesco di Sales, su questo, ha le idee molto chiare e ci dice che “bisogna guardare l’intenzione della divina Maestà nel tempo della tentazione; non perché ci sia lecito pensare che sia Dio che ci tenta; certamente no, perché non è possibile (Cfr.Gc 1,13), ma egli permette che veniamo tentati ed esercitati”. Leggi tutto

7 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla fine di questa Esortazione che, come ricorderete, è incentrata sulla Purificazione e la rinuncia evangelica: una purificazione che durerà per tutta la vita, accompagnata e incoraggiata dalla rinuncia all’amor proprio seguendo le orme del Salvatore. Ma, chiarisce il de Sales, dobbiamo tener ben presente “che c’è differenza tra andare dietro a Nostro Signore e seguirlo”. Leggi tutto

5 Ottobre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ormai ci sembra chiaro: bisogna sempre tenere a bada il nostro amor proprio che, come dice Francesco di Sales “usa mezzi astuti per attirare la nostra attenzione”. Cosa fare allora? Per farsi melio comprendere tira in ballo (non lo avremmo mai detto), Ulisse che nell’attraversare lo stretto tra Scilla e Cariddi, per non cadere vittima del canto delle sirene, si fa legare all’albero maestro della sua nave. Leggi tutto