11 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

concludiamo oggi il ventunesimo capitolo. Francesco, proseguendo nel suo discorso, non ci nasconde che, per quanto l’azione di Dio eserciti su di noi “la sua bontà per mezzo delle sue sante ispirazioni, il nemico non cessa di mettere in atto la sua malizia, per mezzo delle tentazioni”. Questo non ci deve meravigliare: non dimentichiamo che lo stesso maligno ha avuto la sfrontatezza di tentare anche il Figlio di Dio, per non parlare dei tanti santi ai quali ha rivolto, in tutti i secoli, le sue “attenzioni”. Leggi tutto

10 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel capitolo ventunesimo che occuperà due incontri, oggi e domani, Francesco di Sales cerca di farci capire “in che modo le attrattive di amore di Nostro Signore ci aiutano e ci accompagnano fino alla fede e alla carità”. Dobbiamo dire che, rispetto ai capitoli precedenti, risulta essere di più facile comprensione in quanto coinvolge in modo più diretto la nostra esperienza umana e la nostra volontà. Leggi tutto

7 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales continua il suo discorso affermando che la penitenza “perfetta” ha due effetti: ci separa dal peccato e da ciò che ne è la causa e ci riconcilia con Dio. Aggiunge che, qualche volta, l’amore di Dio nasce dal pentimento per il male commesso ma, molto più spesso è frutto dell’intervento dell’amore di Dio nel cuore dell’uomo. Seguendo la logica del Salesio sembra di assistere ad una corsa di Formula Uno dove c’è chi, partendo in “pole position”, precede e chi segue. Leggi tutto

5 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in apparenza, il ventesimo che iniziamo oggi, è un capitolo di non facile comprensione e, vista anche la sua espansione, lo divideremo in più parti, anche per comprendere meglio ciò che vuole dirci l’Autore. Il titolo è: “Come nella contrizione si opera la mescolanza di amore e dolore” e, più avanti, capiremo meglio questa espressione. Perciò, con un po’ di pazienza, andiamo al testo: “Che io sappia –dice il de Sales- la natura non cambia mai il fuoco in acqua, benché siano molte le acque che si cambiano in fuoco”. Leggi tutto

4 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci al diciannovesimo capitolo nel quale Francesco di Sales si impegna a farci comprendere “Come la penitenza senza l’amore sia imperfetta”. Proviamo, se possiamo, a rileggere il capitolo 13 della Prima Lettera di San Paolo ai cristiani di Corinto, il famoso “Inno alla Carità”: ci accorgeremo presto come tutto quello che facciamo, penitenza compresa, debba essere animato dalla carità, cioè dall’amore verso il prossimo che trova la sua origine e il suo fine nell’amore di Dio che spesso viene dato per scontato, rischiando però di “declassarlo” a nostro favore. Leggi tutto

3 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

pur riconoscendo le buone intenzioni di qualche filosofo pagano circa l’esame di coscienza e la penitenza, Francesco muove loro una critica dicendo che “benché la penitenza religiosa sia stata riconosciuta in qualche modo da alcuni filosofi, questo accadde così raramente e così debolmente, che anche coloro i quali sono stati ritenuti i più virtuosi fra essi — ossia gli stoici — asseriscono che l’uomo saggio non si rattrista mai: principio questo tanto contrario alla ragione, quanto la proposizione su cui la poggiano è contraria all’esperienza, che cioè l’uomo saggio non pecca mai”. Leggi tutto

2 Gennaio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con il nuovo anno iniziamo anche il diciottesimo capitolo del secondo libro del TAD dal titolo “Come l’amore si pratichi nella penitenza e, in primo luogo, come ci siano diversi generi di penitenza”. Prima di tutto descriviamo cosa intende Francesco di Sales per penitenza. Dice: “La penitenza è, in genere, un pentimento con cui si rigetta e si detesta il peccato commesso, con il proposito di riparare, per quanto è possibile, l’offesa e l’ingiuria fatta a colui contro il quale si è peccato.” Leggi tutto

22 Dicembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente anche a voi sarà capitato di provare sensazioni di benessere o malessere interiore senza riuscire a trovarne la motivazione. Francesco di Sales prova a darne una sua interpretazione: “Avviene talora che, senza alcun motivo apparente, sentiamo in noi una certa gioia improvvisa, spesso presagio di una gioia maggiore; alcuni credono perciò che i nostri buoni angeli custodi, prevedendo i beni che ci stanno per venire, ce ne diano un certo presentimento, come al contrario ci fanno provare timori e spaventi per pericoli sconosciuti, al fine di renderci vigilanti e farci invocare Dio. Leggi tutto

21 Dicembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

si può parlare di qualcosa senza mai nominarla chiaramente? Sembra proprio di sì e Francesco di Sales lo fa, in questo nuovo capitolo (XV), riferendosi alla speranza che nomina solo nel titolo affermando che “La santa speranza dà origine ad un grande sentimento di amore”. Sappiamo che la Speranza, insieme alla Fede e alla Carità, è una virtù teologale che, come le altre, rende capace l’uomo di vivere in relazione con Dio animando il suo agire. Leggi tutto

20 Dicembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco continua il suo ragionamento sulla priorità della fede su tutte le scienze umane e, prendendo ad esempio l’esultanza dei capi dell’esercito di Israele di fronte al neo unto re Jeu (Cfr 2 Re 9,1-13), dice che “all’arrivo della fede, lo spirito si spoglia di tutti i discorsi ed argomenti, e sottomettendoli alla fede, la fa sedere su di essi, riconoscendola regina e grida con grande gioia: Viva la fede!” Leggi tutto

17 Dicembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver fatto, grazie a Francesco, una prima conoscenza di San Pacomio, ci avviamo alla fine del capitolo approfondendola un po’. Ne vale la pena. Il de Sales, fedele al suo stile ricco di immagini e similitudini, sempre riferendosi a questo santo, dice che il lui “sembra di vedere un usignolo” che alle prime luci dell’alba comincia a distendere le ali e, dolcemente, comincia  ad intonare il cinguettio del suo canto”. Leggi tutto