Carissimi,
giunti a questo punto, con ragione, ci si potrebbe chiedere come fare per distinguere le estasi divine da quelle “diaboliche”? Francesco di Sales ci dice che molti servi di Dio hanno dato diverse indicazioni ma, aggiunge: “per quel che mi riguarda, mi basterà proporti due caratteristiche dell’estasi buona e santa: la prima è che l’estasi santa non si rivolge tanto all’intelletto quanto alla volontà, che commuove, infiamma di un forte affetto verso Dio”. Leggi tutto