4 Gennaio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

secondo il pensiero del de Sales, la bellezza di Dio sarà visibile anche a coloro che durante la vita l’hanno rifiutato in modo costante. Dice, infatti: “La divina Maestà farà loro vedere la somma bellezza del suo volto e i tesori della sua bontà…tenteranno di gettarsi in lui per unirsi a lui…Ma sarà inutile”. Essi saranno simili ad una donna che, dopo aver patito i dolori del parto “muore senza essere riuscita a partorire”. Leggi tutto

3 Gennaio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“L’amore di Dio è il fine, la perfezione e l’eccellenza dell’universo”. E’ questa la grandezza e il primato del comandamento dell’amore divino che il Salvatore chiama il primo e il più grande comandamento (Mt 22,38). Il Salesio asserisce che “tale comandamento è come un sole che dà lustro e dignità a tutte le leggi sacre, a tutti gli ordini divini e a tutte le sacre Scritture”. In effetti chiediamoci che senso avrebbe la Sacra Scrittura se tutto ciò che in essa leggiamo e meditiamo non avesse come origine l’amore? Leggi tutto

2 Gennaio 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci di nuovo insieme per continuare la nostra “avventura” alla scuola di San Francesco di Sales e per aprire un nuovo libro del TAD, il decimo, che si compone di ben 17 capitoli. Il titolo generale? Eccolo: “Del comandamento di amare Dio sopra tutte le cose”. Nulla di originale, potremmo dire, ma come ormai abbiamo imparato, il nostro amico Francesco ha un modo tutto suo per parlarci di ciò che sembra essere scontato…e sottolineiamo sembra. Leggi tutto

22 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

stando a quanto stiamo per leggere, sembra che la nostra interpretazione non sia proprio sbagliata. Francesco di Sales cita il libro di Giuditta e in particolare il versetto 3 del decimo capitolo, ma sarebbe interessante leggere i capitoli da 10 a 13 anche per comprendere meglio che il Signore, già nell’Antico Testamento, si è servito di alcune donne sante che sono diventate strumenti della sua volontà per la salvezza del suo popolo. Leggi tutto

21 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il capitolo 16 che iniziamo oggi e che conclude il nono libro del TAD, ha questo titolo: “Della spogliazione dell’anima unita alla volontà di Dio” e l’Autore lo inizia invitandoci a ripensare a Gesù nel pretorio di Ponzio Pilato: i soldati, “ministri di morte”, gli tolgono i vestiti e, a colpi di flagello, anche la pelle: “In seguito anche l’anima viene spogliata del corpo e il corpo della vita tramite la morte che patì sulla croce”. Leggi tutto

20 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certamente ricorderete che, nel linguaggio di Francesco di Sales, visto che ne abbiamo già parlato, il termine “indifferenza” indica la rinuncia volontaria alla propria volontà per lasciare più spazio a quella di Dio. Continuando nella rilettura del capitolo quindicesimo, ci imbattiamo in un passaggio, a dire il vero, abbastanza articolato al quale cercheremo di dare una spiegazione, nella speranza di non confonderne ulteriormente la comprensione. Leggi tutto

19 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quella di “indagare” sull’operato di Dio, soprattutto nei nostri confronti, è una tentazione forte, e quella di voler vedere dei risultati immediati, o quasi, lo è ancora di più. Torniamo a ciò che Francesco di Sales ci ha detto ieri a proposito della ragazza figlia del chirurgo; ci pone questa domanda: “Ora dimmi, amico Teotimo, quella figlia non ha forse dimostrato un amore più attento e più forte per suo padre che se si fosse preoccupata di chiedergli medicine, di guardare come incideva la vena, o come sgorgava il sangue e dirgli molte parole di ringraziamento?” Leggi tutto

18 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi iniziamo il quindicesimo capitolo, che sarà diviso in tre incontri, e questo è il titolo: “Del migliore esercizio che possiamo compiere tra le sofferenze interiori ed esteriori di questa vita, in seguito alla indifferenza e alla morte della volontà”. Praticamente: “Benedire Dio e ringraziarlo per tutti gli avvenimenti che predispone la sua provvidenza è, in verità, una cosa santa”. Leggi tutto

14 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dove mi vuol portare la volontà di Dio? Pensiamo sia una domanda lecita, ma forse, un po’ impertinente. Francesco, abbandonata la fantasia di ieri, ci offre un esempio più reale, almeno per i suoi tempi, dicendo che “se si domanda a qualche domestico, al seguito del suo signore, dove va, non deve rispondere che va in tale luogo o in tal altro, ma soltanto che segue il suo padrone, perché non va in nessun luogo di sua scelta, ma soltanto per volontà del suo padrone”. Leggi tutto

13 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Come la volontà morta a se stessa viva soltanto nella volontà di Dio” è il titolo del tredicesimo capitolo e Francesco di Sales esordisce dicendo che nella lingua francese, (di quel tempo, in quanto, senz’altro, Francesco normalmente parlava la lingua della sua terra, il savoiardo) si usa una espressione particolarmente appropriata per definire la morte degli uomini “trapasso” e i morti sono detti “trapassati”.  Leggi tutto

12 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

capita a tutti di sognare e a volte i sogni sono così coinvolgenti da sembrare realtà; ma capita anche il contrario: vivere delle reali esperienze, così forti, da sembrare sogni. E’ stata questa l’esperienza di Pietro alla quale abbiamo fatto riferimento ieri e, prima di lui del Popolo eletto come canta il Salmo 126 già dal primo versetto che esprime “la grandezza della consolazione che gli Israeliti provarono al ritorno dalla cattività di Babilonia (539 a.C.): Leggi tutto

11 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il capitolo dodicesimo, che iniziamo oggi, ha questo titolo: “Come in mezzo a questi tormenti interiori l’anima non conosca l’amore che porta al suo Dio e della morte dolcissima della volontà”. La parola morte ci mette sempre in imbarazzo, ma qui il Salesio intende parlare dell’anima che, pian piano, si affida a Dio “rinunciando” alla propria volontà. Attenzione, però: non è Dio che impone la sua volontà, ma l’anima che smette di dibattersi e impara ad affidarsi a Lui. Leggi tutto

7 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

qualche volta, dice il Salesio, può capitare che non si trovi alcuna consolazione “nell’esercizio dell’amore sacro” perché non riusciamo a sentirne i benefici: “Siamo oppressi da mille timori, turbati dal grande frastuono che il nemico crea intorno al nostro cuore, insinuando che forse non siamo minimamente accetti al nostro Maestro e che il nostro amore è inutile, o persino falso e vuoto, visto che non produce consolazione”. Leggi tutto

5 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo l’impegnativo discorso di ieri con questa particolare affermazione di Francesco di Sales: “Chi, pregando Dio, si accorge di pregare, non è perfettamente attento alla preghiera; perché distoglie la sua attenzione da Dio, che sta pregando, per pensare alla preghiera per mezzo della quale sta pregando. Lo stesso sforzo che facciamo per non avere distrazioni ci serve spesso di grande distrazione; la semplicità nelle azioni spirituali è molto raccomandabile”. Leggi tutto

4 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Modo di riconoscere la trasformazione che subisce il santo amore” è il titolo del decimo capitolo che, lo diciamo in partenza, sarà un po’ complicato. Francesco porta l’esempio dell’usignolo (leggi, il salmista) che può cantare per due motivi che sembrano essere uguali, ma hanno una sostanziale differenza: canterà il canto che saprà essere più gradito alla divina provvidenza oppure canterà per far piacere a se stesso? Leggi tutto

2 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nono capitolo, che affrontiamo oggi, ha questo titolo: “Come la purezza dell’indifferenza debba essere praticata nelle azioni dell’amore sacro”. L’indifferenza, come certamente ricorderete, nel linguaggio teologico-ascetico, è lo stato necessario al conseguimento della vita perfetta in cui si rinuncia, volontariamente, ad ogni scelta personale finché non si conosca la volontà di Dio per uniformarsi completamente ad essa. Leggi tutto