20 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

nei versetti che precedono il brano di oggi (Atti 7,15-22.18,1), leggiamo della testimonianza di Paolo, Sila e Timòteo, nella città di Tessalonica (Salonicco).Se pensate che lì le cose siano andate meglio che a Filippi, vi sbagliate. I Giudei, sempre più gelosi dei “successi” dei discepoli, continuano nella loro persecuzione allargata anche a coloro che li accolgono. Leggi tutto

19 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

la sete di guadagno, cercando di sfruttare l’ingenuità, o le necessità, degli altri, non è cosa di oggi; purtroppo questo “virus” ha sempre albergato nel cuore dei furbetti. Accadeva anche ai tempi di Paolo. Per meglio capire il perché stiamo dicendo questo, è bene leggere, prima del brano odierno (Atti 16,22-34) i versetti da 16 a 21 che lo precedono. Leggi tutto

15 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

il brano che oggi la liturgia pone al nostro ascolto (Atti 15,22-31), ci presenta la conclusione del “Concilio di Gerusalemme” con la “delibera” di inviare ad Antiochia, la città dove lo Spirito santo sta suscitando tante conversioni tra i “pagani”, una delegazione formata da Paolo, Barnaba e altri due discepoli, Giuda (nome molto comune nel mondo ebraico) e Sila. Leggi tutto

14 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

il brano di oggi (Atti 15,7-21) ci fa entrare nel pieno di un evento importantissimo per la Chiesa nascente: il “Concilio di Gerusalemme”; siamo intorno all’anno 49 d.C. Dopo una lunga discussione (non sappiamo lunga quanto, ma di certo molto meno di quella del Concilio di Trento, XVI secolo, durata 18 anni!), è Pietro, il capo degli Apostoli, a prendere la parola. Come già accennato ieri, la questione principale verte sulla necessità o meno di imporre ai pagani divenuti cristiani, la circoncisione. Leggi tutto

13 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

che cosa è un Concilio? La parola deriva dal latino “concilium”, cioè convocazione, convegno. Nel linguaggio della Chiesa indica un incontro plenario dei responsabili delle singole Chiese “particolari” (diocesi). A parte il primo, “celebrato” a Gerusalemme alla presenza di alcuni degli Apostoli, di cui inizia a parlare il brano odierno (Atti 15,1-6), la Chiesa Cattolica ne riconosce 21, alcuni dei quali detti “ecumenici” cioè universali. Leggi tutto

9 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

tra il brano di ieri e quello odierno mancano dieci versetti che riassumiamo in poche parole. Il discorso di Paolo continua sulla “falsa riga” di quello di Pietro col riferimento alle promesse fatte a Divide che si realizzano in Gesù di Nazaret che Dio ha risuscitato dai morti con un riferimento alle parole del profeta Abacuc (1,5). L’uditorio rimane colpito da queste parole e il “duo” Paolo-Barnaba è invitato a continuare il discorso nel sabato successivo. Leggi tutto

7 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

le annotazioni geografiche sulle varie località toccate da Barnaba e Saulo, si confondono un po’ soprattutto perché i loro nomi, col passare dei secoli, sono cambiati e cambiata è anche la loro appartenenza geo-politica tra Grecia e Turchia. Perciò non ci soffermeremo troppo su questo, ma nel contempo, dobbiamo mettere in risalto un fatto importante: la predicazione dei due discepoli a Cipro aveva ottenuto, come risultato, la conversione del pro-console romano Sergio Paolo (aho, mo se converteno anco li romani antichi…e quelli moderni? Speramo de sì, insieme a quelli dell’Augusta Taurinorum, beninteso…). Leggi tutto

5 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

nel commentare il brano della conversione di San Paolo, sabato 2 maggio, ad un certo punto abbiamo detto che le strade del Signore sono veramente misteriose e Lui, dal male, sa sempre far scaturire il bene. Nella Bibbia diversi sono gli esempi: basti pensare alla storia di Giuseppe venduto come schiavo dai suoi fratelli (vedi, se ne hai voglia, Genesi ai capitoli 37, 39, 40, 41). Leggi tutto

4 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

come dicevamo, prima della pausa dedicata a San Giuseppe, Paolo è stato, tra gli Apostoli, il missionario presso i popoli pagani. E Pietro (e gli altri)? Anch’essi missionari, ma “in casa propria” per portare il messaggio di Gesù ai Giudei. E’ difficile dire chi dei due abbia trovato più difficoltà. Paolo si è trovato ad annunciare “qualcosa di nuovo” a chi non aveva la concezione di un Dio unico, creatore dell’universo, incarnato, morto e risorto; Leggi tutto

2 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, vicini e lontani,

ogni promessa è debito e dunque prendiamo in mano il brano di ieri, venerdì (Atti 9,1-20). Vi ricordate di quel Saulo ai piedi del quale coloro che lapidavano Stefano deposero i loro mantelli? Ebbene, poco tempo dopo, probabilmente nello stesso anno, quel giovane, fariseo in quanto alla legge, diventa uno dei persecutori più accaniti della nuova dottrina predicata dai discepoli tanto da chiedere l’autorizzazione del sommo sacerdote per fare una “retata” di cristiani a Damasco per poi condurli a Gerusalemme, in catene, per il giudizio del sinedrio. Leggi tutto

1 maggio 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi tutti, lontani e vicini,

è vero! Avevamo detto che avremmo continuato, anche nelle memorie liturgiche, con il commento del libro degli Atti degli Apostoli. Ma oggi, di fronte alla memoria di San Giuseppe lavoratore, dobbiamo fare una doverosa eccezione. Infatti la prima lettura del venerdì della terza settimana di Pasqua (cioè oggi) ci narra l’episodio della conversione di San Paolo, ma lo rimandiamo a domani  chiedendogli venia. In questo giorno, da un punto di vista sociale, si ricordano anche tutti coloro che si guadagnano il pane quotidiano lavorando onestamente (e perché no, anche quelli che hanno lavorato in passato e sono attualmente in pensione). Leggi tutto