2 gennaio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ieri abbiamo iniziato un nuovo anno e, con esso, il terzo decennio del terzo millennio dell’era cristiana… Certo che, detto così, fa impressione! Per molti “era cristiana” è solo un modo di dire per indicare il tempo posteriore alla nascita di un uomo “singolare” che, nato in un piccolo borgo subito fuori Gerusalemme, è vissuto predicando in tutta la Palestina dell’epoca, ma che poi ha fatto una brutta fine. Per noi cristiani quell’uomo è il Figlio di Dio, il “Dio con noi”, il “Primogenito di una moltitudine di molti fratelli” (Rom. 8,29). Leggi tutto

31 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in una lettera del 31 dicembre 1612 Francesco scrive: “Eccoci oggi alla fine del vecchio anno e domani al principio del nuovo. Bisogna benedire il Signore di tante grazie ricevute…Voglia Dio che mediante questi anni fuggevoli possiamo felicemente arrivare all’anni permanente della santa eternità! Serviamoci bene perciò di questi piccoli momenti transitori, esercitandoci nella dolcezza e nell’umiltà, che Gesù fin da bambino ci insegna”. Leggi tutto

30 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il 29 dicembre, mentre l’anno 1609 stava per giungere al termine, Francesco di Sales scriveva a Giovanna de Chantal: “Ecco che anche quest’anno s’inabissa nella voragine, dove fino adesso tutti gli altri si sono inabissati. Quanto è desiderabile l’eternità di fronte a queste miserie e fuggevoli vicissitudini! Lasciamo correre il tempo, col quale a poco a poco corriamo anche noi, per essere trasformati nella gloria dei figli di Dio!”. Credere profondamente in questo significa aver colto l’essenza profonda della vita cristiana. Leggi tutto

29 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

lasciamo in “attesa” le Controversie e soffermiamoci, ancora una volta (poi capirete il perché), su ciò che caratterizza la figura e l’operato di San Francesco di Sales come uomo, come prete e come vescovo. Lo abbiamo già detto e scritto più volte e la stessa cosa hanno fatto molti altri, più “dotti” di noi: le caratteristiche principali del Santo vescovo sono la dolcezza, la mansuetudine, la misericordia, l’accoglienza dell’altro, che non vanno assolutamente confuse col sentimentalismo, il buonismo o altri atteggiamenti simili. Leggi tutto

28 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con la speranza che abbiate potuto trascorrere, seppur nelle ristrettezze dettate dalla pandemia,  un Natale sereno e santo, riprendiamo il nostro cammino in compagnia di San Francesco di Sales. Oggi, però, mettiamo da parte le Controversie e se andate a riguardarvi le date dei momenti importanti della sua vita vi renderete conto che oggi è il 398° anniversario della sua morte. In una lettera del 1613, ad una sua figlia spirituale, aveva scritto: “Gli anni se ne vanno; sfumano via impercettibilmente gli uni dopo gli altri, e mentre passano mettono fine alla nostra vita mortale… Leggi tutto

23 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

crediamo sia importante sottolineare che per tutte e tre le confessioni cristiane, cattolici, protestanti e greco-ortodossi, oltre che per i nostri fratelli maggiori, gli ebrei, la Sacra Scrittura è fondamentale per la vita di fede. Senza di Lei, che ci aiuta a confrontarci con la volontà di Dio, tutto sarebbe più oscuro, più traballante, più incerto. Non si tratta di diventare esperti biblisti, ma prestare più attenzione a quello che Dio vuole dirci. Possiamo dire con certezza che su questo, noi cristiani, siamo tutti d’accordo. Leggi tutto

22 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

San Francesco di Sales dedica tutto il primo capitolo delle Controversie (40 pagine nella traduzione di P. Ruggero), per dimostrare che “i sedicenti riformatori hanno violato la Sacra Scrittura, prima norma della nostra fede”. Tranquilli, non abbiamo alcuna intenzione di addentrarci troppo in questo argomento che compete agli esperti di Sacra Scrittura e di Ecumenismo. Ci limiteremo a commentare solo alcuni passaggi importanti. Bisogna comunque premettere alcune precisazioni. Leggi tutto

21 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di andare avanti con le “Controversie” che, speriamo abbiano incontrato i vostro interesse, (se così non fosse, in qualche modo, fatecelo sapere), occorre farci una domanda: quanto scrive Francesco di Sales in questo testo, può esserci di aiuto per capire meglio l’importanza della Sacra scrittura e il mistero della Chiesa? Forse le nostre idee sono un po’ confuse, tanti interrogativi non trovano una risposta soddisfacente e poi i soliti tanti “se” e tanti “ma” che si affacciano nella nostra testa. Leggi tutto

19 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il 14 settembre 1998, il Papa San Giovanni Paolo II firmava la lettera enciclica “Fide et Ratio” (Fede e Ragione) che inizia con queste parole: “La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. E’ Dio ad aver posto nel cuore dell’uomo il desiderio di conoscere la verità, e in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso”. Leggi tutto

18 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso di ieri: conoscere le vere norme della nostra fede. Qualcuno potrebbe dire: è sufficiente leggere il “Catechismo della Chiesa Cattolica”. Giustissimo! Ma quanti hanno il coraggio di affrontare un tomo di 694 pagine in cui vengono enunciati i 2.865 articoli che lo compongono? Forse noi preti che, nella convinzione di tanta gente, non abbiamo altro da fare; forse qualche suora, qualche insegnante di religione o qualche laico fortemente motivato. Ma sempre troppo pochi. Leggi tutto

17 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sarebbe molto interessante riportare per intero la “premessa” che lo stesso Francesco di Sales fa alla seconda parte delle Controversie intitolata “Le norme della Fede”, ma questioni di tempo e di spazio ci consigliano di limitarci alla prima parte di questa. Sentite cosa dice: “Se il consiglio che dà San Giovanni di ‘non credere ad ogni sorta di spirito’(1 Gv 4,1), fu mai necessario, ora lo è ancora di più, dato che oggi si incontrano tanti spiriti diversi e contrari, tutti egualmente certi di avere ragione, che chiedono la fiducia al mondo Cristiano in virtù della Parola di Dio; e tanti popoli si sono perduti dietro di loro, chi da una parte, chi dall’altra, ognuno seguendo il proprio capriccio. Leggi tutto

16 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

le quattro “note” della Chiesa, secondo il pensiero di San Francesco di Sales, portano necessariamente a considerare una caratteristica della Chiesa che deriva da queste: la fecondità, cioè la possibilità di generare figli. La Chiesa primitiva, quella di Gerusalemme, nata in quella prima lontana Pentecoste cristiana, ha generato, attraverso la predicazione degli Apostoli e dei loro discepoli, altre Chiese (Antiochia, Corinto, Efeso, Roma, ecc.) che, a loro volta, ne hanno generato altre. E questa generazione, continua ancora oggi come è dimostrato dalla nascita di nuove Chiese locali nei paesi di missione di tutti i continenti. Leggi tutto

15 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza e la quarta “nota” della Chiesa, Cattolica e Apostolica, vanno di pari passo: cattolica perché universale, apostolica in quanto nasce, ufficialmente, il giorno di Pentecoste con l’inizio della predicazione degli Apostoli. Vediamo cosa dice San Francesco di Sales: “La Chiesa, per essere cattolica, deve essere universale nel tempo, e per essere universale nel tempo deve essere antica (apostolica, n.d.r.); l’antichità dunque è una delle note caratteristiche della Chiesa, e a confronto delle eresie, deve essere più antica e precederle, perché come dice molto bene Tertulliano, la falsità è una corruzione della verità; la verità deve essere quindi prima”. Leggi tutto

14 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la seconda “nota” della Chiesa è quella della santità. “La Chiesa è santa: è un articolo di fede” afferma il Salesio e giustifica tale affermazione dicendo: “Nostro Signore si è sacrificato per lei, per santificarla (Ef 5,26); è un popolo santo, dice San Pietro (1Pt 2,9); santo è lo Sposo e santa è la Sposa; lei è santa perché dedicata a Dio…E’ santa perché è santo lo Spirito che la vivifica e perché è il corpo mistico di un capo che è Santissimo”. Leggi tutto

12 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

noi cattolici, nel professare pubblicamente la nostra fede (il Credo) diciamo di credere “la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica”. Ma quale significato hanno tali parole? Ve lo siete mai chiesto? Queste quattro caratteristiche fondamentali, che in “teologese” si chiamano “Note”, sono state, nel corso dei secoli, oggetto di tantissimi scritti dei Padre della Chiesa e dei Teologi. Anche Francesco di Sales, nelle Controversie, entra nel merito. Leggi tutto

11 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche nella Chiesa ci sono i “buoni” e i “cattivi”, le cosiddette “mele marce” come accennavamo ieri? Francesco di Sales risponde affermativamente e nelle “Controversie” ci dice: “La vera Chiesa abbraccia i buoni e i cattivi, i reprobi e gli eletti; ed ecco il perché: non era forse la vera Chiesa quella che San Paolo chiamava ‘Colonna e fondamento della verità e casa del Dio vivente?…Ora, in questa Chiesa, l’Apostolo afferma che ci sono vasi d’onore e vasi di contumelia, ossia buoni e cattivi”. Oltre a questo, sui suoi “foglietti”, il Salesio porta altri esempi non per giustificare, ma per meglio spiegare la convivenza di questi due tipi di persone all’interno della Chiesa. Leggi tutto

10 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

bisogna precisare che le accuse dei Ministri Calvinisti alla Chiesa cattolica, non erano basate, il più delle volte, su argomenti biblici e anche quando ne portavano qualcuno, davano di esso una interpretazione “forzata”. Francesco di Sales, nell’intento di far capire il pensiero cattolico sulla Chiesa anche alle persone semplici, dice che prima di parlare di Questa è necessario spiegare che cosa sia: “Prima di tutto occorre chiarire che cos’è la Chiesa. Chiesa viene da una parola greca che vuol dire chiamare; Chiesa significa dunque assemblea o insieme di gente chiamata”. Leggi tutto

9 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo un breve intervallo, riprendiamo il discorso delle “Controversie”. Il 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, dopo essersi congedato dalla famiglia ed aver “strappato” la benedizione paterna, insieme al cugino Luigi de Sales, il nostro Francesco parte per lo Chablais. Un viaggio non troppo lungo (Annecy, attualmente, per via autostradale, dista da Ginevra 42 chilometri), ma non privo di pericoli. Presero alloggio nel castello degli Allinges, unico luogo sicuro per un “papista”; per sei mesi, ogni sera, torneranno in quel luogo per pernottare. Leggi tutto

7 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una brevissima pausa dalle Controversie, ma la Solennità di domani è troppo importante per tralasciare il pensiero salesiano su di essa. Nel secolo XVII, l’epoca in cui visse il Nostro, questo dogma di fede non era ancora stato definito, ma la Chiesa, quasi universalmente già professava la sua fede in esso. La definizione dogmatica arriverà solo l’8 dicembre 1854. Quattro anni dopo, quasi a darne una conferma, nel corso di una delle ultime apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous, il 25 marzo, la “bella Signora” rivela il suo nome in lingua guascona, la sola che la giovane di umilissimi origini conosce: “Que soy era Immaculada Councepcion” (Io sono l’Immacolata Concezione). Leggi tutto

5 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Per apprezzare le Controversie nella giusta misura, occorre conoscere (almeno per sommi capi, ndr) anche chi erano coloro ai quali si rivolgeva il Nostro, dove abitavano e perché nutrivano tanto odio per Roma, i preti e la fede cattolica in generale”. Questo scrive il “grande vecchio” sintetizzando poi, in modo magistrale, la difficile situazione politica e religiosa del territorio dello Chablais, situato a sud del Lago Lemano (o di Ginevra) e limitato dal gruppo montuoso del Faucigny la cui popolazione, all’epoca, era di circa 60.000 abitanti. Leggi tutto