27 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’essere stati creati da Dio a sua immagine e somiglianza significa, dice il Salesio, “che abbiamo una grande convenienza con la sua divina Maestà”. Abbiamo già spiegato, speriamo in modo chiaro, cosa egli intenda per “convenienza-inclinazione” ed è da sottolineare che il genere umano è il solo, tra tutte le creature, a poter vantare questa inclinazione verso il Creatore essendo l’unico ad avere un’anima che “è spirituale, indivisibile, immortale; intende, vuole e vuole liberamente; ha la capacità di giudicare, discutere, conoscere e possedere virtù; in ciò assomiglia a Dio”. Leggi tutto

26 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

col quindicesimo capitolo, che iniziamo oggi, e i tre che seguiranno, Francesco di Sales conclude il Primo Libro di questa sua opera che, come lui stesso dice, è una preparazione a tutto il Trattato. Se avete avuto, come speriamo, la costanza, la pazienza e, diciamolo pure, il coraggio di seguirci finora, vi accorgerete pian piano che il percorso diventerà più agevole. Non dimentichiamo, comunque, che il Nostro, oltre ad usare la terminologia del suo tempo, parla il linguaggio degli “innamorati di Dio” invitando anche noi ad esserlo con più fervore. Leggi tutto

25 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche il XIV capitolo è breve e in esso Francesco intende spiegare “Come la carità debba essere chiamata amore”. Inizia chiamando in causa un teologo e filosofo del secondo secolo, Origene, che “da qualche parte afferma che, a suo parere, la divina Scrittura, per impedire che il termine amore offrisse occasione di pensar male agli spiriti deboli, perché più adatto a significare una passione carnale che un affetto spirituale, al posto del termine amore ha usato quello di carità e di dilezione, che sembrano termini più onesti”. Leggi tutto

24 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

si fa presto a dire: quello è mio amico e, specialmente noi romani, usiamo questo termine con tanta facilità senza fare troppe distinzioni. Il pensiero del Salesio, come già vi sarete accorti nella prima parte di questo capitolo, è molto più complesso e allora, senza indugi, lasciamo a lui la parola: “Se amiamo semplicemente l’amico senza preferirlo agli altri, questa non è che semplice amicizia; se invece lo preferiamo, questa amicizia si chiamerà dilezione, che corrisponde ad amore di elezione, perché tra le diverse cose che amiamo facciamo la scelta di una per preferirla”. Leggi tutto

21 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente è accaduto ad ognuno di noi di avere in animo due buoni sentimenti o propositi che, però, sono in opposizione tra loro o, quanto meno, l’uno farebbe diminuire l’effetto dell’altro. Per spiegare meglio questa “battaglia” interiore Francesco si serve dell’esempio di San Paolo che “sentiva l’impulso di due desideri, ossia quello di venire sciolto dal corpo per salire al cielo con Cristo Gesù, e l’altro, di rimanere su questa terra, per servire alla conversione dei popoli (Cfr. Fil 1,23-24)”. Leggi tutto

19 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a questo punto dobbiamo chiederci: cosa accade quando “lo spirito aderisce e si sottomette alla verità e alla bontà di Dio” raggiungendo la vetta? E anche cosa consiste questa vetta? Francesco ce lo spiega con una similitudine dicendo che “questa vetta e cima della nostra anima, questa suprema punta del nostro spirito è molto ben rappresentata dal Santuario” dove non c’erano finestre che permettessero alla luce di entrare; allo stesso modo “a tale livello dello spirito non c’è riflessione alcuna che possa illuminare”. Leggi tutto

18 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella festa dell’Evangelista San Luca iniziamo il dodicesimo capitolo nel quale ci vengono esposti i “quattro differenti livelli di ragione” presenti nell’anima. Con un po’ di pazienza cercheremo di capire insieme ciò che il Salesio vuole dirci. Egli, come accade spesso, inizia con un esempio facendo riferimento al Tempio di Gerusalemme edificato dal re Salomone, figlio e successore di Davide, nel quale erano presenti tre diverse aree o cortili: Leggi tutto

17 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una cosa è certa: anche se non ci abbiamo mai pensato, come dice Francesco, “tutti i giorni facciamo l’esperienza di avere molte volontà contrarie” o, se non proprio contrarie, ci permettiamo di aggiungere, quanto meno diverse. Sintetizziamo due esempi del Salesio: quando i figli si allontanano dalla famiglia per motivi di studio o di lavoro, i genitori, per quanto possano essere contenti (volontà superiore) per il loro futuro, ne soffrono e  vorrebbero tenerli vicini a sé (volontà inferiore). La stessa cosa accade nell’animo dei genitori quando i figli, sposandosi, si allontanano dalla casa paterna. Leggi tutto

15 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

continuando nel suo discorso e prendendo in esame la parte superiore dell’anima, Francesco dice che questa “può essere orientata secondo due generi di luce: quella naturale, come hanno fatto i filosofi e tutti quelli che si sono lasciati orientare dalla scienza; oppure secondo il lume soprannaturale, come fanno i teologi e i cristiani in quanto fondano il loro orientamento sulla fede e sulla Parola di Dio rivelata, e ancora di più coloro il cui spirito è guidato da particolari lumi, ispirazioni e movimenti celesti”. Leggi tutto

14 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziamo oggi l’undicesimo capitolo, sempre del primo libro, al quale Francesco assegna questo titolo: “Come nell’anima ci siano due parti e in che modo”. Per mettere i “puntini sulle i” e non indurci ad assumere le posizioni del “manicheismo” di cui parlerà più avanti. parte da questa affermazione: “Abbiamo soltanto un’anima, ed è indivisibile”. Ma, aggiunge subito che “in quest’anima vi sono diversi gradi di perfezione, poiché è viva, sensibile e ragionevole, e secondo questi diversi gradi ha pure diverse proprietà ed inclinazioni per mezzo delle quali è portata alla fuga o all’unione con le cose”. Leggi tutto

13 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una certa Madame Roland, salendo sul patibolo durante la rivoluzione francese, pronunciò questa frase: “O libertà, quanti delitti si commettono in tuo nome”. Similmente, leggendo la realtà della società odierna potremmo anche noi esclamare: “O amore, quanti delitti si commettono in tuo nome”. Quasi ogni giorno la cronaca ci racconta di “amori” che finiscono in tragedia… Cose da far raccapricciare la pelle e che ci spingono a chiedere: ma in che mondo viviamo? Leggi tutto

12 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente avrete sentito parlare di ciò che in teologia si chiama “estasi”, cioè quello stato che porta l’animo ad elevarsi verso Dio, a “sintonizzarsi” con Lui, in modo così profondo tanto da “estraniarsi”, attraverso una profonda preghiera, dal mondo che lo circonda. E’ l’esperienza che molti mistici hanno fatto, ma attenzione: molti di essi, pur vivendo esperienze estatiche profonde, hanno saputo poi tenere “i piedi per terra”. Leggi tutto

11 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in questa seconda frazione del decimo capitolo Francesco continua il suo discorso illustrando le ragioni di ciò che abbiamo detto ieri: “Quando la nostra anima si applica a più azioni, o della stessa specie o di specie diversa, le compie con minor perfezione e con meno impegno, poiché, essendo essa limitata, è anche limitata la sua virtù operativa, di modo che, distribuendo la sua attività in diverse azioni, si ha come conseguenza che ciascuna di esse ne ha di meno”. Sembra un concetto complicato, ma in realtà è molto semplice e potete verificarlo voi stessi con un piccolo “esperimento” domestico: Leggi tutto

10 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo la breve pausa riprendiamo il discorso di Francesco di Sales che, nel titolo del capitolo 10 che iniziamo oggi, afferma: “L’unione a cui tende l’amore è spirituale”. Come certamente ricorderete egli terminava il capitolo precedente dicendo che “l’amore non è altro che l’unione dell’amante con la cosa amata”. Ma, esordisce in questo capitolo dicendo che “bisogna fare attenzione perché ci sono delle unioni naturali…e altre che si attuano soltanto per volontà”. Queste ultime possono avere origine “dai benefici che, senza dubbio, uniscono chi li riceve e chi li fa”. Leggi tutto

7 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda parte di questo capitolo Francesco si sente in obbligo di dare qualche ulteriore spiegazione riguardante il “bacio” dicendo che esso è il segno distintivo della dilezione verso qualcuno. Ci torna alla mente il periodo più nero della pandemia quando eravamo obbligati ad astenerci da questo gesto di affetto…! Dice: “In tutti i tempi ed anche tra gli uomini più santi, il bacio è sempre stato il segno dell’amore e della dilezione.  Leggi tutto

6 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel messaggio del 21 settembre scorso dicevamo che il Libro biblico del “Cantico dei Cantici”, attribuito al re Salomone, è alla base del Trattato dell’Amor di Dio. Vi sarete senz’altro accorti che Francesco di Sales, per parlare dell’Amore di Dio per le sue creature, la prende “un po’ alla lontana” e con un linguaggio non sempre completamente accessibile. Ma con il capitolo nono, che iniziamo oggi, le “nuvole si diraderanno” e il “cielo diventerà più limpido”. Leggi tutto

5 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo all’ottavo capitolo (1° libro) e Francesco di Sales cerca di spiegarci quale sia la “convenienza” che suscita l’amore. Facciamo bene attenzione: il termine convenienza non deve essere inteso come sinonimo di “torna conto”, ma indica la propensione verso qualcuno o qualcosa. Gesù, a Giovanni il Battista che non si sente di battezzarlo, risponde: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”(Mt 3,13). Come al solito il de Sales si serve di chiari esempi: Leggi tutto

4 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

celebriamo oggi la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e, affidandoci alla sua intercessione, gli affidiamo i nostri desideri di pace e facciamo gli auguri a tutti i Francesco e le Francesche che conosciamo. Ed ora torniamo dal nostro Francesco che, dopo aver accennato all’amore di compiacenza, passa a parlare del “desiderio” con queste parole: “Quando il bene verso il quale il cuore è rivolto, inclinato e mosso è lontano, perché assente o futuro, o quando l’unione non può ancora essere fatta così perfettamente come si vorrebbe, allora il movimento d’amore con cui il cuore tende, si avanza ed aspira all’oggetto assente, si chiama propriamente desiderio: il desiderio infatti non è altro che l’appetito, la brama o avidità di quelle cose che non abbiamo e che nondimeno vorremmo avere”. Leggi tutto