9 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nonostante la sua ammirazione per i grandi filosofi greci, nella conclusione di questo capitolo, il de Sales muove, nei loro confronti, una critica fondamentale che ha come base le parole di San Paolo che rimprovera aspramente coloro che, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno glorificato come tal e non gli hanno reso grazie (Cfr. Rom 1,20-21). Il Salesio ammette che “senza dubbio, in qualche modo, lo hanno glorificato, attribuendogli alcuni supremi titoli di onore, ma non l’hanno glorificato come dovevano; ossia non gli hanno tributato gloria al di sopra di tutte le cose”. Leggi tutto

8 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il capitolo XVII, penultimo del primo libro del TAD, ha un titolo che, apparentemente, sembra contraddire quanto detto in quello precedente dove di parlava dell’inclinazione naturale ad amare Dio sopra tutte le cose. Ora il Salesio afferma che “per natura nostra, non abbiamo la capacità di amare Dio sopra tutte le cose”. Il motivo è da individuare nella diversità tra “inclinazione” e “capacità”. Leggi tutto

7 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci di nuovo insieme per affrontare il capitolo XVI nel quale il Salesio vuole spiegarci “come ci sia in noi l’inclinazione naturale ad amare Dio sopra tutte le cose”. Per giustificare questa affermazione dice: “Se esistessero uomini con l’integrità e la dirittura morale nella quale si trovava Adamo al momento della creazione, anche se non avessero altra assistenza da parte di Dio che quella che Egli concede ad ogni creatura perché possa compiere le azioni che le sono proprie, non soltanto avrebbero la tendenza ad amare Dio sopra ogni cosa ma, per legge naturale, potrebbero anche mettere in atto tale giusta inclinazione”. Leggi tutto

29 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla conclusione del capitolo quindicesimo del Primo Libro del TAD che, come qualcuno ha scritto, sintetizza il pensiero del de Sales. Riprendendo da dove abbiamo interrotto ieri, in questo discorso sulla “convenienza” tra Dio e l’uomo, com’è nel suo stile, per essere più chiaro, ci fa un esempio “colorito” e vicino all’esperienza che molti di noi hanno fatto, anche se non ce ne ricordiamo, ma lo ricordano senz’altro molte mamme. Dice: Leggi tutto

28 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

potrebbe essere superfluo, ma lo diciamo egualmente: la nostra indigenza ha un grande bisogno dell’abbondanza dei doni che solo Dio può dare. Continuiamo a seguire il de Sales nel suo discorso sulla convenienza tra Dio e l’uomo: “niente è così opportuno per l’indigenza quanto una liberale abbondanza; niente così gradito ad una liberale abbondanza quanto una povertà bisognosa; e più il bene è abbondante, più l’inclinazione ad espandersi e a comunicarsi è forte; più l’indigente è bisognoso e più è desideroso di ricevere, come un vuoto che attende di essere riempito”. Leggi tutto

27 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’essere stati creati da Dio a sua immagine e somiglianza significa, dice il Salesio, “che abbiamo una grande convenienza con la sua divina Maestà”. Abbiamo già spiegato, speriamo in modo chiaro, cosa egli intenda per “convenienza-inclinazione” ed è da sottolineare che il genere umano è il solo, tra tutte le creature, a poter vantare questa inclinazione verso il Creatore essendo l’unico ad avere un’anima che “è spirituale, indivisibile, immortale; intende, vuole e vuole liberamente; ha la capacità di giudicare, discutere, conoscere e possedere virtù; in ciò assomiglia a Dio”. Leggi tutto

26 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

col quindicesimo capitolo, che iniziamo oggi, e i tre che seguiranno, Francesco di Sales conclude il Primo Libro di questa sua opera che, come lui stesso dice, è una preparazione a tutto il Trattato. Se avete avuto, come speriamo, la costanza, la pazienza e, diciamolo pure, il coraggio di seguirci finora, vi accorgerete pian piano che il percorso diventerà più agevole. Non dimentichiamo, comunque, che il Nostro, oltre ad usare la terminologia del suo tempo, parla il linguaggio degli “innamorati di Dio” invitando anche noi ad esserlo con più fervore. Leggi tutto

25 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche il XIV capitolo è breve e in esso Francesco intende spiegare “Come la carità debba essere chiamata amore”. Inizia chiamando in causa un teologo e filosofo del secondo secolo, Origene, che “da qualche parte afferma che, a suo parere, la divina Scrittura, per impedire che il termine amore offrisse occasione di pensar male agli spiriti deboli, perché più adatto a significare una passione carnale che un affetto spirituale, al posto del termine amore ha usato quello di carità e di dilezione, che sembrano termini più onesti”. Leggi tutto

24 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

si fa presto a dire: quello è mio amico e, specialmente noi romani, usiamo questo termine con tanta facilità senza fare troppe distinzioni. Il pensiero del Salesio, come già vi sarete accorti nella prima parte di questo capitolo, è molto più complesso e allora, senza indugi, lasciamo a lui la parola: “Se amiamo semplicemente l’amico senza preferirlo agli altri, questa non è che semplice amicizia; se invece lo preferiamo, questa amicizia si chiamerà dilezione, che corrisponde ad amore di elezione, perché tra le diverse cose che amiamo facciamo la scelta di una per preferirla”. Leggi tutto

21 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente è accaduto ad ognuno di noi di avere in animo due buoni sentimenti o propositi che, però, sono in opposizione tra loro o, quanto meno, l’uno farebbe diminuire l’effetto dell’altro. Per spiegare meglio questa “battaglia” interiore Francesco si serve dell’esempio di San Paolo che “sentiva l’impulso di due desideri, ossia quello di venire sciolto dal corpo per salire al cielo con Cristo Gesù, e l’altro, di rimanere su questa terra, per servire alla conversione dei popoli (Cfr. Fil 1,23-24)”. Leggi tutto

19 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a questo punto dobbiamo chiederci: cosa accade quando “lo spirito aderisce e si sottomette alla verità e alla bontà di Dio” raggiungendo la vetta? E anche cosa consiste questa vetta? Francesco ce lo spiega con una similitudine dicendo che “questa vetta e cima della nostra anima, questa suprema punta del nostro spirito è molto ben rappresentata dal Santuario” dove non c’erano finestre che permettessero alla luce di entrare; allo stesso modo “a tale livello dello spirito non c’è riflessione alcuna che possa illuminare”. Leggi tutto

18 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella festa dell’Evangelista San Luca iniziamo il dodicesimo capitolo nel quale ci vengono esposti i “quattro differenti livelli di ragione” presenti nell’anima. Con un po’ di pazienza cercheremo di capire insieme ciò che il Salesio vuole dirci. Egli, come accade spesso, inizia con un esempio facendo riferimento al Tempio di Gerusalemme edificato dal re Salomone, figlio e successore di Davide, nel quale erano presenti tre diverse aree o cortili: Leggi tutto

17 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una cosa è certa: anche se non ci abbiamo mai pensato, come dice Francesco, “tutti i giorni facciamo l’esperienza di avere molte volontà contrarie” o, se non proprio contrarie, ci permettiamo di aggiungere, quanto meno diverse. Sintetizziamo due esempi del Salesio: quando i figli si allontanano dalla famiglia per motivi di studio o di lavoro, i genitori, per quanto possano essere contenti (volontà superiore) per il loro futuro, ne soffrono e  vorrebbero tenerli vicini a sé (volontà inferiore). La stessa cosa accade nell’animo dei genitori quando i figli, sposandosi, si allontanano dalla casa paterna. Leggi tutto

15 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

continuando nel suo discorso e prendendo in esame la parte superiore dell’anima, Francesco dice che questa “può essere orientata secondo due generi di luce: quella naturale, come hanno fatto i filosofi e tutti quelli che si sono lasciati orientare dalla scienza; oppure secondo il lume soprannaturale, come fanno i teologi e i cristiani in quanto fondano il loro orientamento sulla fede e sulla Parola di Dio rivelata, e ancora di più coloro il cui spirito è guidato da particolari lumi, ispirazioni e movimenti celesti”. Leggi tutto

14 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziamo oggi l’undicesimo capitolo, sempre del primo libro, al quale Francesco assegna questo titolo: “Come nell’anima ci siano due parti e in che modo”. Per mettere i “puntini sulle i” e non indurci ad assumere le posizioni del “manicheismo” di cui parlerà più avanti. parte da questa affermazione: “Abbiamo soltanto un’anima, ed è indivisibile”. Ma, aggiunge subito che “in quest’anima vi sono diversi gradi di perfezione, poiché è viva, sensibile e ragionevole, e secondo questi diversi gradi ha pure diverse proprietà ed inclinazioni per mezzo delle quali è portata alla fuga o all’unione con le cose”. Leggi tutto

13 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una certa Madame Roland, salendo sul patibolo durante la rivoluzione francese, pronunciò questa frase: “O libertà, quanti delitti si commettono in tuo nome”. Similmente, leggendo la realtà della società odierna potremmo anche noi esclamare: “O amore, quanti delitti si commettono in tuo nome”. Quasi ogni giorno la cronaca ci racconta di “amori” che finiscono in tragedia… Cose da far raccapricciare la pelle e che ci spingono a chiedere: ma in che mondo viviamo? Leggi tutto

12 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente avrete sentito parlare di ciò che in teologia si chiama “estasi”, cioè quello stato che porta l’animo ad elevarsi verso Dio, a “sintonizzarsi” con Lui, in modo così profondo tanto da “estraniarsi”, attraverso una profonda preghiera, dal mondo che lo circonda. E’ l’esperienza che molti mistici hanno fatto, ma attenzione: molti di essi, pur vivendo esperienze estatiche profonde, hanno saputo poi tenere “i piedi per terra”. Leggi tutto

11 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in questa seconda frazione del decimo capitolo Francesco continua il suo discorso illustrando le ragioni di ciò che abbiamo detto ieri: “Quando la nostra anima si applica a più azioni, o della stessa specie o di specie diversa, le compie con minor perfezione e con meno impegno, poiché, essendo essa limitata, è anche limitata la sua virtù operativa, di modo che, distribuendo la sua attività in diverse azioni, si ha come conseguenza che ciascuna di esse ne ha di meno”. Sembra un concetto complicato, ma in realtà è molto semplice e potete verificarlo voi stessi con un piccolo “esperimento” domestico: Leggi tutto