21 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

un’altra ragione dell’apertura del costato di Cristo attraverso il colpo di lancia, continua Francesco di Sales “è perché andiamo a lui con fiducia totale per ritirarci e nasconderci nel suo costato, per riposarci in lui, sapendo che egli lo ha aperto per accoglierci in esso con una benevolenza e un amore che non hanno uguali, se noi ci diamo e ci abbandoniamo interamente a lui, alla sua bontà ed alla sua Provvidenza, e senza riserve”. Leggi tutto

20 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ai tempi di Francesco di Sales, solo quando qualche personaggio importante moriva per cause inaspettate, si procedeva ad una sorta di autopsia per determinarne la causa. Con questo strano esempio il Nostro inizia la sezione odierna, ma lo fa secondo il suo stile per “giustificare” il colpo di lancia che trafisse il costato del Signore, dopo la sua morte: “Il colpo di lancia andò dritto al cuore. Squarciato il fianco si constatò che era morto veramente per la malattia del suo cuore, ossia per l’amore del suo cuore”. Leggi tutto

19 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco riprende il dialogo tra Gesù e i due fratelli pretenziosi: “Potete bere con me il calice preparato per me (Mt20,22)? Infatti io sono sceso dal cielo per fare la volontà del Padre mio, che mi ha mandato e per completare la sua opera (Gv6,38;4,34)”. E i due cosa rispondono? «Lo possiamo». Che faccia tosta! Ma forse quei due sprovveduti non avevano ben capito cosa intendesse Gesù per “bere il calice”. Leggi tutto

18 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales non finirà mai di stupirci: da un episodio evangelico come quello dell’ardita richiesta dei figli di Zebedeo, riesce a trarre diverse riflessioni e insegnamenti anche per noi. Nella sezione odierna sembra che il Signore Gesù, a proposito dell’ambizione dei due fratelli, dica a tutti gli apostoli: “Non pensate che per il fatto di avere posti di comando e dignità nel mio Regno abbiate maggior gloria e più amore (Mt 20,25-26)”. Leggi tutto

17 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

arrivati a questo punto, crediamo che tutti abbiano capito che Francesco di Sales non ha l’intenzione di criticare i due apostoli, né la loro madre, ma analizza questo brano evangelico per darci qualche “dritta” sul nostro comportamento e su come “governare la nostra volontà e il nostro giudizio”. Alla loro richiesta, Gesù risponde: «Voi non sapete quello che chiedete», Leggi tutto

16 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nostro Francesco, proseguendo nel suo discorso con “accuse” e, al tempo stesso, giustificazione e difesa dei due figli di Zebedeo e della loro madre, afferma che “la nostra anima ha due figli: il proprio giudizio e la propria volontà, ed entrambi vogliono sedersi, il giudizio a destra e la volontà a sinistra”. Ognuno dei due, sottolinea, vuole vincere e non vuole sottomettersi agli altri. Leggi tutto

11 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a causa di diversi impegni pastorali, Francesco sospende le Esortazioni, per un anno o due, riprendendole il 6 maggio del 1616 o 1617 (l’anno non è certo), per la festa di san Giovanni a Porta Latina. Non vi stupite per questa festa a noi “sconosciuta” e per la quale crediamo sia bene dare qualche chiarimento. La Basilica (minore) di san Giovanni a Porta Latina, che dal 1940 ospita la Curia Generalizia dei Padri Rosminiani, risale al V secolo e sorge molto vicino ad una piccola cappella dedicata a san Giovanni Evangelista Leggi tutto

10 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per concludere questa Esortazione Francesco di Sales ci suggerisce “un buon metodo per abituarci a questi slanci: prendere il Padre Nostro come tema, scegliendo una frase per ogni giorno. Per esempio, oggi avete scelto: ‘Padre nostro che sei nei cieli’; direte allora la prima volta: ‘Padre, che sei nei cieli’; e un quarto d’ora dopo direte: ‘Se tu sei mio Padre, quando sarà perfettamente tuo/a figlio/a?’ E così continuerete la vostra orazione di quarto d’ora in quarto d’ora”. Leggi tutto

9 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza parte dell’orazione mentale, ci dice Francesco di Sales, è quella “che si fa per mezzo di slanci”. Dopo quanto ci ha detto sulla meditazione e la contemplazione si può essere tentati di pensare: Ma dove lo trovo il tempo per fermarmi a meditare i misteri del Signore e a contemplarli? Le giornate corrono, gli impegni incalzano in parrocchia, in comunità, in famiglia, il tempo non è mai sufficiente neanche per fermarsi a prendere un caffè con gli amici, ecc. Leggi tutto

7 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo sempre all’Esortazione per la Domenica delle Palme del 1615 e Francesco di Sales insiste sul “passaggio” dalla meditazione alla contemplazione riportando un esempio che aveva già utilizzato nel TAD: “Non sapete che per mettere il cibo in condizione di essere inghiottito bisogna in primo luogo masticarlo e tritarlo?” Gli antichi dicevano che “prima digestio fit in ore” e cioè, la prima digestione avviene in bocca e tutti sappiamo quanto la masticazione sia importante per lo stomaco Leggi tutto

6 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“l’apicoltore” Francesco di Sales ci raccomanda, nella meditazione, di essere come le api che producono il miele dopo un lavoro lungo e paziente: “Allo stesso modo noi spigoliamo le virtù di Nostro Signore, una dopo l’altra, per trarne la voglia di imitarle; (poi le consideriamo tutte insieme con uno sguardo di contemplazione)”. Probabilmente a nessuno di noi è capitato di spigolare e cioè di raccogliere le spighe di grano rimaste in terra dopo la mietitura. Leggi tutto

5 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

pur se, come dicevamo ieri, la nostra anima è sostenuta dallo Spirito di Dio, rimane sensibile alle “distrazioni”. Francesco di Sales, fedele a se stesso, ci offre questa similitudine: “Le navi che si trovano in mezzo al mare sono sempre dotate di un ago marino che, essendo calamitato, indica costantemente la stella polare e, anche se la barca naviga verso mezzogiorno, l’ago marino rimane sempre rivolto verso il suo nord”. Leggi tutto

4 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi Francesco di Sales inizia a parlarci dell’orazione mentale e, per dimostrare che “nell’anima ci sono quattro piani”, tanto per non smentirsi, prende il discorso un po’ alla larga, e porta, come esempio, i quattro piani del Tempio di Salomone. Per poter dare a tutti, anche ai non ebrei, la possibilità di pregare, il primo piano era destinato ai “gentili”; il secondo piano era per gli ebrei, “uomini e donne, benché in seguito venisse operata una separazione per evitare gli scandali che potevano derivare da quella promiscuità”. Leggi tutto

3 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

potrebbero sembrare questioni di poca importanza, quasi di “lana caprina”, ma non è così: parliamo della posizione del nostro corpo durante la preghiera, tanto quella comunitaria quanto quella personale. Vi è mai capitato di vedere qualcuno in fila per ricevere l’Eucarestia che gira la testa di qua e di là (cercando chissà chi!) con le mani in tasca…gli manca solo che si metta a fischiettare. Beh, a noi non capita di rado di assistere a questo fatto. Leggi tutto

2 Dicembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales, come sapete, definisce le Esortazioni come “chiacchierate in famiglia”, ed è proprio vero visto che si “diverte” a fare dei salti indietro, forse per tenere alta l’attenzione delle sue suore, e la nostra. Infatti ecco cosa dice: “Desidero aggiungere ancora una parole al discorso che vi ho tenuto l’altro giorno (si riferisce all’Esortazione della Domenica precedente, il 5 aprile 1615), sul contegno esteriore che dobbiamo tenere quando preghiamo”. Leggi tutto

30 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo il lungo “anticipo di Quaresima”, finalmente arriviamo alla Domenica delle Palme, sempre del 1615. Rivolgendosi alle sue suore, e a noi tutti, Francesco di Sales dichiara che vuole “chiarire maggiormente la divisione esistente nella preghiera, sia mentale che vocale” e spiega: “Noi ci rivolgiamo a Dio pregando, in due modi, entrambi raccomandati da Nostro Signore e comandati dalla nostra santa Madre Chiesa”; Leggi tutto

29 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo giunti all’ultima sezione di questa Esortazione e Francesco vuole sottolineare che “benché le preghiere fatte volontariamente siano molto buone, quelle raccomandate sono migliori perché vi è presente la santa virtù della docilità”. Se questo è valido per i “consacrati” può esserlo per tutti fatte le dovute proporzioni. La Chiesa è Madre di tutti e, come una madre è felice se i figli si comportano bene per la loro indole; ma lo è anche di più quando i figli le obbediscono anche se non gli viene imposto. Leggi tutto

28 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver parlato della preghiera vitale, il nostro amico Francesco passa a quella vocale e lo fa con molta schiettezza: “Non è fare orazione biascicare qualche cosa tra le labbra, se unita non c’è l’attenzione del cuore “. Se per non parlare a sproposito con una persona bisogna prima pensare a ciò che volgiamo dire, a maggior ragione bisogna farlo quando “l’interlocutore” è Dio: Leggi tutto

27 Novembre 2024: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di prendere in esame ciò che Francesco di Sales ci dice prendendo considerando la seconda parte del Padre Nostro, pensiamo sia necessario porci una domanda: cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo, perché il nome di Dio sia santificato e non bestemmiato, affinché su questa terra si instauri il suo Regno e non quello delle armi e della sopraffazione, e che si compia la sua volontà e non quella dei potenti? Sta ad ognuno di noi dare una risposta secondo le proprie possibilità. Leggi tutto