28 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa celebra la memoria di Sant’Agostino, vescovo e dottore della Chiesa. Ciò che egli dice in uno dei suoi “Discorsi” si accorda perfettamente col tema che stiamo trattando: “E’ maldicenza criticare per gusto di mordere più che per sincerità.” E ancora: “La malizia prova piacere del male altrui; l’invidia si tormenta del bene dell’altro; l’inganno rende doppio il cuore, l’ipocrisia rende doppia la parola; la maldicenza ferisce la fama.” Ringraziamo il santo vescovo di Ippona per il suo autorevole intervento e torniamo a  Francesco di Sales che definisce ironicamente “arte” il parlar male degli altri dicendo: Leggi tutto

27 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

all’inizio della seconda sezione del capitolo XXIX Francesco sente di dovere di fare una affermazione grave: “La maldicenza è un vero omicidio, perché tre sono le nostre vite: la vita spirituale, con sede nella grazia di Dio; la vita corporale, con sede nell’anima; la vita civile che consiste nel buon nome. Il peccato ci sottrae la prima, la morte ci toglie la seconda, la maldicenza ci priva della terza.” Ancora una volta il detto “ne uccide più la lingua che la spada”, già citato altrove, si rivela tragicamente reale… Leggi tutto

26 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo arrivati al XXIX capitolo della Terza Parte di Filotea che, più del precedente, si presenta abbondante e verrà diviso in più sezioni. Il titolo? “La maldicenza”! Dopo aver parlato a lungo dei giudizi temerari, Francesco di Sales, elencando gli effetti negativi di questo “sport internazionale”, sottolinea che “il giudizio temerario causa preoccupazione, disprezzo del prossimo, orgoglio e compiacimento in se stessi e cento altri effetti negativi, tra i quali il primo posto spetta alla maldicenza, vera peste delle conversazioni.” Leggi tutto

25 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa, in modo particolare quella francese, celebra la memoria di San Luigi IX, re di Francia, citato più volte da San Francesco di Sales. Tra le tante riforme varate durante il suo regno c’è anche l’introduzione della “presunzione d’innocenza” fino a prova contraria che anche un giudice è tenuto ad osservare per non emettere giudizi ingiusti o, se preferite, temerari. Francesco, andando avanti nella sua esposizione, pone una ipotetica domanda a cui fa seguire una convinta risposta: “Ma allora, non è mai permesso giudicare il prossimo? No, mai! E’ Dio solo, Filotea, che giudica i colpevoli secondo giustizia.” Leggi tutto

24 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per dare maggiore forza al suo discorso sulla necessità di evitare i giudizi temerari, Francesco di Sales ci offre tre esempi biblici che vogliamo proporvi integralmente riportando poi il suo commento. Vi consigliamo, per una maggior comprensione, di rileggere questi passi: Gen 26,6-11; Mt 1,18-22; Lc 23,34. Ecco il primo: “Isacco aveva detto che Rebecca era sua sorella, Abimelech vide che gioiva con lei, ossia che l’accarezzava con tenerezza, e subito concluse che era sua moglie: un occhio maligno avrebbe invece pensato che era la sua amante, o caso mai, se realmente era sua sorella, che erano due incestuosi; Abimelech segue l’interpretazione più benevola del fatto.” Leggi tutto

23 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

apriamo questa sezione del XXVIII capitolo con una affermazione del Salesio che potrà sembrare un po’ difficile da capire; cercheremo poi di renderla più accessibile: “La carità teme l’incontro con il male, tanto meno lo cerca; quando ci si imbatte volge altrove lo sguardo e fa finta di niente, anzi chiude gli occhi prima di vederlo, alle prime avvisaglie e finisce con il credere, con santa semplicità, che quello non era male, ma soltanto un’ombra o un fantasma del male; se poi l’evidenza la costringe ad ammettere che è proprio male, se ne allontana immediatamente e cerca di dimenticarne l’aspetto.” Leggi tutto

21 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il giudizio temerario, secondo il catechismo di San Pio X del quale oggi ricorre la memoria, oltre ad essere una mancanza nei confronti del quinto comandamento, viene annoverato anche tra quelle contro l’ottavo comandamento che alla falsa testimonianza aggiunge la calunnia, la bugia, la detrazione o mormorazione, l’adulazione, il giudizio e il sospetto temerario.

Detto questo, affrontiamo oggi un’altra sezione del capitolo XXVIII dedicato ai giudizi temerari. Leggi tutto

20 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’esperienza del confessionale ci dà modo di affermare che quello del giudizio temerario è uno dei peccati più comuni e la tentazione che porta a formularli, anche solo mentalmente, è una delle più “toste” da superare. Ma dove ricercarne la causa? Francesco di Sales, in questa seconda sezione del capitolo XXVIII, ci viene in aiuto citando un versetto del profeta Amos (6,12): “Ci sono dei cuori acidi, amari e aspri per natura, che rendono acido e amaro tutto quello che ricevono; costoro, secondo il detto del Profeta, mutano il giudizio in assenzio, perché non sanno giudicare il prossimo senza rigore e asprezza.” Leggi tutto

19 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci di nuovo a voi con la speranza che questi pochi giorni di “sospensione” vi siano stati utili per ritemprare il corpo e lo spirito. Riprendiamo quindi, senza indugio, la nostra riflessione sulla Filotea. Siamo al capitolo XXVIII della Terza parte che, come dicevamo nel messaggio del 12 scorso, Francesco di Sales dedica a “I giudizi temerari”, argomento “pungente” e scomodo, complesso e sempre…attuale che divideremo in più parti vista la sua ampiezza. Leggi tutto

12 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

celebriamo oggi la memoria di Santa Giovanna Francesca de Chantal, la figlia spirituale prediletta di San Francesco di Sales, e con lui fondatrice dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria. Due santi legati da una profonda amicizia spirituale, che solo in Dio può aver avuto origine, iniziata con il loro primo incontro durante la Quaresima del 1604 e, sempre in “crescendo”, durata fino alla morte di Francesco…e anche oltre. Leggi tutto

11 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo e terminiamo oggi il XXVII capitolo. Francesco di Sales afferma che “uno dei difetti peggiori dello spirito è quello di essere beffardo: Dio odia molto questo vizio e sappiamo che lo ha punito con castighi esemplari.” Si riferisce a quanto, del “beffardo”, è detto nel libro dei Proverbi e, soprattutto. nel profeta Isaia (29,20). Poi, chiamando in causa la carità, prosegue asserendo che “nessun vizio è così contrario alla carità, e più ancora alla devozione, quanto il disprezzo e la derisione del prossimo.” Leggi tutto

10 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

San Francesco di Sales inizia questo nuovo capitolo, il XXVII, intitolato “L’onesta nelle parole e il rispetto dovuto alle persone”, con una citazione tratta dalla lettera di San Giacomo (3,2b) alla quale fa seguito la sua esortazione: “Dice S. Giacomo: Se uno non pecca in parole è un uomo perfetto. Fa’ scrupolosamente attenzione a non lasciarti sfuggire alcuna parola sconveniente; anche se non la dici con cattiva intenzione, coloro che l’odono, possono prenderla in tal senso.” Leggi tutto

9 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi altra ricorrenza: Santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, anch’essa Patrona d’Europa, che fu una vittima della Shoah nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel 1942. Anche alla sua preghiera vogliamo affidare il nostro continente e il mondo intero. Ed ora affrontiamo la seconda ed ultima parte del XXVI capitolo nel quale San Francesco di Sales fa questa raccomandazione: “Quando parli di Dio, ricordati che stai parlando di Dio, ossia che lo devi fare con rispetto e devozione, non prendendo atteggiamento di sufficienza o il tono di una predica, ma con spirito di dolcezza, di carità e di umiltà Leggi tutto

7 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Sul parlare e in primo luogo come si deve parlare di Dio” è il titolo che Francesco di Sales assegna al XVI capitolo che iniziamo oggi. Esordisce dicendo: “I medici, dall’esame della lingua di un paziente, si fanno un’opinione fondata sul suo stato di salute; per noi le informazioni valide sullo stato della nostra anima sono le parole”. A conferma di questo cita ciò che Gesù dice in Matteo 12,37: “In base alle tue parole sarai giustificato e dalle tue parole sarai condannato”; Leggi tutto

6 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi celebriamo la festa della Trasfigurazione del Signore. Nel messaggio del 6 agosto dello scorso anno vi avevamo proposto la riflessione che San Francesco di Sales, nelle Esortazioni, fa di questo mistero. Ve ne riproponiamo il passaggio centrale: “Nostro Signore parla della sua passione e della sua morte che è l’atto supremo del suo amore…nella consolazione bisogna ricordarsi della passione”. E ora andiamo avanti con Filotea: seconda e ultima parte del XXV capitolo. Il nostro si rivolge a coloro che vivono lo stato della vedovanza. Leggi tutto

5 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi iniziamo un nuovo capitolo, il XXV, dal titolo “Il buon gusto e il senso della misura nel vestire”. Ma che stranezza è mai questa? Da quando Francesco di Sales affronta argomenti di questo genere? Cosa c’entra l’abbigliamento con la spiritualità alla quale ci ha abituato? Queste domande potrebbero essere legittime se non parlasse di “senso della misura” che è il nocciolo della questione… Anche qui viene chiamato in causa l’equilibrio. Il capitolo inizia con il riferimento a San Paolo che, nella Prima lettera a Timoteo (2,9-10), si “avventura” a dare consigli sull’abbigliamento femminile. Leggi tutto

4 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con l’incontro odierno terminiamo il XXIV capitolo della Terza parte della Filotea. Francesco di Sales, forse ripensando alle fatiche sopportate durante la missione nello Chablais per riportare alla fede cattolica quelle popolazioni, ci parla della necessità di ricercare dei momenti di tranquillità, che lui chiama “solitudine”. Riportiamo tutto il testo (tranquilli non è eccessivamente lungo…!) per aggiungere, solo alla fine, qualche commento: Leggi tutto

3 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sappiamo bene che San Francesco di Sales, durante la sua vita, ha avuto modo di confrontarsi con tante categorie di persone e ceti sociali della società del tempo: calvinisti, cattolici, religiosi e religiose, principi e poveri, liberi pensatori e detenuti. Ma ciò che ha caratterizzato tali rapporti è senz’altro la sincerità ed è quello che consiglia anche a noi: “In ogni conversazione occorre dare sempre la preferenza alla spontaneità, alla semplicità, alla dolcezza, alla misura. Leggi tutto

2 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales non è certamente un “moralista”, ma le indicazioni e i suggerimenti rivolti a Filotea, e a noi, ci invitano ad una maggiore attenzione e prudenza nei rapporti col prossimo. Sabato abbiamo concluso accennando a quelle che egli definisce “cattive conversazioni” ed ecco cosa dice in proposito: “Vengono chiamate cattive conversazioni quelle che si tengono con intenzione perversa, o anche se quelli che vi partecipano sono viziosi, scriteriati, dissoluti; da quelle bisogna stare lontano, come fanno le api che si tengono lontane dai gruppi di tafani e di calabroni. Leggi tutto

31 Luglio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il mese di luglio termina e noi affrontiamo un nuovo capitolo, il XXIV, della Terza parte della Filotea che San Francesco di Sales dedica a “Le conversazioni e la solitudine” iniziando con una considerazione generale:“Ricercare le conversazioni e fuggirle sono due estremi ugualmente riprovevoli in una devozione civile quale è quella che vado proponendoti.” Visto che l’uomo, come dice Aristotele, è “un animale sociale”, l’uso dell’aggettivo “civile” si riferisce senz’altro al nostro modo di rapportarci con gli altri e ci sembra estremamente saggia la raccomandazione di fuggire gli eccessi che sono sempre, in qualche modo, dannosi. Leggi tutto