16 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

le quattro “note” della Chiesa, secondo il pensiero di San Francesco di Sales, portano necessariamente a considerare una caratteristica della Chiesa che deriva da queste: la fecondità, cioè la possibilità di generare figli. La Chiesa primitiva, quella di Gerusalemme, nata in quella prima lontana Pentecoste cristiana, ha generato, attraverso la predicazione degli Apostoli e dei loro discepoli, altre Chiese (Antiochia, Corinto, Efeso, Roma, ecc.) che, a loro volta, ne hanno generato altre. E questa generazione, continua ancora oggi come è dimostrato dalla nascita di nuove Chiese locali nei paesi di missione di tutti i continenti. Leggi tutto

15 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la terza e la quarta “nota” della Chiesa, Cattolica e Apostolica, vanno di pari passo: cattolica perché universale, apostolica in quanto nasce, ufficialmente, il giorno di Pentecoste con l’inizio della predicazione degli Apostoli. Vediamo cosa dice San Francesco di Sales: “La Chiesa, per essere cattolica, deve essere universale nel tempo, e per essere universale nel tempo deve essere antica (apostolica, n.d.r.); l’antichità dunque è una delle note caratteristiche della Chiesa, e a confronto delle eresie, deve essere più antica e precederle, perché come dice molto bene Tertulliano, la falsità è una corruzione della verità; la verità deve essere quindi prima”. Leggi tutto

14 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la seconda “nota” della Chiesa è quella della santità. “La Chiesa è santa: è un articolo di fede” afferma il Salesio e giustifica tale affermazione dicendo: “Nostro Signore si è sacrificato per lei, per santificarla (Ef 5,26); è un popolo santo, dice San Pietro (1Pt 2,9); santo è lo Sposo e santa è la Sposa; lei è santa perché dedicata a Dio…E’ santa perché è santo lo Spirito che la vivifica e perché è il corpo mistico di un capo che è Santissimo”. Leggi tutto

12 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

noi cattolici, nel professare pubblicamente la nostra fede (il Credo) diciamo di credere “la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica”. Ma quale significato hanno tali parole? Ve lo siete mai chiesto? Queste quattro caratteristiche fondamentali, che in “teologese” si chiamano “Note”, sono state, nel corso dei secoli, oggetto di tantissimi scritti dei Padre della Chiesa e dei Teologi. Anche Francesco di Sales, nelle Controversie, entra nel merito. Leggi tutto

11 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche nella Chiesa ci sono i “buoni” e i “cattivi”, le cosiddette “mele marce” come accennavamo ieri? Francesco di Sales risponde affermativamente e nelle “Controversie” ci dice: “La vera Chiesa abbraccia i buoni e i cattivi, i reprobi e gli eletti; ed ecco il perché: non era forse la vera Chiesa quella che San Paolo chiamava ‘Colonna e fondamento della verità e casa del Dio vivente?…Ora, in questa Chiesa, l’Apostolo afferma che ci sono vasi d’onore e vasi di contumelia, ossia buoni e cattivi”. Oltre a questo, sui suoi “foglietti”, il Salesio porta altri esempi non per giustificare, ma per meglio spiegare la convivenza di questi due tipi di persone all’interno della Chiesa. Leggi tutto

10 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

bisogna precisare che le accuse dei Ministri Calvinisti alla Chiesa cattolica, non erano basate, il più delle volte, su argomenti biblici e anche quando ne portavano qualcuno, davano di esso una interpretazione “forzata”. Francesco di Sales, nell’intento di far capire il pensiero cattolico sulla Chiesa anche alle persone semplici, dice che prima di parlare di Questa è necessario spiegare che cosa sia: “Prima di tutto occorre chiarire che cos’è la Chiesa. Chiesa viene da una parola greca che vuol dire chiamare; Chiesa significa dunque assemblea o insieme di gente chiamata”. Leggi tutto

9 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo un breve intervallo, riprendiamo il discorso delle “Controversie”. Il 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, dopo essersi congedato dalla famiglia ed aver “strappato” la benedizione paterna, insieme al cugino Luigi de Sales, il nostro Francesco parte per lo Chablais. Un viaggio non troppo lungo (Annecy, attualmente, per via autostradale, dista da Ginevra 42 chilometri), ma non privo di pericoli. Presero alloggio nel castello degli Allinges, unico luogo sicuro per un “papista”; per sei mesi, ogni sera, torneranno in quel luogo per pernottare. Leggi tutto

7 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una brevissima pausa dalle Controversie, ma la Solennità di domani è troppo importante per tralasciare il pensiero salesiano su di essa. Nel secolo XVII, l’epoca in cui visse il Nostro, questo dogma di fede non era ancora stato definito, ma la Chiesa, quasi universalmente già professava la sua fede in esso. La definizione dogmatica arriverà solo l’8 dicembre 1854. Quattro anni dopo, quasi a darne una conferma, nel corso di una delle ultime apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous, il 25 marzo, la “bella Signora” rivela il suo nome in lingua guascona, la sola che la giovane di umilissimi origini conosce: “Que soy era Immaculada Councepcion” (Io sono l’Immacolata Concezione). Leggi tutto

5 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Per apprezzare le Controversie nella giusta misura, occorre conoscere (almeno per sommi capi, ndr) anche chi erano coloro ai quali si rivolgeva il Nostro, dove abitavano e perché nutrivano tanto odio per Roma, i preti e la fede cattolica in generale”. Questo scrive il “grande vecchio” sintetizzando poi, in modo magistrale, la difficile situazione politica e religiosa del territorio dello Chablais, situato a sud del Lago Lemano (o di Ginevra) e limitato dal gruppo montuoso del Faucigny la cui popolazione, all’epoca, era di circa 60.000 abitanti. Leggi tutto

4 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

iniziando in questo periodo di Avvento, con alcune “parentesi d’obbligo”, vorremmo dedicare un po’ di tempo al primo volume dell’Opera “omnia” (completa) di San Francesco di Sales, le “Controversie”. Sappiamo bene, vista la mole del materiale, che ci accompagnerà fin oltre l’inizio del nuovo anno…sopportateci. Anche di questo testo abbiamo la traduzione italiana curata da P. Ruggero Balboni e vorremmo sottolineare una “singolare” coincidenza: le Controversie furono pubblicate, per la prima volta, nel 1672, cinquanta anni dopo la morte di Francesco; la traduzione di P. Ruggero, terminata nel gennaio 1992, quando era collaboratore nella Parrocchia di San Massimo a Collegno (TO), fu pubblicata nel marzo 1993, quattro mesi dopo la sua morte. Ambedue opere postume…Strano eh? Leggi tutto

3 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco è uno dei nomi più comune tra i santi. Più di trenta sono quelli canonizzati e solo i Giovanni sono più numerosi (circa 50). Oggi la chiesa celebra la memoria di San Francesco Saverio. Nato in Spagna nel 1506, è uno dei primi compagni di Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti. Nel 1541 parte missionario verso le Indie, nel lontano Oriente. Evangelizza anche alcuni territori del Giappone. Nei suoi progetti missionari c’è anche la Cina ma, appena cominciata questa nuova opera, a causa di una polmonite, muore nell’isola cinese di Sancian, nel 1552. Leggi tutto

2 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

curiosando tra i vari testi che trattano le opere di San Francesco di Sales, abbiamo ritrovato un vecchio libro, “Lettere ai laici”, contenente una raccolta di lettere (curata da un Oblato di San Francesco di Sales, P. Giancarlo Bernabei, nel lontano 1967), indirizzate dal Salesio, appunto, a dei laici. Sappiamo bene che Francesco fu direttore spirituale, oltre che di tanti uomini e donne consacrati al servizio del Signore, anche di molte persone che vivevano “nel mondo”: persone di ogni rango e condizione, che si rivolgevano a lui per avere qualche consiglio spirituale. Leggi tutto

1 dicembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel libro dell’Esodo (20,5) e in diversi altri passi dell’Antico Testamento, si dice che Dio “è un Dio geloso”. Francesco di Sales, nel TAD, ci pone una domanda: “In che cosa consiste la gelosia di Dio?”. E ce ne fornisce anche la risposta: “A prima vista sembra essere una gelosia simile a quella dei mariti per le mogli; infatti vuole che siamo talmente suoi da non appartenere in alcun modo a nessun altro al di fuori di lui…Domanda tutto il nostro cuore, tutta la nostra anima, tutto il nostro spirito, tutte le nostre forze; per questo viene chiamato Sposo e le nostre anime sue spose, e chiama fornicazione ed adulterio ogni sorta di allontanamento da lui. Leggi tutto

30 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa celebra la festa di Sant’Andrea apostolo. Fratello minore di San Pietro, fu inizialmente discepolo del Battista che lo invitò a seguire Gesù indicandolo come “l’Agnello di Dio”. Trascorse, insieme ad un altro discepolo di Giovanni (probabilmente Giovanni evangelista –n.d.r.), qualche ora col “Rabbi” di Nazareth e incontrando poi suo fratello Simone (Pietro) gli annuncia “Abbiamo trovato il Messia”. I testi evangelici non ci dicono molto di questo apostolo, ma sicuramente, insieme a tutto il gruppo degli apostoli, è uno destinatari delle promesse di Gesù e anche…dei suoi rimproveri. Leggi tutto

28 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una volta si diceva “Anno nuovo, vita nuova!”, ma il riferimento era all’anno solare, quello che inizia il Primo gennaio e termina il 31 dicembre. Con un po’ di volontà possiamo applicarlo anche all’Anno liturgico e domani, Prima domenica di Avvento, ne inizia uno nuovo. Avvento, tempo di attesa, tempo di preparazione, tempo di vigilanza. Nel brano del Vangelo che ascolteremo (Mc 13,33-37), il Signore Gesù ci inviterà, ancora una volta, alla vigilanza, a non stancarci dell’attesa, a non “addormentarci”. Don Domenico Mosso, un esegeta piemontese che abbiamo già avuto occasione di conoscere, commentando questo brano, nel 1990, scriveva: “Le parole di Gesù, vegliare e stare attenti, riguardano tutta la vita e ogni cosa che facciamo. Leggi tutto

27 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quello odierno è un tema già affrontato, lo sappiamo, ma essendo il fondamento del nostro essere cristiani, crediamo valga la pena di aggiungere qualcosa. Noi tutti diciamo, giustamente, di avere fede. Ma per poter fare, con giusta causa, questa affermazione dobbiamo necessariamente porci la domanda: la fede, in pratica, che cosa è? Risposte: è la prima delle virtù teologali, certamente; è un dono di Dio, sicuramente; è un credere ad un solo Dio che ci ha creati e ci ama di un amore infinito, giustissimo. Leggi tutto

26 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ci piace continuare il discorso di ieri sulle critiche rivolte a San Francesco di Sales riguardanti l’Introduzione alla vita Devota: non è un libro adatto agli uomini visto che si riferisce ad una donna. Nella sua “difesa” dell’opera, oltre i passi già citati ieri, il Salesio scrive nella Prefazione del Trattato dell’Amor di Dio: “Lascio decidere a te, caro Lettore, la devozione non è fatta per gli uomini e per le donne? E non bisogna leggere con la stessa attenzione e riverenza la Seconda Lettera di San Giovanni indirizzata alla “Signor eletta”, come la Terza lettera dello stesso Apostolo che ha come destinatario un certo Gaio (probabilmente il capo di una comunità cristiana, n.d.r.). Leggi tutto

25 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quante volte ci avete sentito dire che il cristianesimo esige di essere vissuto, giorno dopo giorno, partendo dalle piccole ed umili cose, senza prefiggersi i grandi traguardi spirituali che potrebbero rasentare la superbia. Questo Francesco di Sales lo aveva capito perfettamente e, senza la pretesa di scrivere un’opera ponderosa, nel 1604 mette mano all’”Introduzione alla Vita devota” nella quale offre dei semplici suggerimenti per vivere “da buon cristiano”. Leggi tutto

24 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il Vangelo di San Matteo (12,38ss) ci narra che un giorno alcuni scribi e farisei, volendo “indagare” su Gesù, gli chiesero un “segno”. Egli, evidentemente, si rifiuta di farlo; non vuole essere scambiato per un “guaritore” e risponde che l’unico segno, per loro e per tutti, sarà quello di Giona, cioè l’invito alla vera conversione del cuore, l’invito alla salvezza. Nel TAD leggiamo: “Teòtimo, dobbiamo volere la nostra salvezza così come la vuole Dio…Non soltanto Egli la vuole, ma di fatto ci offre tutti i mezzi idonei per farcela raggiungere… Leggi tutto

23 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ieri, ultima domenica del Tempo Ordinario, abbiamo celebrato la Solennità di Cristo Re dell’Universo, istituita nel 1925 dal Papa Pio XI. Dunque una Solennità relativamente giovane, ma che ci richiama alla regalità del Signore Gesù che non è di questo mondo, ma che ci invita ad aderire al Regno di Dio, in questa vita, mettendoci a sua disposizione attraverso il servizio dei fratelli.  Il Vangelo che abbiamo ascoltato è quello del “giudizio finale” (Mt 25,31-46) che richiama le opere di misericordia corporali e non deve spaventarci. Leggi tutto