2 Marzo 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Gesù ha detto: “Così vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte”(Lc 15,10). Il Signore, davanti a chi chiede perdono, non fa dunque distinzione tra piccoli e grandi peccatori. Ha perdonato e perdona tutti con la sola condizione del pentimento e dell’impegno ad incamminarsi sulla via della conversione. Francesco di Sales a conclusione della “prima purificazione” dice: Leggi tutto

Emporio Alimentare: Raccolta straordinaria

Non potendo, in questo periodo, fare delle raccolte di generi alimentari presso i vari Supermercati, e considerato l’aumento delle richieste di aiuto da parte delle famiglie più disagiate, la Caritas Diocesana chiede il supporto delle Parrocchie della Diocesi, per rifornire l’Emporio Alimentare. Quello che verrà depositato nel “carrello della spesa” che vedete sempre in fondo alla chiesa, nel mese di Marzo, servirà anche a questo scopo. Grazie a quanti risponderanno a questo appello. I beni richiesti sono i generi alimentari di facile conservazione: olio, latte a lunga conservazione, pasta, riso, caffè, zucchero, biscotti, merendine, succhi di frutta, marmellata, tonno, legumi in scatola, passata di pomodoro, prodotti per l’igiene personale,.. 

27 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

prima di andare avanti…dobbiamo fare un passo indietro. Nel messaggio del 9 febbraio scorso Francesco di Sales ci aveva parlato della “prima purificazione” partendo dal peccato grave (mortale) consigliando a tutte le Filotee la “confessione generale”, cioè quella che i grandi direttori spirituali consigliavano a tutti coloro che volevano iniziare un nuovo stile di vita cristiana. È un passo che avevamo omesso dal testo sapendo che avremmo incontrato in seguito un breve capitolo dedicato a questo. Ma che cosa è la “confessione generale”? Leggi tutto

26 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ecco il testo integrale della seconda parte della decima meditazione. Francesco di Sales ci invita a prendere coscienza che la via verso la “vita devota” può proseguire solo se in noi è presente una forte volontà per superare gli ostacoli che, inevitabilmente, il Maligno pone sui nostri passi: “3. Tu hai già abbandonato Satana con la su disgraziata compagnia; lo hai fatto con i tuoi santi affetti; tuttavia non sei ancora giunta presso il Re Gesù; e non sei ancora unita alla felice e santa compagnia dei devoti, anzi, sei sempre rimasta a mezza strada”. Leggi tutto

25 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo giunti alla decima ed ultima meditazione che Francesco di Sales intitola “Elezione e la scelta della vita devota”. Dopo l’invito a metterci alla presenza di Dio chiedendo il Suo aiuto, ci offre le sue considerazioni talmente cariche di immagini “forti” che sarebbe un peccato riassumerle. Vogliamo offrirvi, dunque, il testo integrale, in due giorni, sicuri che non vi pentirete di aver accordato al nostro santo un po’ più di tempo. Prima di affrontare il testo, però, è necessario un chiarimento: Francesco non descrive l’Inferno e il Paradiso, ma il mondo, la società del suo tempo (per tanti aspetti non troppo diversa dalla nostra) dove ci sono i buoni e i cattivi e dove la lotta tra il bene e il male è sempre aperta. Leggi tutto

24 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo averci parlato della bellezza del Paradiso, Francesco di Sales ci invita a sceglierlo, a desiderarlo, a meritarlo. La scelta, che potrebbe sembrare scontata, in effetti non lo è in quanto comporta, da parte nostra, una decisione importante: vivere secondo Dio in piena libertà. Egli, il Creatore Onnipotente, agisce, nei confronti delle sue creature, con estrema “democrazia”. Il Salesio, prima di passare direttamente alle considerazioni, ci propone di far lavorare la nostra immaginazione: Leggi tutto

23 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il nostro discorso alla scuola di San Francesco di Sales seguendo ciò che scrive nella Filotea. Senza nominarli, egli ci sta parlando dei “Novissimi” (dal latino ‘novissima=ultime cose), cioè quello che accadrà quando sarà terminato il nostro pellegrinaggio terreno: Morte, Giudizio, Inferno e, finalmente PARADISO. Se i primi tre ci hanno un po’ angosciato, quest’ultimo ci riporta alla speranza per poter dire, col sommo poeta “puro(i) e disposto(i) a salire a le stelle”. Solita, ma non inutile, raccomandazione del Salesio: mettersi alla presenza di Dio ed invocarlo per poter meglio riflettere sulle considerazioni che ci offre. Leggi tutto

22 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Filotea avrà pazienza se anche oggi la mettiamo “in attesa”, ma ci sembra giusto sottolineare l’importanza della festa liturgica odierna: Cattedra di San Pietro. In essa la Chiesa ricorda il primato dell’apostolo Pietro. Lasciamo la parola a San Leone Magno, papa dal 440 al 461, famoso per aver fermato, nel 452, l’avanzata degli Unni guidati da Attila e diretti verso Roma. In uno dei suoi discorsi dice:

“Tra tutti gli uomini, solo Pietro viene scelto per essere il primo a chiamare tutte le genti alla salvezza e per essere il capo di tutti gli apostoli e di tutti i Padri della Chiesa. Leggi tutto

20 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi prendiamo in considerazione la sesta e la settima meditazione che Francesco di Sales ci offre nella Filotea. L’una riguarda il giudizio finale, l’altra…l’Inferno. La scena del giudizio che ci viene presentata dall’evangelista San Matteo (25,31-46), non neghiamolo, ci turba non poco e suscita in noi il grande interrogativo: saremo alla destra o alla sinistra del Giudice? Saremo collocati tra le pecore o le capre? Tutto, evidentemente, dipenderà da come abbiamo vissuto il nostro pellegrinaggio terreno: abbiamo pensato solo al nostro bene, o l’amore verso Dio, che si rende visibile e tangibile attraverso il nostro prossimo, ha avuto una parte privilegiata? Leggi tutto

19 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eravamo tentati di saltare la quinta meditazione che San Francesco di Sales ci offre. Perché? Perché tratta di qualcosa che ci riguarda tutti, che spaventa tutti, ma attraverso la quale tutti dovremo passare. Sì, avete capito…stiamo parlando della morte. Poi ci siamo detti che se il Nostro autore ha ritenuto opportuno parlarne proprio nell’ Introduzione alla vita devota, vuol dire che anche questa riflessione ci aiuta ad avvicinarci maggiormente al Signore. Sappiamo benissimo che quello della  morte sarà il momento più solenne di tutta la nostra esistenza, il momento dell’incontro con il Signore nel quale abbiamo creduto, il momento di rivedere tutti i nostri cari che ci hanno preceduto. Leggi tutto

18 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

torniamo alla nostra “Filotea”. Dopo il consueto invito a metterci alla presenza di Dio chiedendo la luce dello Spirito Santo, San Francesco di Sales ci sollecita a meditare sul peccato. In questo tempo quaresimale questa quarta meditazione sembra cadere “a fagiolo” e prima di ascoltare le sue parole fermiamoci un momento a riflettere sulla realtà del nostro peccato, di tutte quelle cose che si frappongono tra noi, l’Amore di Dio e quello del prossimo. Leggi tutto

17 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

inizia con questo giorno di digiuno il tempo “forte” della Quaresima: tempo favorevole per intensificare la preghiera, la carità verso il prossimo e un po’ di penitenza. Il Calendario Romano, a differenza di quello Ambrosiano (che inizierà la Quaresima domenica prossima…i milanesi si fanno lo sconto…!), dà l’avvio a  questo tempo “forte” il mercoledì, con l’austero rito dell’imposizione delle Sacre ceneri e l’invito a “convertirsi e credere al Vangelo”. Perciò oggi mettiamo “in attesa” la Filotea e vediamo cosa dice, a proposito del digiuno, San Francesco di Sales in una Esortazione del 9 febbraio 1622: Leggi tutto

16 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla terza meditazione: “I benefici di Dio” e mettiamoci alla sua presenza chiedendogli di ispirarci. Francesco ci esorta a riflettere sui doni, materiali e spirituali, che il Signore ci ha fatto, e continua a fare, a ciascuno di noi, con queste tre considerazioni: “1. Considera i doni corporali che Dio ti ha dato: il corpo, i mezzi per sostentarlo, la salute, le soddisfazioni legate a lui, gli amici, i beni materiali. Considera tutto ciò che ha dato a te e mettilo a confronto con ciò che hanno altre persone…che non hanno quello che hai tu… Leggi tutto

15 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la seconda meditazione che Francesco di Sales ci offre riguarda “il fine per il quale siamo stati creati”. Il “vecchio” catechismo, detto di San Pio X, diceva: “Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita, e per goderlo nell’altra, in paradiso”. L’attuale Catechismo della Chiesa Cattolica, con altre parole e in modo meno sintetico, dice la stessa cosa. Detto questo, come consiglia Francesco, mettiamoci alla presenza di Dio e chiediamogli di ispirarci sulle tre considerazioni che ci offre: Leggi tutto

13 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella prima delle dieci “meditazioni” , San Francesco di Sales ci invita a riflettere sulla “Creazione”, non tanto quella degli elementi (terra, cielo, mare, ecc.), ma quella che riguarda ognuno di noi in modo soggettivo e singolare, cioè la nostra creazione. Prima di tutto ci chiede di metterci alla presenza di Dio chiedendogli di ispirarci. Questa è una cosa che dovremmo fare sempre quando vogliamo pregare: chiedere l’ispirazione dello Spirito Santo. Leggi tutto

12 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

stiamo parlando di “purificazione”. La prima, come abbiamo visto ieri, è quella dal peccato grave (mortale) che interrompe il nostro “contatto” con il Signore. Ma è solo il primo passo. La seconda è quella dagli effetti e, soprattutto, dagli “affetti” al peccato e cioè liberarsi dai suoi “strascichi”…Avete presente i disturbi che, dopo essere usciti da uno stato influenzale, restano per qualche tempo? Una cosa del genere con una piccola variante: quelli pian piano, con un po’ di attenzione, ci abbandonano; per gli altri ci vuole un maggior impegno personale e San Francesco di Sales ci suggerisce come fare dicendo: Leggi tutto

11 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales conclude questa sezione, nella quale ci ha messi in guardia sull’affetto al peccato, con parole di incoraggiamento che possono aiutarci a riscoprire la vera libertà: “O Filotea, poiché vuoi dare inizio alla vita devota, non deve bastarti di abbandonare il peccato, ma devi sbarazzare il cuore da tutti gli affetti legati al peccato; perché, oltre al pericolo di ricadere, questi miserabili affetti renderebbero perpetuamente malato e intorpidito il tuo spirito, a tal punto che non riuscirebbe a compiere il bene con prontezza, diligenza e di frequente. Mentre proprio in questo consiste l’essenza della devozione”. Leggi tutto

10 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo averci parlato, decisamente con toni giustamente severi, della “Prima purificazione” quella, cioè, dai peccati più gravi (mortali), Francesco di Sales ci invita a fare un passo in più chiamandola “Seconda purificazione: dagli affetti al peccato”…avete capito bene, AFFETTI. Queste purificazioni, forse ieri non lo abbiamo spiegato sufficientemente, assomigliano un po’ a quello che fa il medico prima di suturare una ferita: la pulisce, disinfetta attentamente le parti circostanti, toglie tutto quello che potrebbe causare infezione e poi interviene con decisione sulla ferita. Leggi tutto

9 febbraio 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

San Francesco di Sales dice che per poter vivere una vita devota è necessaria la volontà di una purificazione dal male, cioè dal peccato. Come fare? A Filotea suggerisce una buona confessione preceduta da un buon esame di coscienza per individuare “le brutture peccaminose della tua coscienza – e quindi – detestale e respingile con una contrizione e un dispiacere grande quanto il tuo cuore riesce a concepire prendendo in considerazione questi quattro punti: per il peccato tu hai perso la grazia di Dio, hai perso il diritto al paradiso, hai accettato i tormenti eterni dell’inferno, hai rinunciato all’eterno amore di Dio”. Leggi tutto