Giunge nel giorno del Venerdì Santo la notizia che la Diocesi di Roma attendeva da dieci giorni: il cardinale vicario Angelo De Donatis è stato dimesso dal Policlinico Gemelli nella mattinata di oggi. Era stato ricoverato lunedì 30 marzo dopo essere risultato positivo al coronavirus. Prima di congedarsi, riferiscono dalla diocesi di Roma, il porporato ha salutato e ringraziato medici, infermieri e operatori sanitari che lo hanno accompagnato in questi giorni
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La Comunità in preghiera per il Cardinale Angelo De Donatis
Uniamoci tutti in preghiera per il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, positivo al Coronavirus e ricoverato al Policlinico Gemelli.
«Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso – dichiara il cardinale De Donatis- Mi affido al Signore e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle».
Coronavirus, Card.De Donatis: a Roma 11 marzo digiuno e preghiera
“Chiedo a tutti i cristiani di Roma, di offrire una giornata di preghiera e di digiuno, mercoledì 11 marzo 2020, per invocare da Dio aiuto per la nostra città, per l’Italia e per il mondo”. Lo scrive il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, in una lettera ai fedeli. “Pregheremo per quanti sono contagiati e per chi si prende cura di loro; e per le nostre comunità, perché siano testimonianza di fede e di speranza in questo momento”. Pertanto la chiesa sarà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Potete leggere la lettera completa cliccando qui
COMUNIONE SPIRITUALE e ISTRUZIONI MESSA
La comunione spirituale è una preghiera rivolta al Signore Gesù presente nella Santissima Eucarestia che, coloro che sono impossibilitati a partecipare personalmente e fisicamente alla Santa Messa, possono recitare con fede nella loro casa o dove si trovano. La potere scaricare cliccando qui con le informazioni e il testo.
Per quanto riguarda le messe, in questo periodo di emergenza non è previsto alcun cambiamento di orario. Alla messa festiva delle 10, che è la più frequentata, per guadagnare un po’ di spazio, inviteremo i nuclei familiari a stare uniti per rispettare una certa distanza di sicurezza. Se sarà necessario qualcuno potrà seguire la celebrazione dalla cappella feriale.