Carissimi,
nella terza ed ultima parte del capitolo, Francesco si Sales, ben conoscendo la debolezza dell’animo umano, ci rassicura: “Le opere del giusto non sono cancellate, abolite o distrutte dall’avvento del peccato, ma sono soltanto dimenticate, mentre il peccato del perverso non soltanto è dimenticato, ma viene cancellato, tolto di mezzo, abolito, distrutto dalla santa penitenza”. Leggi tutto