29 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dire di amare qualcuno non è poi così difficile. Ma come si vive, si dimostra, si incarna l’amore? Non solo con gesti eclatanti ed eroici come tanti santi conosciuti e sconosciuti, ma anche con gesti semplici, ordinari, più alla portata di tutti. Continuando nella sua esposizione Francesco di Sales suggerisce: “Se è vero che ami i poveri, frequentali spesso: sii contenta quando vengono a casa tua e tu va a trovarli a casa loro. Parla volentieri con loro, sii contenta se ti vengono vicino in chiesa, per strada, ovunque.” Leggi tutto

28 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso che sabato abbiamo lasciato in sospeso e chiediamo a Francesco di Sales di darci lumi sul cosa fare attenzione. Ci risponde: “Fa’ attenzione agli inganni dell’amor proprio; sa così bene scimmiottare l’amore di Dio, che a volte sembra proprio lui!” Bisogna, però, cercare di capire meglio che cosa egli intenda per amor proprio. Nel Vangelo di San Matteo (22, 37-39) leggiamo le parole di Gesù: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.  Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.» Leggi tutto

26 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi iniziamo un nuovo capitolo, il XV, intitolato “Come deve essere praticata la povertà reale rimanendo ricchi di fatto” e, come al solito, per non fare “indigestione” lo divideremo in più parti. Cominciamo col ribadire che questo è possibile e comprovato dai tanti santi che, pur mantenendo il proprio rango, hanno praticato la povertà evangelica. Non lasciamoci tentare dal pensiero di non essere “ricchi” e quindi poco interessati a quanto ci dirà San Francesco di Sales; i suoi consigli sono validi anche per chi, come la maggioranza di noi, non “navigano nell’oro”. Leggi tutto

25 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

25 giugno: la regione pastorale piemontese celebra la memoria di San Massimo, primo vescovo di Torino…e pensare che per noi, preti romani, fino al 1989, era un santo sconosciuto. Auguri fratelli e sorelle d’oltre Po e che l’energico Massimo continui ad intercedere per tutti voi. E intanto andiamo alla conclusione del XIV capitolo. Potremmo iniziare questo incontro con una domanda: E’ lecito desiderare di accrescere il proprio patrimonio? Leggi tutto

24 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nell’augurare Buon Onomastico, in questa Solennità della Natività di San Giovanni Battista, a tutti coloro che portano questo nome e ponendo sotto il suo Patrocinio tutte le nostre difficoltà e speranze, andiamo avanti, insieme a San Francesco di Sales, sul tema della povertà. Con sottile ironia afferma: “Filotea, non so fino a che punto sia un giusto desiderio voler possedere giustamente quello che un altro giustamente già possiede; con questo desiderio noi vogliamo fare il comodo nostro incomodando gli altri.” Evidentemente non è un “giusto desiderio”; spesso l’avarizia fa da battistrada all’invidia, alla prepotenza e all’ingiustizia. Leggi tutto

23 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

come certamente saprete, uno dei sette vizi capitali, cioè quelli che riguardano la profondità della natura umana, è l’avarizia che, difficilmente, si è disposti a riconoscere. E’ lo stesso Francesco di Sales che lo afferma: ”Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore.” Non si può negare: l’avarizia somiglia proprio al tarlo che consuma il legno (leggi cuore) silenziosamente, quasi invisibilmente, lasciando piccolissime tracce che, essendo polverizzate, scompaiono facilmente. Leggi tutto

22 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver ascoltato e, speriamo, fatto tesoro di ciò che San Francesco di Sales ci ha detto nei capitoli precedenti, sull’obbedienza e sulla castità, iniziamo oggi il XIV capitolo, sempre della Terza parte, che intitola “La povertà di spirito osservata nelle ricchezze”; a questo argomento dedicherà anche i due capitoli successivi che, come facciamo abitualmente, “spalmeremo” in più incontri. Ma andiamo al sodo. Leggi tutto

21 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

sapete che cosa è l’ “Agnus castus”? No? Neanche noi lo sapevamo e perciò ci siamo documentati: è un’erba che… Vi lasciamo momentaneamente in curiosità mentre affrontiamo la fine di questo “scomodo”, ma illuminante, capitolo XIII. Un vecchio adagio recita: “Chi va con lo zoppo impara a zoppicare” ed è proprio quello che San Francesco di Sales raccomanda a Filotea di non fare: “Nel modo più assoluto, Filotea, non frequentare le persone licenziose, soprattutto se in più, sono anche svergognate, il che avviene quasi sempre; sai perché? Sono come i caproni che, leccando i mandorli dolci, li rendono amari.” Leggi tutto

19 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales,  citando un versetto della lettera agli Efesini (5,3), dice chiaramente che, su questo argomento, San Paolo: “taglia corto. La fornicazione non deve nemmeno essere nominata tra di voi”. Non sarebbe male rileggere per intero quel passo. A tale proposito, con una delle sue similitudini, commenta: ”Le api evitano nel modo più assoluto di toccare le carogne, ma non basta: fuggono e non riescono nemmeno a sopportare il lezzo che ne emana.” Leggi tutto

18 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver parlato, senza peli sulla lingua, della necessità della castità, nel capitolo che iniziamo oggi, il XIII, il nostro Francesco conclude l’argomento offrendo dei “Consigli per conservare la castità”. Ci permettiamo di sottolineare il verbo “conservare” cioè l’aver cura di qualche cosa di acquisito, a volte con fatica. In apertura ci viene rivolto un invito: “Filotea, tienti lontana dagli inganni e dagli allettamenti della sensualità. E’ un cancro che corrode impercettibilmente; e da inizi invisibili ti porta in breve a situazioni incontrollabili; è più facile evitarlo che guarirlo.” Leggi tutto

17 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales, dopo aver dato alcune indicazioni per quanto riguarda la castità di coloro che vivono lo stato della vedovanza e per i giovani, riprende, in modo più ampio il discorso sulla castità matrimoniale. Come abbiamo fatto l’altro ieri, sempre per la delicatezza dell’argomento, citeremo semplicemente il testo senza aggiungere commenti. Teniamo, però, presente il periodo nel quale quanto segue è stato scritto: Leggi tutto

16 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

Francesco di Sales continua la sua esposizione sulla “Necessità della castità”. Quando si parla di “necessità” si intende qualcosa di cui non si può e non si deve fare a meno come il respirare, il mangiare, il bere (acqua!), dare al proprio corpo ciò che è indispensabile. Ma anche lo spirito ha le sue necessità e per il cristiano la castità è una di queste. Questa terza parte del capitolo XII è dedicata, in modo particolare, ai giovani che, generalmente,  sono i più…vulnerabili data la loro esuberanza e curiosità alimentata, oggi come mai, da tante fonti senza troppi scrupoli e facilmente accessibili: lusinghe che portano ad “esperienze libere” dai cosiddetti tabù. Il Nostro, nel brano che segue, si riferisce, in modo particolare, alle ragazze, ma nulla ci impedisce di allargare il discorso anche verso i “maschietti”. Leggi tutto

15 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in questa seconda parte del XII capitolo iniziato ieri, Francesco di Sales pone l’accento sulla necessità delle castità delle persone sposate indicando tre “passi” da compiere in questa virtù. Per delicatezza, a questa prima citazione che riportiamo integralmente, non faremo alcun commento: “Come primo grado in questa virtù, Filotea, guarda di non accogliere in te alcun genere di piacere inammissibile e proibito, quali sono tutti quelli che si prendono fuori del matrimonio, o anche nel matrimonio, se si prendono contro le regole del matrimonio. Leggi tutto

14 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver parlato dell’obbedienza, nel capitolo XII, sempre della terza parte, che iniziamo oggi e che divideremo data la sua ampiezza, in più parti, San Francesco di Sales affronta il tema “delicato” della castità. Ma prima di lasciare a lui la parola, vediamo insieme cosa dice il Catechismo della Chiesa Cattolica a proposito del corpo: “Il corpo dell’uomo partecipa alla dignità di ‘immagine di Dio’: è corpo umano proprio perché è animato dall’anima spirituale, ed è la persona umana tutta intera ad essere destinata a diventare, nel Corpo di Cristo, il tempio dello Spirito Santo. Leggi tutto

12 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver parlato dell’obbedienza “obbligatoria”, Francesco di Sales dedica la fine del capitolo XI a quella “volontaria”. Vi proponiamo tutto il testo rimandando a dopo alcune nostre considerazioni: “Chiamiamo obbedienza volontaria quella cui ci leghiamo per nostra scelta, e che non ci è imposta da alcuno. Abitualmente il principe e il vescovo non li scegliamo noi, né il padre, né la madre; qualche volta nemmeno il marito. Ma scegliamo invece il confessore e il direttore spirituale. Leggi tutto

11 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi celebriamo la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù e domani celebreremo la memoria del Cuore Immacolato di Maria: a questi due cuori ricolmi d’amore per l’umanità intera affidiamo le nostre speranze e le nostre angosce, le nostre gioie e i nostri dolori e l’intera nostra esistenza.

E riprendiamo, insieme a Francesco di Sales, il nostro discorso sull’obbedienza tenendo ben presente ciò che abbiamo detto ieri. Leggi tutto

10 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nuovo capitolo iniziato ieri, ne siamo certi, ci avrà dato l’opportunità di riflettere un po’ di più sui “consigli evangelici” che, ognuno secondo la propria vocazione, è chiamato a vivere. Quello che San Fancesco di Sales suggerisce a Filotea è dunque valido per tutti: “Sforziamoci, Filotea, di mettere bene in pratica queste tre virtù, ciascuno secondo la propria vocazione; è vero che non ci mettono nello stato di perfezione, ma ci daranno l’autentica perfezione; tutti siamo obbligati a praticare queste tre virtù, anche se non tutti allo stesso modo.” Leggi tutto

9 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per diversi incontri futuri, dal capitolo XI al XVI, divisi in più parti, ci lasceremo guidare da San Francesco di Sales su un argomento che, in apparenza, sembra riguardare solo chi ha scelto di vivere il proprio cristianesimo nella vita religiosa o nel sacerdozio ministeriale; ma ci accorgeremo ben presto che i “consigli evangelici” dell’obbedienza, castità e povertà, in quanto espressione della carità, hanno valore universale ed esortano ogni cristiano/a a metterli in pratica. Prima di affrontare il tema dell’obbedienza (cap.XI), Francesco fa una sorta di presentazione generale dicendo: Leggi tutto

8 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

questa seconda tranche, che conclude il X capitolo, inizia con una citazione del Libro dei Proverbi (19,2):  “Chi ha fretta corre il rischio di inciampare e urtare contro tutto”…e forse potremmo aggiungere “contro tutti”! Francesco di Sales continua il suo discorso sulla fretta, sull’ansia, sull’agitazione (che non risparmiano nessuno), portando l’esempio dei fuchi, i maschi delle api, che sono molto veloci nel volo, ma non producono miele e commenta: “Più o meno fanno la stessa cosa coloro che si affrettano con un’ansia bruciante e con un’apprensione disordinata: finiscono con il fare poco e male!” Leggi tutto

7 Giugno 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo aver celebrato ieri la Solennità del “Corpus Domini”, oggi iniziamo il X capitolo al quale Francesco di Sales dà questo titolo: “Le occupazioni vanno affrontate con attenzione, ma senza precipitazione e fretta eccessiva”. Certamente, ogni giorno, nelle nostre occupazioni, usiamo tanta cura e diligenza, ma spesso si rischia di trasformarle in eccessive “pre-occupazioni” a causa “dell’ansia, dell’apprensione e della fretta eccessiva”, cosa dalla quale nessuno di noi è completamente esente. Leggi tutto