4 Settembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

è risaputo come il saper cambiare idea, o correggerla, quando è necessario, sia segno di saggezza. A questo proposito San Francesco di Sales cita l’esempio di Sant’Agostino che, verso l’ultima fase della sua vita, tra il 426 e il 428, in un’opera meno conosciuta delle famose “Confessioni” e che egli stesso intitola “Ritrattazioni”, scrive: “È già da molto tempo che vado meditando e predisponendo un progetto alla cui realizzazione, con l’aiuto del Signore, sto ponendo mano, quello, a mio avviso indilazionabile, di riconsiderare con lo spirito di un giudice severo i miei modesti scritti si tratti di libri, di lettere o di sermoni e di segnalare in essi con lo stilo, a mo’ di un censore, ciò che suscita la mia riprovazione.” Leggi tutto

3 Settembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel capitolo che iniziamo oggi, il XXX (tranquilli, è molto più breve del precedente J), San Francesco di Sales vuole offrirci “Altri consigli nel parlare”. Essendo il testo di questa prima sezione molto chiaro e di facile comprensione, abbiamo deciso di proporvelo in modo integrale: “Il tuo modo di parlare sia pacato, schietto, sincero, senza fronzoli, semplice e veritiero. Tieniti lontano dalla doppiezza, dall’astuzia e dalle finzioni. E’ vero che non tutte le verità devono sempre essere dette; ma per nessun motivo è lecito andare contro la verità. Abituati a non mentire coscientemente, né per scusa, né per altro, ricordandoti che Dio è il Dio della verità. Leggi tutto

2 Settembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo all’ultima sezione del XXIX capitolo nel quale Francesco di Sales ci ha detto la sua riguardo alla maldicenza, al giudizio e al pettegolezzo e a come evitare tali errori. Aggiunge un’ultima cosa: “Pur riprendendo il vizio, devi fare attenzione a non coinvolgere la persona che lo porta.” Il Signore condanna sempre il peccato, ma si dimostra oltremodo misericordioso nei confronti del peccatore. Leggi tutto

1 Settembre 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

mentre inizia il mese di settembre, noi continuiamo la riflessione che ci viene offerta da San Francesco di Sales sulla maldicenza e i suoi effetti. Ieri parlavamo di alcuni esempi che egli fa…Eccoli: “Supponi che in presenza di ragazze vengano raccontate delle licenziosità commesse da Tizio e da Caia: è una cosa senz’altro pericolosa; oppure supponi che si parli della dissolutezza verbale di un tale o di una tale, sempre esemplificando; o ancora di una condotta oscena: se io non biasimo chiaramente quel male, o, peggio, tento di scusarlo, quelle tenere anime che ascoltano, avranno la scusa per lasciarsi andare a qualche cosa di simile; il loro bene esige che, con molta franchezza, biasimi all’istante quelle sconcezze.” Leggi tutto

31 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

altro brano del XXIX capitolo. Francesco sente il bisogno di metterci in guardia contro ogni tipo di eccesso dicendo chiaramente: “Se è vero che bisogna essere molto attenti a non parlare mai male del prossimo, però bisogna anche guardarsi dall’estremo opposto, in cui cadono alcuni, i quali, per paura di fare della maldicenza, lodano e dicono bene del vizio.” Possiamo aggiungere che questo sarebbe un grave errore e il tentativo di giustificare un comportamento sbagliato potrebbe trasformarsi in una sorta di incauta complicità. Leggi tutto

30 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla quarta sezione di questo lungo capitolo XXIX e San Francesco di Sales, dopo aver “difeso” la solenne sbornia di Noè, l’incesto involontario di Lot e le impaurite imprecazioni di San Pietro, specifica che “per classificare uno vizioso o virtuoso bisogna che abbia fatto progressi e preso abitudini; è dunque una menzogna affermare che un uomo è collerico o ladro, perché l’abbiamo visto adirato o rubare una volta soltanto.” Leggi tutto

28 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa celebra la memoria di Sant’Agostino, vescovo e dottore della Chiesa. Ciò che egli dice in uno dei suoi “Discorsi” si accorda perfettamente col tema che stiamo trattando: “E’ maldicenza criticare per gusto di mordere più che per sincerità.” E ancora: “La malizia prova piacere del male altrui; l’invidia si tormenta del bene dell’altro; l’inganno rende doppio il cuore, l’ipocrisia rende doppia la parola; la maldicenza ferisce la fama.” Ringraziamo il santo vescovo di Ippona per il suo autorevole intervento e torniamo a  Francesco di Sales che definisce ironicamente “arte” il parlar male degli altri dicendo: Leggi tutto

27 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

all’inizio della seconda sezione del capitolo XXIX Francesco sente di dovere di fare una affermazione grave: “La maldicenza è un vero omicidio, perché tre sono le nostre vite: la vita spirituale, con sede nella grazia di Dio; la vita corporale, con sede nell’anima; la vita civile che consiste nel buon nome. Il peccato ci sottrae la prima, la morte ci toglie la seconda, la maldicenza ci priva della terza.” Ancora una volta il detto “ne uccide più la lingua che la spada”, già citato altrove, si rivela tragicamente reale… Leggi tutto

26 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo arrivati al XXIX capitolo della Terza Parte di Filotea che, più del precedente, si presenta abbondante e verrà diviso in più sezioni. Il titolo? “La maldicenza”! Dopo aver parlato a lungo dei giudizi temerari, Francesco di Sales, elencando gli effetti negativi di questo “sport internazionale”, sottolinea che “il giudizio temerario causa preoccupazione, disprezzo del prossimo, orgoglio e compiacimento in se stessi e cento altri effetti negativi, tra i quali il primo posto spetta alla maldicenza, vera peste delle conversazioni.” Leggi tutto

25 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa, in modo particolare quella francese, celebra la memoria di San Luigi IX, re di Francia, citato più volte da San Francesco di Sales. Tra le tante riforme varate durante il suo regno c’è anche l’introduzione della “presunzione d’innocenza” fino a prova contraria che anche un giudice è tenuto ad osservare per non emettere giudizi ingiusti o, se preferite, temerari. Francesco, andando avanti nella sua esposizione, pone una ipotetica domanda a cui fa seguire una convinta risposta: “Ma allora, non è mai permesso giudicare il prossimo? No, mai! E’ Dio solo, Filotea, che giudica i colpevoli secondo giustizia.” Leggi tutto

24 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

per dare maggiore forza al suo discorso sulla necessità di evitare i giudizi temerari, Francesco di Sales ci offre tre esempi biblici che vogliamo proporvi integralmente riportando poi il suo commento. Vi consigliamo, per una maggior comprensione, di rileggere questi passi: Gen 26,6-11; Mt 1,18-22; Lc 23,34. Ecco il primo: “Isacco aveva detto che Rebecca era sua sorella, Abimelech vide che gioiva con lei, ossia che l’accarezzava con tenerezza, e subito concluse che era sua moglie: un occhio maligno avrebbe invece pensato che era la sua amante, o caso mai, se realmente era sua sorella, che erano due incestuosi; Abimelech segue l’interpretazione più benevola del fatto.” Leggi tutto

23 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

apriamo questa sezione del XXVIII capitolo con una affermazione del Salesio che potrà sembrare un po’ difficile da capire; cercheremo poi di renderla più accessibile: “La carità teme l’incontro con il male, tanto meno lo cerca; quando ci si imbatte volge altrove lo sguardo e fa finta di niente, anzi chiude gli occhi prima di vederlo, alle prime avvisaglie e finisce con il credere, con santa semplicità, che quello non era male, ma soltanto un’ombra o un fantasma del male; se poi l’evidenza la costringe ad ammettere che è proprio male, se ne allontana immediatamente e cerca di dimenticarne l’aspetto.” Leggi tutto

21 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il giudizio temerario, secondo il catechismo di San Pio X del quale oggi ricorre la memoria, oltre ad essere una mancanza nei confronti del quinto comandamento, viene annoverato anche tra quelle contro l’ottavo comandamento che alla falsa testimonianza aggiunge la calunnia, la bugia, la detrazione o mormorazione, l’adulazione, il giudizio e il sospetto temerario.

Detto questo, affrontiamo oggi un’altra sezione del capitolo XXVIII dedicato ai giudizi temerari. Leggi tutto

20 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’esperienza del confessionale ci dà modo di affermare che quello del giudizio temerario è uno dei peccati più comuni e la tentazione che porta a formularli, anche solo mentalmente, è una delle più “toste” da superare. Ma dove ricercarne la causa? Francesco di Sales, in questa seconda sezione del capitolo XXVIII, ci viene in aiuto citando un versetto del profeta Amos (6,12): “Ci sono dei cuori acidi, amari e aspri per natura, che rendono acido e amaro tutto quello che ricevono; costoro, secondo il detto del Profeta, mutano il giudizio in assenzio, perché non sanno giudicare il prossimo senza rigore e asprezza.” Leggi tutto

19 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci di nuovo a voi con la speranza che questi pochi giorni di “sospensione” vi siano stati utili per ritemprare il corpo e lo spirito. Riprendiamo quindi, senza indugio, la nostra riflessione sulla Filotea. Siamo al capitolo XXVIII della Terza parte che, come dicevamo nel messaggio del 12 scorso, Francesco di Sales dedica a “I giudizi temerari”, argomento “pungente” e scomodo, complesso e sempre…attuale che divideremo in più parti vista la sua ampiezza. Leggi tutto

12 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

celebriamo oggi la memoria di Santa Giovanna Francesca de Chantal, la figlia spirituale prediletta di San Francesco di Sales, e con lui fondatrice dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria. Due santi legati da una profonda amicizia spirituale, che solo in Dio può aver avuto origine, iniziata con il loro primo incontro durante la Quaresima del 1604 e, sempre in “crescendo”, durata fino alla morte di Francesco…e anche oltre. Leggi tutto

11 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo e terminiamo oggi il XXVII capitolo. Francesco di Sales afferma che “uno dei difetti peggiori dello spirito è quello di essere beffardo: Dio odia molto questo vizio e sappiamo che lo ha punito con castighi esemplari.” Si riferisce a quanto, del “beffardo”, è detto nel libro dei Proverbi e, soprattutto. nel profeta Isaia (29,20). Poi, chiamando in causa la carità, prosegue asserendo che “nessun vizio è così contrario alla carità, e più ancora alla devozione, quanto il disprezzo e la derisione del prossimo.” Leggi tutto

10 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

San Francesco di Sales inizia questo nuovo capitolo, il XXVII, intitolato “L’onesta nelle parole e il rispetto dovuto alle persone”, con una citazione tratta dalla lettera di San Giacomo (3,2b) alla quale fa seguito la sua esortazione: “Dice S. Giacomo: Se uno non pecca in parole è un uomo perfetto. Fa’ scrupolosamente attenzione a non lasciarti sfuggire alcuna parola sconveniente; anche se non la dici con cattiva intenzione, coloro che l’odono, possono prenderla in tal senso.” Leggi tutto

9 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi altra ricorrenza: Santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, anch’essa Patrona d’Europa, che fu una vittima della Shoah nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel 1942. Anche alla sua preghiera vogliamo affidare il nostro continente e il mondo intero. Ed ora affrontiamo la seconda ed ultima parte del XXVI capitolo nel quale San Francesco di Sales fa questa raccomandazione: “Quando parli di Dio, ricordati che stai parlando di Dio, ossia che lo devi fare con rispetto e devozione, non prendendo atteggiamento di sufficienza o il tono di una predica, ma con spirito di dolcezza, di carità e di umiltà Leggi tutto

7 Agosto 2021: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Sul parlare e in primo luogo come si deve parlare di Dio” è il titolo che Francesco di Sales assegna al XVI capitolo che iniziamo oggi. Esordisce dicendo: “I medici, dall’esame della lingua di un paziente, si fanno un’opinione fondata sul suo stato di salute; per noi le informazioni valide sullo stato della nostra anima sono le parole”. A conferma di questo cita ciò che Gesù dice in Matteo 12,37: “In base alle tue parole sarai giustificato e dalle tue parole sarai condannato”; Leggi tutto