Carissimi,
è risaputo come il saper cambiare idea, o correggerla, quando è necessario, sia segno di saggezza. A questo proposito San Francesco di Sales cita l’esempio di Sant’Agostino che, verso l’ultima fase della sua vita, tra il 426 e il 428, in un’opera meno conosciuta delle famose “Confessioni” e che egli stesso intitola “Ritrattazioni”, scrive: “È già da molto tempo che vado meditando e predisponendo un progetto alla cui realizzazione, con l’aiuto del Signore, sto ponendo mano, quello, a mio avviso indilazionabile, di riconsiderare con lo spirito di un giudice severo i miei modesti scritti si tratti di libri, di lettere o di sermoni e di segnalare in essi con lo stilo, a mo’ di un censore, ciò che suscita la mia riprovazione.” Leggi tutto