16 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

col terzo capitolo del secondo Libro Francesco di Sales apre un tema fondamentale per noi cristiani e per la nostra fede; un tema che, vista la sua importanza, ci impegnerà per un bel po’ di tempo e, allargando gli orizzonti, coinvolge tutta la nostra esistenza: la Divina Provvidenza. Ma che cosa è in definitiva? Si potrebbe rispondere che è “l’espressione della Volontà Divina che vive, agisce e soffre nella storia degli uomini camminando insieme a loro”. Leggi tutto

15 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

terminando il secondo capitolo Francesco ci invita a mettere in moto la nostra fantasia immaginando “da un lato un pittore che rappresenti la natività del Salvatore (scrivo appunto questo nei giorni dedicati a questo santo mistero – questa breve indicazione cronologica, andando per esclusione, ci fa pensare al Natale del 1610 – n.d.r.): senza dubbio egli utilizzerà migliaia di tocchi di pennello e impiegherà non soltanto giorni, ma settimane e mesi per comporre il quadro, per la varietà dei personaggi e delle cose che vuol raffigurare. Leggi tutto

12 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo da dove abbiamo lasciato ieri. Continuando nel suo discorso sulla perfezione divina, il Salesio afferma che “dare un nome perfetto a quella suprema eccellenza, che nella sua singolare unità comprende, anzi sorpassa tutte le eccellenze, non è in potere della creatura, né umana né angelica; infatti come è scritto nell’Apocalisse, Nostro Signore ha un nome che nessuno conosce tranne egli stesso, perché egli solo conosce la propria infinita perfezione e quindi egli solo può esprimerla con un nome adeguato.” Leggi tutto

11 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

enza indugio alcuno “diamo l’assalto” al primo dei ventidue capitoli che compongono il Secondo Libro del TAD dove il Salesio intende farci capire meglio “Come le perfezioni divine non siano che una sola ma infinita perfezione”. Quando facciamo la Professione di Fede (il Credo) noi affermiamo di credere in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra… Il vecchio catechismo di San Pio X parlava di Dio usando il superlativo “perfettissimo” cioè senza difetto, senza limiti, potente, sapiente e infinitamente buono; l’attuale Catechismo della Chiesa Cattolica, anche se con altre parole e meno sinteticamente, dice la stessa cosa. Leggi tutto

10 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con il capitolo 18 che affrontiamo oggi, si conclude il Primo Libro del Trattato dell’Amor di Dio che, come è già stato detto, è una sorta di preparazione a tutta l’opera. Certo, da ciò che abbiamo letto, soprattutto in questi ultimi giorni, si potrebbe concludere che l’inclinazione naturale che c’è in noi ad amare Dio più di ogni altra cosa, sia irraggiungibile e, dunque, perfettamente inutile! Se consideriamo questo “scoglio” insormontabile tiriamo i remi in barca, chiudiamo qui la nostra riflessione, ricollochiamo il TAD al suo posto in biblioteca e dedichiamoci ad altro. Ma… Leggi tutto

9 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nonostante la sua ammirazione per i grandi filosofi greci, nella conclusione di questo capitolo, il de Sales muove, nei loro confronti, una critica fondamentale che ha come base le parole di San Paolo che rimprovera aspramente coloro che, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno glorificato come tal e non gli hanno reso grazie (Cfr. Rom 1,20-21). Il Salesio ammette che “senza dubbio, in qualche modo, lo hanno glorificato, attribuendogli alcuni supremi titoli di onore, ma non l’hanno glorificato come dovevano; ossia non gli hanno tributato gloria al di sopra di tutte le cose”. Leggi tutto

8 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il capitolo XVII, penultimo del primo libro del TAD, ha un titolo che, apparentemente, sembra contraddire quanto detto in quello precedente dove di parlava dell’inclinazione naturale ad amare Dio sopra tutte le cose. Ora il Salesio afferma che “per natura nostra, non abbiamo la capacità di amare Dio sopra tutte le cose”. Il motivo è da individuare nella diversità tra “inclinazione” e “capacità”. Leggi tutto

7 Novembre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci di nuovo insieme per affrontare il capitolo XVI nel quale il Salesio vuole spiegarci “come ci sia in noi l’inclinazione naturale ad amare Dio sopra tutte le cose”. Per giustificare questa affermazione dice: “Se esistessero uomini con l’integrità e la dirittura morale nella quale si trovava Adamo al momento della creazione, anche se non avessero altra assistenza da parte di Dio che quella che Egli concede ad ogni creatura perché possa compiere le azioni che le sono proprie, non soltanto avrebbero la tendenza ad amare Dio sopra ogni cosa ma, per legge naturale, potrebbero anche mettere in atto tale giusta inclinazione”. Leggi tutto

29 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo alla conclusione del capitolo quindicesimo del Primo Libro del TAD che, come qualcuno ha scritto, sintetizza il pensiero del de Sales. Riprendendo da dove abbiamo interrotto ieri, in questo discorso sulla “convenienza” tra Dio e l’uomo, com’è nel suo stile, per essere più chiaro, ci fa un esempio “colorito” e vicino all’esperienza che molti di noi hanno fatto, anche se non ce ne ricordiamo, ma lo ricordano senz’altro molte mamme. Dice: Leggi tutto

28 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

potrebbe essere superfluo, ma lo diciamo egualmente: la nostra indigenza ha un grande bisogno dell’abbondanza dei doni che solo Dio può dare. Continuiamo a seguire il de Sales nel suo discorso sulla convenienza tra Dio e l’uomo: “niente è così opportuno per l’indigenza quanto una liberale abbondanza; niente così gradito ad una liberale abbondanza quanto una povertà bisognosa; e più il bene è abbondante, più l’inclinazione ad espandersi e a comunicarsi è forte; più l’indigente è bisognoso e più è desideroso di ricevere, come un vuoto che attende di essere riempito”. Leggi tutto

27 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’essere stati creati da Dio a sua immagine e somiglianza significa, dice il Salesio, “che abbiamo una grande convenienza con la sua divina Maestà”. Abbiamo già spiegato, speriamo in modo chiaro, cosa egli intenda per “convenienza-inclinazione” ed è da sottolineare che il genere umano è il solo, tra tutte le creature, a poter vantare questa inclinazione verso il Creatore essendo l’unico ad avere un’anima che “è spirituale, indivisibile, immortale; intende, vuole e vuole liberamente; ha la capacità di giudicare, discutere, conoscere e possedere virtù; in ciò assomiglia a Dio”. Leggi tutto

26 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

col quindicesimo capitolo, che iniziamo oggi, e i tre che seguiranno, Francesco di Sales conclude il Primo Libro di questa sua opera che, come lui stesso dice, è una preparazione a tutto il Trattato. Se avete avuto, come speriamo, la costanza, la pazienza e, diciamolo pure, il coraggio di seguirci finora, vi accorgerete pian piano che il percorso diventerà più agevole. Non dimentichiamo, comunque, che il Nostro, oltre ad usare la terminologia del suo tempo, parla il linguaggio degli “innamorati di Dio” invitando anche noi ad esserlo con più fervore. Leggi tutto

Domenica 30 Ottobre: Donazione Sangue

Domenica 30 Ottobre mattina, dalle 8:00 in poi, nella piccola area antistante la Chiesa di San Francesco di Sales, sosterà l’autoemoteca del Servizio Regionale Lazio Sangue, per la consueta raccolta di sangue. Attività questa che da circa un trentennio viene organizzata, in collaborazione con la Parrocchia, dalla Comunità di Adulti Scout (M.A.S.C.I.), due volte l’anno. Non lasciatevi sfuggire l’occasione per donare vita. Leggi tutto

Domenica 30 Ottobre: Torna l’ora Solare!!!!

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 si torna all’ora solare spostando la lancetta dell’orologio un’ora indietro (per convenzione si fa alle 3 della notte). Domenica dormiremo un’ora in più, ma le giornate si accorceranno e farà buio prima. Per evitare di venire a messa presto… si consiglia di spostare le lancette, indietro di un’ora, prima di andare a dormire così abbiamo subito evidenza dell’ora giusta. Sarà forse l’ultima volta che faremo questo gesto?

25 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

anche il XIV capitolo è breve e in esso Francesco intende spiegare “Come la carità debba essere chiamata amore”. Inizia chiamando in causa un teologo e filosofo del secondo secolo, Origene, che “da qualche parte afferma che, a suo parere, la divina Scrittura, per impedire che il termine amore offrisse occasione di pensar male agli spiriti deboli, perché più adatto a significare una passione carnale che un affetto spirituale, al posto del termine amore ha usato quello di carità e di dilezione, che sembrano termini più onesti”. Leggi tutto

24 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

si fa presto a dire: quello è mio amico e, specialmente noi romani, usiamo questo termine con tanta facilità senza fare troppe distinzioni. Il pensiero del Salesio, come già vi sarete accorti nella prima parte di questo capitolo, è molto più complesso e allora, senza indugi, lasciamo a lui la parola: “Se amiamo semplicemente l’amico senza preferirlo agli altri, questa non è che semplice amicizia; se invece lo preferiamo, questa amicizia si chiamerà dilezione, che corrisponde ad amore di elezione, perché tra le diverse cose che amiamo facciamo la scelta di una per preferirla”. Leggi tutto

21 Ottobre 2022: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente è accaduto ad ognuno di noi di avere in animo due buoni sentimenti o propositi che, però, sono in opposizione tra loro o, quanto meno, l’uno farebbe diminuire l’effetto dell’altro. Per spiegare meglio questa “battaglia” interiore Francesco si serve dell’esempio di San Paolo che “sentiva l’impulso di due desideri, ossia quello di venire sciolto dal corpo per salire al cielo con Cristo Gesù, e l’altro, di rimanere su questa terra, per servire alla conversione dei popoli (Cfr. Fil 1,23-24)”. Leggi tutto