Carissimi,
nel titolo di questo capitolo, siamo sempre all’ottavo, in nostro santo diceva che è la “benevolenza”, che possiamo tranquillamente chiamare “amore”, a generare la lode di Dio e, proseguendo nel suo discorso, afferma che “il desiderio di lodare Dio, che la santa benevolenza provoca nei nostri cuori, o Teotimo. è insaziabile; infatti, l’anima che ne è presa vorrebbe aver lodi infinite per offrirle al suo Diletto, perché vede che le sue perfezioni sono infinite”. Leggi tutto