Carissimi,
siamo giunti al settimo capitolo nel quale Francesco vuole parlarci “del raccoglimento amoroso dell’anima nella contemplazione” dicendo subito quale sia la sua intenzione: “Non parlo qui, Teotimo, del raccoglimento con cui coloro che s’accingono alla preghiera si mettono alla presenza di Dio, raccogliendosi in se stessi, e ritirando, per così dire, la loro anima nel proprio cuore per parlare con Dio, poiché questo raccoglimento si attua per mezzo del comandamento dell’amore, che, incitandoci all’orazione, ci fa scegliere questo mezzo per farla bene, per cui siamo noi stessi ad operare questo raccoglimento del nostro spirito”. Leggi tutto