Carissimi,
il senso dell’ospitalità e dell’accoglienza si riscontra in tutte le culture e, in alcune, assume un aspetto di “sacralità”: l’ospite è sacro. Ma le cose cambiano quando “l’ospite” non è invitato, ma un forestiero, uno sconosciuto, uno che ti sconvolge il “quieto vivere”. Nel numero 103, attraverso alcuni brani dell’Antico Testamento, il Papa mette in risalto le indicazioni che già Mosè aveva dato al Popolo eletto per quello che riguarda l’aver cura di chi bussa alla tua porta Leggi tutto