2 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nono capitolo, che affrontiamo oggi, ha questo titolo: “Come la purezza dell’indifferenza debba essere praticata nelle azioni dell’amore sacro”. L’indifferenza, come certamente ricorderete, nel linguaggio teologico-ascetico, è lo stato necessario al conseguimento della vita perfetta in cui si rinuncia, volontariamente, ad ogni scelta personale finché non si conosca la volontà di Dio per uniformarsi completamente ad essa. Leggi tutto

1 Dicembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nella seconda parte dell’ottavo capitolo, Francesco di Sales intende farci capire come la misericordia di Dio e la sua giustizia non siano in contrapposizione: “Ma alla fine, dopo aver pianto sugli ostinati e soddisfatto con loro al dovere della carità per cercare di ritrarli dalla perdizione, imitiamo nostro Signore e gli apostoli, cioè allontaniamo di là il nostro spirito e volgiamolo ad altri oggetti e ad altre occupazioni più utili per la gloria di Dio”. Leggi tutto

30 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

apriamo oggi il capitolo ottavo che presenta questo titolo: “Come dobbiamo unire la nostra volontà a quella di Dio nella tolleranza dei peccati”. Partiamo con una domanda: Dio, che è somma bontà, può odiare? Francesco di Sales ci risponde: “Dio odia sommamente il peccato, eppure lo permette con molta sapienza per lasciare agire la creatura ragionevole secondo la condizione della sua natura e rendere più meritevoli di lode i buoni, quando, potendo violare la legge, non lo fanno”. Leggi tutto

28 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo tutti coscienti di quanto il cammino di conversione, che dura tutta la vita, sia arduo, con momenti di entusiasmo ma, purtroppo, anche con momenti di stanchezza e di fatica. Francesco di Sales, pienamente cosciente di questo, ribadisce ciò che aveva già detto nella Filotea: “E’ giusto rattristarsi per questo con un pentimento forte, solido, costante, sereno, ma non violento, inquieto, scoraggiato”. Leggi tutto

24 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a questo punto verrebbe voglia di chiedersi a che cosa serve programmare, pianificare, fare progetti, magari sognare che tutto si concretizzi nel migliore dei modi? La stessa domanda se la pone anche Francesco: “Stando così le cose, non ci si può dunque affezionare a nulla, anzi si dovrà lasciare tutto al caso?” Ma, come al solito, è pronto a dare a se stesso e a noi la risposta: Leggi tutto

21 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

nel ricordo liturgico della Presentazione della Beata Vergine Maria, riprendiamo in mano il testo del capitolo sei che ci invita a ripensare ad Abramo che “spada in pugno, braccio alzato è pronto a vibrare il colpo mortale sull’amato figlio unico”. Chissà quante volte avremo letto o ascoltato questo brano del libro della Genesi (22,1-19) e un brivido ci ha attraversato la schiena. Leggi tutto

18 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo e terminiamo il quinto capitolo. Dopo la citazione del brano paolino che abbiamo letto ieri, Francesco ci invita a riflettere sulle difficoltà e le sofferenze della vita degli Apostoli “nel corpo per le ferite, nel cuore per le angosce e, secondo il mondo, per l’infamia e la prigionia”. Sarebbe sufficiente rileggere i primi capitoli degli Atti degli Apostoli per rendersi conto che le prime persecuzioni verso i seguaci del Cristo sono scaturite in ambito religioso ad opera dei sacerdoti e dei farisei. Leggi tutto

17 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“La santa indifferenza si estende a tutte le cose” è il titolo del quinto capitolo. Il de Sales, allargando il discorso sull’indifferenza dice chiaramente che essa “deve essere praticata in ciò che riguarda la vita naturale, come la salute, la malattia, la bellezza, la bruttezza, la debolezza, la forza; negli aspetti della vita civile, come gli onori, il rango sociale, le ricchezze; nelle varie situazioni della vita spirituale, come aridità, consolazioni, piaceri, privazioni; nelle azioni, nelle sofferenze, in conclusione, in ogni circostanza”. Leggi tutto

16 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

probabilmente tutti noi, durante le scuole medie inferiori, come si chiamavano allora, ci siamo cimentati, durante le lezioni di educazione artistica, a realizzare qualche piccola “scultura” con la creta o la plastilina: si ammorbidiva con acqua la creta o si manipolava a lungo la plastilina, si abbozzava la figura che si aveva in mente, si modellava e si rifiniva prima di metterla ad essiccare. Leggi tutto

13 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi concludiamo il terzo capitolo. Crediamo che a ognuno di noi sia capitato di avere momenti di ribellione nei confronti della volontà di Dio e di aver usato espressioni del tipo “ma allora ce l’hai con me! …che ho fatto di male per meritarmi questo?…ecc. Se avete la costanza di leggere tutto il libro di Giobbe vi accorgerete che anche lui, nonostante la sua proverbiale pazienza, ad un certo punto si lamenta con Dio e la stessa cosa accade al profeta Geremia. E’ dunque lecito lamentarsi con Dio? Leggi tutto

10 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

certamente ricorderete che qualche giorno fa, precisamente martedì scorso, abbiamo accennato a Giobbe (non Covatta!) anticipando quanto oggi ci dice Francesco di Sales: “Il nemico maligno sapeva bene essere questa l’ultima e più sublime prova dell’amore, allorché, dopo aver udito dalla bocca di Dio che Giobbe era giusto, retto, timorato di Dio, alieno dal peccato e saldo nell’innocenza, stimò tutto questo poca cosa in confronto del soffrire afflizioni, con le quali fece l’ultima più grande prova dell’amore del gran servo di Dio. Leggi tutto

9 Novembre 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

andiamo avanti, sempre col secondo capitolo, su questo, diciamolo pure, spinoso argomento delle tribolazioni. Francesco di Sales dice che gli Stoici “facevano consistere tutta la loro filosofia nell’astenersi e nel sostenere, nel rinunziare e nel sopportare: astenersi e rinunziare ai piaceri, alle voluttà e agli onori terreni; sostenere e sopportare le ingiurie, i travagli e gli incomodi”. Leggi tutto