16 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il libro del Qoèlet, uno dei libri sapienziali dell’Antico Testamento attribuito a Salomone, tratta, soprattutto nei primi capitoli, della vanità. Usa espressioni forti che, spesso, sono agli antipodi del modo di pensare, di fare e di essere dell’uomo. I primi versetti, praticamente, ne riassumono il contenuto: “Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.  Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole?(1,2-3). Ma poniamoci una domanda: noi, siamo vanitosi? Certamente diremmo: Ma no, figurati! Leggi tutto

13 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quando tutto attorno a noi sembra non andare per il verso giusto, o quello che riteniamo essere giusto, nell’animo fa “capoccella” un senso di impotenza, abbattimento, sconforto e tristezza che mette in serio pericolo la nostra fiducia nel Signore. “L’uomo – dice Francesco di Sales nella Filotea – è un piccolo mondo perché non si trova mai nella stessa condizione, e la sua vita scorre su questa terra come le acque che scrosciano e ondeggiano in un continuo turbinio di movimenti; e ora lo alzano verso la speranza, ora lo prostrano nella paura, ora lo spingono verso la destra della consolazione, ora verso la sinistra dell’afflizione, e non si dà mai un giorno solo, anzi nemmeno un’ora sola, che sia identica all’altra. Leggi tutto

12 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

in una delle biografie più accurate di San Francesco di Sales, quella dell’Hamon, del 1854, leggiamo che nell’autunno del 1593 il duca di Savoia Carlo Emanuele I, per arginare l’avanzata del calvinismo nei suoi territori, concluse con loro una tregua per cercare di ristabilire la fede cattolica nelle province dello Chablais e Ternier. Il duca si rivolse a Monsignor de Granier, vescovo di Ginevra e dunque di quei territori, chiedendogli di inviarvi dei “missionari idonei alla non facile impresa. Leggi tutto

11 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo all’11 novembre, memoria di San Martino di Tour (316-397). Una figura davvero interessante…da soldato a Vescovo. Chiedendo licenza a San Francesco di Sales, vogliamo proporvi una lettura (o rilettura) della storia di Martino, tra realtà e fantasia, in dialetto romanesco, scritta qualche anno fa da un improvvisato “poeta dialettale”, per illustrare in modo “singolare” l’Opera di Misericordia corporale “Vestire gli ignudi”. E allora, metteteve commodi e bona lettura, e magari puro bona riflessione. Leggi tutto

10 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

viviamo in un mondo dove mantenersi onesti, accontentarsi di ciò che si è e di ciò che si ha, diventa sempre più complicato: sete di denaro, di potere e di prestigio sono sovente le cause del malcostume dilagante, in tanti ambienti… purtroppo, anche nella Chiesa. Nella “Vita di San Francesco di Sales, vescovo e principe di Ginevra” del curato di San Sulpice, è riportata una testimonianza di Santa Giovanna Francesca de Chantal sulla rinuncia di Francesco ai beni del mondo: «Non ho mai conosciuto anima più disinteressata, e anche completamente liberata da ogni affetto per le cose della terra, di quella del nostro beato Padre». Leggi tutto

9 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa Universale celebra la festa della Dedicazione della Basilica Lateranense, madre di tutte le Chiese; fondata da Papa Melchiade (o Milziade) agli inizi del IV secolo sul terreno donato dall’imperatore Costantino con annesso il Palazzo Lateranense (fino allora residenza imperiale) divenne la residenza Pontificia. E’ la chiesa Cattedrale di Roma e il Palazzo Lateranense è la sede del Vicariato della Diocesi. Ma al di là di queste piccole note storiche, di fronte a questa ricorrenza, dobbiamo porci una domanda: Quando parliamo di Chiesa a che cosa e a chi ci riferiamo? Leggi tutto

7 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

se non vi è mai capitato di lamentarvi del comportamento di qualcuno ritenuto offensivo, o comunque non corretto, nei vostri confronti, tralasciate di leggere quanto segue e ringraziate il Signore per questo. Se così non fosse, leggiamo quello che Francesco di Sales, a questo proposito, ci suggerisce nella Filotea: “Lamentati meno che puoi per i torti ricevuti; è un fatto certo che chi abitualmente si lamenta finisce per peccare: E’ colpa dell’amor proprio che ingigantisce per professione i torti subiti: ma quello che più ti raccomando è di non andare a lamentarti con persone facili all’indignazione e a pensare male.” Leggi tutto

6 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

era il 6 novembre del 1622 e San Francesco di Sales sapeva che la sua ultima ora si stava avvicinando. Chiamò presso di sé suo fratello, che era anche vescovo coadiutore (ausiliare), gli altri suoi fratelli e amici e dichiarò loro, molto schiettamente, che l’ora della partenza si avvicinava! Credettero facesse allusione al viaggio che aveva avuto l’ordine di intraprendere per Avignone e Lione, ma il Santo più apertamente disse: «Tale viaggio sarà seguito da un altro; ora desidero fare il mio testamento». Nonostante senta vicina la fine del suo pellegrinaggio terreno (28 dicembre) e nonostante la sicura fatica di un viaggio impegnativo, non si perde d’animo. Leggi tutto

5 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

chi come molti di noi ha qualche annetto sulle spalle, certamente ricorderà che dopo la riforma liturgica degli anni ’60 cominciarono a “fiorire”, nelle comunità parrocchiali e religiose, canti liturgici ispirati ai Salmi in lingua nazionale. Uno dei primi fu “Venite al Signore con canti di gioia”, ispirato al salmo 99, che veniva cantato all’inizio delle celebrazioni; nella seconda strofa diceva:

“Riconoscete che il Signore è il solo Dio;  Egli ci ha fatto e a Lui apparteniamo, noi suo popolo e gregge che Egli pasce”.  Parole dell’Antico Testamento, riferite all’antico Popolo di Dio, Israele, che si adattavano benissimo a quello che il Concilio Vaticano II, da poco concluso, aveva definito come “Nuovo popolo di Dio”, cioè la Chiesa. Leggi tutto

4 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa celebra la memoria di San Carlo Borromeo  (Arona, 2 ottobre 1538 – Milano, 3 novembre 1584). Nominato, nel 1566 Cardinale Arcivescovo di Milano, resse quella diocesi fino alla sua morte. Fu canonizzato nel 1610 da papa Paolo V a soli 26 anni dalla morte. E’considerato tra i massimi riformatori della Chiesa cattolica-romana nel XVI secolo, assieme a sant’Ignazio di Loyola e san Filippo Neri, nonché anima e guida della Controriforma cattolica. Tra le maggiori riforme da lui proposte e accettate dal Concilio di Trento, vi fu l’istituzione dei seminari per la formazione e l’educazione dei sacerdoti. Leggi tutto

3 novembre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

dopo il breve intervallo che ha fatto anche bene agli occhi e al cervello, riprendiamo i nostri messaggi quotidiani. L’altro ieri abbiamo celebrato la Solennità di “Tutti i Santi”, o come si diceva una volta “Ognissanti”, e qualcosa dobbiamo pur dirla, o meglio ascoltarla dal nostro caro Vescovo di Ginevra. E’ una ricorrenza che “con un sol colpo”, celebra tutti questi nostri fratelli e sorelle che sono già al cospetto e nella gloria di Dio. Da sottolineare che è strettamente unita alla “Commemorazione di Tutti i Fedeli defunti” (nata tra il X e l’XI secolo nell’Abbazia di Cluny e poi estesa a tutta la Chiesa latina – n.d.r.). Leggi tutto

30 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a volte ci si illude che sia sufficiente credere in Dio per giungere alla salvezza. Ma se il credere fosse stato sufficiente, che senso avrebbe l’Incarnazione? L’antico popolo di Israele credeva in un Dio, unico e creatore dell’universo, “padre” del popolo, che lo aveva, per mezzo di Mosè liberato dalla schiavitù egiziana e condotto nella Terra promessa. Poi attraverso il re Davide e i profeti ha guidato e reso grande questo popolo. Ma ad un certo punto questa grandezza è venuta meno e gli ebrei si sono ritrovati schiavi a Babilonia e in seguito hanno visto la loro terra occupata dai pagani. Ma cosa era successo? Avevano smesso di credere in Dio? Leggi tutto

29 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il capitolo quarto del dodicesimo libro del TAD ha come tema portante “le occupazioni legittime che non devono impedirci di praticare il divino amore”. Questo ci ha fatto pensare e riflettere su quante “scuse” si trovano per far passare in secondo piano il nostro rapporto con il Signore e con la comunità parrocchiale con riferimento alla partecipazione domenicale al “banchetto Eucaristico”, cioè la santa messa. Richiamiamo alla mente il vangelo di tre domeniche fa (11 ottobre). Il brano era quello di Matteo (22,1-14) nel quale Gesù, attraverso la parabola degli “invitati alle nozze” richiama non soltanto i suoi contemporanei, ma anche noi. Leggi tutto

28 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa celebra, in un’unica festa, i santi Apostoli Simone e Giuda. Per distinguerli dai loro omonimi, Simone, detto Pietro, e Giuda Iscariota (il traditore), vengono chiamati Simone lo Zelota (probabilmente prima di seguire Gesù aveva militato nel gruppo antiromano degli Zeloti), e Giuda Taddeo che era fratello di Giacomo il Minore e dunque parente stretto di Gesù (cugino?). La motivazione dell’unica festa è dovuta alla tradizione secondo la quale questi due Apostoli furono compagni nell’evangelizzazione dell’Egitto e della Mesopotamia e, sempre insieme, secondo alcuni scrittori, subirono il martirio. Leggi tutto

27 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

la storia europea ci dice che il XVII secolo è tutto un susseguirsi di guerre, piccole e grandi, più o meno lunghe, per il predominio economico. Anche la Savoia si trova a dover ricorrere alle armi in quanto l’11 agosto 1600 le truppe francesi di Enrico IV invadono il territorio del Ducato savoiardo governato da Carlo Emanuele I e il 5 ottobre le truppe francesi entrano trionfanti ad Annecy. Enrico IV, si era convertito al Calvinismo, Carlo Emanuele I era cattolico “convinto” e dunque, oltre agli interessi economici riguardanti alcuni territori, entrano in ballo, anche se celate, le questioni religiose. Leggi tutto

26 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quante volte abbiamo sentito parlare di “conversione”? Nella Sacra scrittura questo termine è ricorrente, tanto nell’Antico quanto nel Nuovo Testamento e l’invito alla conversione è rivolto, soprattutto, a persone che avevano già scelto di vivere secondo la Legge. Questo significa che la conversione, quella vera, deve valicarne i confini e puntare a fare di Dio il centro della propria esistenza. Francesco di Sales, nella Filotea, ci suggerisce come chiedere al Signore il dono della vera conversione. E’ un testo un po’ lungo, ma crediamo che valga la pena di dedicargli qualche minuto in più: Leggi tutto

24 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ome spesso accade a coloro che hanno incarichi di responsabilità, anche San Francesco di Sales non è stato esente da critiche e calunnie. E questo non ci meraviglia! La maldicenza, da sempre, sembra essere uno tra gli “sport” più praticati. Se poi è diretta all’indirizzo di preti, vescovi, papi… Quello che ci rincuora sono le parole di Gesù: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi…”(Mt 5,11); e ancora: “Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi…”(Lc 6,26). Leggi tutto

23 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

crediamo che tante volte ci abbiate sentito dire, nella predicazione, che il Signore, per tenerci uniti a Lui nel vivere quotidiano, mette a nostra disposizione tre “vie” principali: l’ascolto e la meditazione della Parola di Dio con la volontà di viverla; la preghiera, da riscoprire, più che come richiesta, come ringraziamento e dialogo col Signore; i sacramenti che ci uniscono più intimamente a Lui e nei quali ci viene elargita la vita divina. Oggi vogliamo soffermarci su questi ultimi. Nel libro dei “Trattenimenti”, nella traduzione del mai dimenticato P. Ruggero Balboni, Francesco di Sales dice: Leggi tutto

22 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi la Chiesa celebra la memoria di San Giovanni Paolo II. Siamo certi che a San Francesco di Sales non dispiacerà cedere, in questo giorno, il passo ad un Santo Papa che nel lontano 1994, nell’ambito della Visita Pastorale alle Parrocchie romane, ha visitato anche la nostra comunità parrocchiale a lui intitolata. Molti di voi quel giorno erano presenti, altri troppo giovani per ricordarlo; noi, a circa 700 chilometri di distanza, ma eravamo presenti spiritualmente. In questa ricorrenza abbiamo pensato di riproporvi, in modo integrale, il discorso che il Papa tenne in quell’occasione. Certamente, da allora, tante cose sono cambiate, ma siamo certi che non è cambiata la voglia di “fare Chiesa”. Leggi tutto

21 ottobre 2020: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

tutti siamo chiamati ad edificare “la casa di Dio”, cioè la Chiesa. Non ci riferiamo a quella fatta di mattoni, ma di anime attente alla volontà di Dio, a cominciare dalla nostra. Occorre, però, come dovrebbe fare ogni buon tecnico, controllare che i “materiali” siano quelli giusti e destinati a durare nel tempo. Anche la nostra anima ha bisogno di questi “controlli” continui per evitarne l’appesantimento. Francesco di Sales, nella Filotea, scrive: “Rifletti più di una volta al giorno, ma almeno sera e mattina, se è vero che hai il dominio della tua anima; esaminati per renderti conto se non te l’abbia sottratta qualche passione o l’agitazione. Leggi tutto