Carissimi,
terminiamo, con l’incontro odierno, questa Esortazione del Venerdì Santo dell’anno 1614. Francesco insiste, citando ancora la lettera ai Filippesi (2,7), dove l’Apostolo afferma che il Signore Gesù “spogliò se stesso assumendo la condizione di servo” e ci rivolge, con tono deciso, questo invito: “Dobbiamo farlo anche noi, annientandoci fino ad essere nulla, e svuotandoci delle nostre passioni, inclinazioni, avversioni, ripugnanze al bene”. Leggi tutto