Carissimi,
enza indugio alcuno “diamo l’assalto” al primo dei ventidue capitoli che compongono il Secondo Libro del TAD dove il Salesio intende farci capire meglio “Come le perfezioni divine non siano che una sola ma infinita perfezione”. Quando facciamo la Professione di Fede (il Credo) noi affermiamo di credere in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra… Il vecchio catechismo di San Pio X parlava di Dio usando il superlativo “perfettissimo” cioè senza difetto, senza limiti, potente, sapiente e infinitamente buono; l’attuale Catechismo della Chiesa Cattolica, anche se con altre parole e meno sinteticamente, dice la stessa cosa. Leggi tutto