5 Giugno 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

“Delle note caratteristiche del buon rapimento e del terzo tipo di esso” è il titolo del sesto capitolo che iniziamo oggi. Certamente ricorderete che nel quarto capitolo Francesco aveva parlato di tre tipi di estasi sacra e che il terzo riguardava “l’azione”, cioè i frutti dell’estasi; Gesù stesso, nel vangelo di Luca dichiara che un albero si riconosce dal suo frutto (Cfr. Lc 6,44). Vi proponiamo integralmente il brano iniziale del capitolo e, anche se è un po’ lungo, vi assicuriamo che vale la pena di leggerlo. Leggi tutto

3 Giugno 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

riprendiamo il discorso di ieri per concludere il quinto capitolo. Continua Francesco di Sales: “Ora questo rapimento d’amore si opera nella volontà in questo modo: Dio la tocca con attrattive di soavità, e come un ago attirato dalla calamita, dimenticando la sua natura insensibile, si volge e si orienta verso il polo, così la volontà, toccata dall’amore celeste, si lancia e si porta in Dio, abbandonando tutte le sue inclinazioni terrene, entrando in tal modo in un rapimento non di conoscenza ma di godimento, non di ammirazione ma di affetto, non di scienza ma di esperienza, non di vista ma di gusto e di sapore”. Leggi tutto

2 Giugno 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

mentre facciamo gli auguri alla Repubblica Italiana che oggi ricorda il suo 77° compleanno, iniziamo il quinto capitolo del settimo Libro del TAD dove l’Autore ci parla “Del secondo tipo di rapimento”. Ed esordisce così: “Dio attira gli spiriti a sé per mezzo della sua somma bellezza e immensa bontà: due qualità eccellenti che sono una sola somma Divinità, allo stesso tempo assolutamente unica nella sua bellezza e nella sua bontà”. Ma Dio è bello? Leggi tutto

1 Giugno 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

chissà quante volte abbiamo usato, o udito, l’espressione “essere in estasi” o “essere rapiti” di fronte a spettacoli della natura, ascoltando della buona musica o davanti a un’opera d’arte…cose che ci hanno “estasiato” lasciandoci, per così dire, senza fiato. Francesco di Sales, nel quarto capitolo, ci parla del “rapimento in generale e del suo primo tipo”, sottintendendo che ce ne sono anche altri. Leggi tutto

31 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi celebriamo la Festa della Visitazione della B.V. Maria: Ella, dopo aver accolto nel suo seno il Figlio di Dio, affronta il lungo viaggio da Nazaret a Ain Kariem, un paesino molto vicino a Gerusalemme, per accorrere in aiuto della “cugina” Elisabetta che, sterile e in età avanzata, ha concepito anch’essa un figlio che sarà il Precursore di Gesù. Questo episodio evangelico riportato solo da San Luca (1,39-45) è stato il “motore” della fondazione della Visitazione di Santa Maria ad opera di Francesco de Sales e Giovanna de Chantal. Leggi tutto

30 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

avete mai sentito il termine “inesione”? E’ un termine arcaico, usato dai teologi di un tempo, sinonimo di “adesione”, ma che nel linguaggio della Chiesa indica l’essere uniti a Gesù Cristo. Francesco dice che “quando l’unione dell’anima con Dio è molto stretta e compatta, i teologi la chiamano inesione perché per mezzo suo l’anima è presa, attaccata, incollata alla divina Maestà, tanto che difficilmente può liberarsene e ritrarsi”. Leggi tutto

29 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ieri, Solennità di Pentecoste, nella “sequenza”, tra le altre cose, abbiamo chiesto allo Spirito Santo: “Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido”; il Signore pieghi e scaldi il cuore dei “grandi” della terra! A Maria che oggi onoriamo col titolo di “Madre della Chiesa” e a san Paolo VI del quale ricorre la memoria, affidiamo il mondo intero e le nostre parole. E col cuore pieno di fiducia iniziamo il Terzo capitole del Libro settimo del TAD Leggi tutto

27 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

terminiamo oggi il secondo capitolo, questa sorta di “casistica” che Francesco ci propone su come, attraverso la preghiera, l’anima si unisce a Dio. Dice: “Qualche volta questa unione si opera in modo che il nostro cuore non avverta né l’operazione divina in noi, né la nostra cooperazione, anzi scopre l’unione soltanto quando è già stata insensibilmente attuata” come accadde a Giacobbe (Cfr. Gen 29,25) e a Sansone (Cfr. Gdc 16,8). Leggi tutto

26 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

l’unione che, attraverso la preghiera (l’orazione), si attua con Dio, non ha un clichè predefinito valido per tutti ma, come dice Francesco nel titolo del secondo capitolo che oggi iniziamo, ci sono “vari gradi della santa unione che si attua nell’orazione” che cercheremo di vedere insieme partendo dal presupposto che la via della santità è sempre e comunque aperta a tutti, indistintamente. Leggi tutto

25 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

eccoci alla terza ed ultima sezione del primo capitolo di questo settimo Libro. Continuando a parlare dell’unione dell’anima con Dio, Francesco di Sales, ben sapendo che anche noi siamo un popolo dalla “dura cervice” (Cfr. Dt 9,13), continua con alcune sue similitudini e dice che quando un albero viene trapiantato e le sue radici attecchiscono nel nuovo terreno, Leggi tutto

24 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice, della quale oggi la Chiesa fa memoria, dedichiamo l’incontro odierno. Siamo alla seconda sezione del primo capitolo e il nostro Francesco, continuando ciò che diceva ieri, aggiunge che “nell’orazione, l’unione si attua spesso con piccoli, ma frequenti slanci e progressi dell’anima in Dio”. Un vecchio detto popolare, forzando un po’ la grammatica italiana, dice “nessuno è nato imparato”. Leggi tutto

23 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

a questo punto Francesco di Sales si lancia in uno dei suoi “voli poetici” per descrivere in quale modo il Signore accoglie l’anima devota che si affida a Lui. Per brevità riportiamo solo alcune di queste espressioni: (Nostro Signore) l’attira a sé…fa convergere tutte le sue potenze nel grembo della propria dolcezza più che materna…la stringe, la unisce a sé…baciandola col sacro bacio…” Leggi tutto

22 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

quando abbiamo iniziato a rileggere insieme il “Trattato dell’Amor di Dio” (era il 21 settembre dello scorso anno), davanti alla mole di lavoro che ci attendeva e, soprattutto alla profondità dell’Opera, non vi neghiamo che eravamo un po’ titubanti se non addirittura spaventati, coscienti di aver intrapreso “un’avventura” a dir poco impegnativa, quasi impossibile, considerati anche tutti gli impegni che la Parrocchia comporta. Leggi tutto

19 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

con l’incontro odierno concludiamo il quindicesimo capitolo e, con esso, il Sesto Libro del TAD. Il pensiero di Francesco è ancora rivolto al “Poverello di Assisi” sui monti della Verna e fa questa considerazione: “O Dio, Teotimo, se l’immagine di Abramo, che alza il colpo mortale sul caro figlio per immolarlo, immagine dipinta da un pittore mortale, ebbe il potere di intenerire e far piangere il grande san Gregorio, vescovo di Nissa, tutte le volte che la guardava, quanto più forte fu la tenerezza del grande san Francesco, quando vide l’immagine di Nostro Signore che sacrificava se stesso sulla croce”! Leggi tutto

18 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

ecco gli altri esempi dei quali parlavamo ieri e che Francesco ci invita a prendere in considerazione dicendo: “E’ stato l’amore che ha mandato il grande Francesco Saverio, povero, indigente, con abiti strappati, qua e là per le Indie e tra i Giapponesi”. E ancora: “E’ stato l’amore che ha ridotto il grande cardinale San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, a quell’estrema povertà, tra tutte le ricchezze che la nascita e la sua dignità gli assegnavano…mangiava soltanto un po’ di pane, beveva soltanto un po’ d’acqua e dormiva sulla paglia”. Leggi tutto

17 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

una vecchia canzone di Charles Aznavour, scritta nel 1971, aveva questo titolo: “Morir d’amore”. Probabilmente questo grande cantautore francese di origine armena, ignorava che Francesco di Sales, circa tre secoli e mezzo prima, aveva trattato questo argomento. Il quindicesimo capitolo, che iniziamo oggi, ha come titolo “Della malattia amorosa del cuore ferito d’amore”, inizia infatti con queste parole: Leggi tutto

16 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

seguiamo ancora il nostro Francesco che aggiunge: “Lo stesso amore, qualche volta, ci ferisce soltanto considerando la moltitudine di coloro che disprezzano l’amore di Dio” e a questo proposito cita le parole del Salmo 119 nel quale il salmista lamenta che molti “nemici” non osservano la legge di Dio (Cfr. v.139). Chiediamoci quale è la nostra reazione quando sentiamo qualcuno che bestemmia facendo della stessa una sorta di “intercalare”. Leggi tutto

15 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

siamo al quattordicesimo capitolo nel quale Francesco di Sales ci parla “di qualche altro mezzo con il quale il santo amore ferisce i cuori” e che inizia con questa affermazione: “Niente ferisce un cuore innamorato quanto vedere un altro cuore ferito d’amore per lui…Mai feriamo un cuore con la ferita d’amore, senza che immediatamente ne rimaniamo feriti noi stessi”. Leggi tutto

13 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

oggi ricordiamo l’apparizione della Santa Vergine ai tre giovanissimi pastori, Lucia, Jacinta e Francisco, nella località di Cova da Iria, nelle immediate vicinanze di Fatima, in Portogallo; era il 13 maggio 1917, mentre l’Europa era sconvolta dalla Prima guerra mondiale. All’intercessione della Vergine della Pace affidiamo l’Europa dei nostri giorni ferita da una assurda guerra fratricida. Leggi tutto

12 Maggio 2023: Messaggio alla Comunità Parrocchiale

Carissimi,

il nostro Francesco, preoccupato per la nostra comprensione di questa apparente “contraddizione” tra l’agro e il dolce e tra l’amore e il dolore, ci viene incontro con un ulteriore esempio: Se un giovanotto inizia una conversazione (con una ragazza – ndr) con libertà, schiettezza, molta allegria, senza preoccuparsi di se stesso, e quando esce è triste, chiuso malinconico, si può essere certi che l’amore, servendosi di sguardi, di moine, di parole e persino dei capelli di una piccola e fragile creatura, lo ha colpito al cuore con le sue frecce accuminate. Perché è triste? Perché è ferito. E chi l’ha ferito? L’amore!” Leggi tutto